[Week 2] Oakland Raiders vs Kansas City Chiefs

NFLOakland Raiders – Kansas City Chiefs 23-8

Erano altri i tempi in cui la sfida all’Arrowhead Stadium vedeva opposte due squadre d’elìte della AFC, magari a combattersi per un posto ai playoffs o meglio ancora per estromettere gli acerrimi avversari dalla postseason.
Oakland vs. Kansas City è una delle rivalità più sentite prima nella AFL e poi nella NFL, ci sono stati anni di dominio dei californiani ed al contrario stagioni in cui i Chiefs sono stati l’incubo di Al Davis, partite sempre tirate e da seguire fino all’ultimo secondo.

janiNelle ultime annate invece la sfida ha visto contendenti meno “onorevoli” e lo spettacolo offerto è stato spesso di livello mediamente scarso, per colpa di ambedue le compagini; non ha fatto eccezione la partita di ieri, entrambe le squadre venivano da due sconfitte nell’opener, ma mentre i Raiders erano stati asfaltati da Denver, i Chiefs avevano resistito ai Patriots vice campioni del mondo, sfiorando addirittura l’overtime all’ultima azione.
In settimana in casa neroargento si sono susseguite le voci di un possibile licenziamento di Kiffin dopo alcune dichiarazioni sue e del coordinatore di difesa che non sono state propriamente sulla stessa lunghezza d’onda, con Kiffin che ha dichiarato che lui per la difesa non ha voce in capitolo e che alcune strategie sono dettate addirittura da Al Davis (cosa a cui personalmente non faccio fatica a credere).
Ad Oakland serviva una prova convincente, soprattutto da parte del reparto difensivo maltrattato dai Broncos la settimana precedente, mentre i Chiefs, squadra molto giovane e inesperta, volevano esordire davanti al proprio pubblico con una vittoria contro gli odiati predoni.
La gara mette subito in evidenza la difficoltà dei Chiefs di muovere il pallone, grazie anche all’ottima prestazione della linea difensiva neroargento che tappa tutti i buchi per Larry Johnson e mette sotto pressione tutti i QB che Herman Edwards ha mandato in campo con l’assenza del titolare Croyle. Si susseguono in cabina di regia Damon Huard, Tyler Thigpen e Hagans, con risultati sconfortanti da parte di tutti, se si esclude il drive che manda a segno i Chiefs nel quarto quarto.
Nel primo tempo sono poche le emozioni, i Raiders mostrano un solido running game ma allo stesso tempo un gioco sui passaggi per lo meno da rivedere, con un’alternanza di errori sia di JaMarcus Russell che dei ricevitori, assolutamente il reparto più scadente di questo attacco. Si va al riposo sul 6-0 grazie a due calci di Janikowski, il primo da 56 yds che vale come record personale e di franchigia.
Nel terzo quarto inizia lo show di Darren McFadden, il rookie da Arkansas che a causa dell’infortunio subìto dal titolare Justin Fargas nel primo tempo, diviene l’arma principale dell’attacco Raiders. Il ragazzo non si fa pregare e con 3 corse di 23, 50 e 19 yds marcia per il campo sino a realizzare il suo primo touchdown in carriera portando il parziale sul 13-0.
I Chiefs sono ancora totalmente fermi sulle gambe e nel quarto quarto Janikowski mette a segno il terzo field goal a 6:50 dalla fine e, sul 16-0, la partita sembra ormai finita. Ma l’Arrowhead ruggisce ancora una volta perché finalmente i padroni di casa riescono a mettere in piedi un drive degno di questo nome che culmina col TD pass di Thigpen per il sempiterno Tony Gonzalez. La trasformazione da due punti di Mike Cox porta Kansas City a un TD di distanza.
I Raiders cominciano il drive seguente sulle 40, ma dopo due portate Michael Bush perde il pallone prima di toccare terra e così inaspettatamente i Chiefs si trovano con la possibilità di impattare una partita che fino a quel momento li ha visti a dir poco pietosi in campo.
Però dopo qualche azione il LB Kirk Morrison riesce ad intercettare Thigpen facendo tirare un grosso sospiro di sollievo ai pochi, ma irriducibili tifosi nero argento presenti sulle tribune ed anche al vostro cronista.
Mancano due minuti al termine, Oakland mantiene la palla a terra e Bush si fa perdonare andando a realizzare una meta da 32 yards che sancisce la definitiva fine dell’incontro, che si conclude sul 23-8.
I Raiders corrono per 300 yds (164 McFadden, 90 Bush e 43 Fargas), Russell se non altro non ha al suo attivo palle perse e così i predoni portano a casa una meritata vittoria, quanto mai necessaria per il prosieguo della stagione.
Kansas City ha molto da lavorare, la linea offensiva ha concesso 5 sack oltre ad innumerevoli pressioni sul QB e non è stata in grado di innescare Larry Johnson (22 yds con 12 portate), sovrastata da una linea difensiva come quella dei Raiders non certo tra le migliori della lega.
Inoltre occorre che Croyle al rientro sia in grado di reggere sulle spalle la squadra, cosa che gli altri QB visti in campo non sono stati in grado di fare.

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