[W15] 5 idee per battere i Patriots

nflNelle scorse settimane abbiamo più volte elogiato la squadra di Belichik. Con le vittorie su Pittsburgh, Indianapolis, New York e Chicago aveva mostrato di essere la compagine meglio schierata in campo e più completa, facendo leva sulla incredibile vena del suo quarterback e su un’organizzazione che poteva soperire al livello certamente non eccelso della sua difesa.
Il Sunday Night di questa settimana vedeva per l’appunto I patrioti contro i Packers, squadra da mesi ormai in emergenza infortuni e con la nuova tegola del dover fare a meno di Aaron Rodgers per una commozione cerebrale non ancora risolta. Ad inizio stagione la logica ci avrebbe fatto dire che le due franchigie sarebbero arrivate a questo scontro a ruoli invertiti rispetto alla realtà, ma è proprio questo il bello di giocare le partite, non si sa mai ciò che potrà capitare.
La gara di Green Bay è stata ad ogni modo gagliarda. Il QB di riserva, Matt Flynn da LSU, ha giocato bene larghi tratti di gara e, pur commettendo molti errori, è arrivato ad un minuto dal regalare una vittoria impossibile ai suoi. Complice l’inesperienza ha però fallito, nonostante i 3 TD e l’aver surclassato il ben più blasonato rivale, un Tom Brady cinico come al solito ma molto meno implacabile delle ultime uscite. Il 31 a 27 finale è in ogni caso un risultato giusto per quanto visto sul campo, ma il fatto che Green Bay abbia chiuso una forbice che sembrava tendere all’infinito sulla carta ci dà molti spunti su come poter affrontare i fortissimi Patriots in versione 2010.

1 – Sorprenderli!

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Kick Off iniziale per Green Bay. On-side kick di Mason Crosby. New England presa talmente alla sprovvista che i Packers avrebbero potuto ricoprirlo con 2 o 3 diversi uomini. Inizia così il Sunday Night, con la palla agli ospiti e Belichik a chiedersi come mai, oltre a non avere la sua adorata palla all’inizio del secondo tempo, non ce l’avrà nemmeno nel primo.

2 – Affollare il backfield e correre!

New England non ha una difesa aggressiva, ma è troppo furba per non cogliere l’occasione di inseguire il QB avversario quando ne ha l’opportunità. Quello che Green Bay attua a più riprese è affiancare Flynn con due corridori (Jonathan Kuhn e uno tra Brandon Jackson e Dimitri Nance) che spaventano ogni velleità di blitz degli avversari, dando tempo al QB esordiente e permettendogli anche passaggi corti su Kuhn che nel terzo quarto hanno fatto tutta la differenza che ha permessa ai suoi di stare in partita fino all’ultimo.
Inoltre, sin dal primo drive, i Packers hanno corso e, quando sono riusciti ad evitare Vince Wilfork e Jerod Mayo (insuperabili per chiunque) hanno semplicemente chiuso il primo down. Sempre. E la difesa di New England, fatta di rookie su rookie e non troppo fisica, ha avuto la lingua lunga tanto da essere affettata spesso dal prodotto di LSU. Quando nel terzo quarto i verdeoro hanno lasciato in panca Brady per tutto il periodo, davvero tutti pensavamo che ce l’avrebbero fatta a vincere la partita.

3 – Fare in modo di avere accoppiamenti uno contro uno con la linea offensiva

B.J. Raji, nose tackle al secondo anno, ha sackato due volte Brady ed ha avuto sostanzialmente vita facile ogni volta che si è trovato da solo contro il suo uomo. A prescindere dalla qualità del prodotto di Boston College, il QB due volte MVP del SuperBowl non è inarrivabile. Si può arrivare a lui, a patto di riuscire a sfondare centralmente la sua linea. Come molti aspetti degli ormai sicuri campioni della AFC East,

4 – Abituarsi in fretta

Se il gioco quasi perfetto dei Patiots ha un difetto, è quello di appiattirsi attorno a predeterminati pattern durante i suoi drive, offensivamente. Se è il drive in cui Danny Woodhead è in forma, Brady lo cercherà finchè riuscirà, se la no-huddle funziona una volta allora la useranno ancora. Se l’avversario si abitua in fretta, allora New England è battibile. Woodhead o Welker vanno che è un piacere? Allora bisogna evitare i bloccaggi downfield. Senza Huddle ti prendono alla sprovvista? Allora è il momento di rivoluzionare tutto e allinearsi in modo differente. E` questo che ha fatto la differenza nel Sunday Night. Green Bay ha fermato gli avversari solo all’inzio del drive o mai. Bisogna abituarsi a fermarli anche più in là, quando la loro macchina sta ormai macinando kilometri.

5 – Non lasciarsi sfuggire le occasioni

Questo è vero per qualsiasi team, ma è molto più importante con le squadre forti. Diventa indispensabile contro una delle più grande franchigie nella storia della NFL. Brady ha mantenuto il suo perfetto ruolino di marcia ieri sera solo perchè Charles Woodson ha droppato quel pallone nel primo drive, e perchè altre 3 o 4 occasioni per intercetti facili sono scampate all’ottima retroguardia del Winsconsin. Non è banale questa osservazione, perchè sottointende un approccio alla partita più consapevole, meno timoroso. Quelle sono palle che contro qualsiasi altro avversario vengono non solo intercettate ma magari anche riportate dall’altro parte del campo. Green Bay non era esattamente un avversario senza nulla da perdere, ma se lo fosse stato probabilmente staremmo parlando di un upset clamoroso.
Per non parlare del ritorno di Dan Connolly che sicuramente avrete gia` rivisto mille volte, visto che è andato su Youtube in meno di dieci minuti dall’accaduto. Come un uomo di 200 kili possa fare 71 yarde senza essere mai toccato non è spiegabile se non con una dimostrazone di superficialità ben superiore a quanto richiesto.

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Se i New England Patriots non vinceranno il SuperBowl di Dallas, forse quella sconfitta è nata ieri notte. Forse i Packers, senza quarterback e senza mezza difesa ci hanno mostrato come battere la migliore squdra della Nazione. Come molto spesso accade, le partite non sono fini a se stesse, ma ce ne sono alcune molto più importanti di altre. Se chi affronterà New England ai Playoff si è segnato questo Sunday Night, siamo fiduciosi riuscirà nell’impresa.

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Dario Michielini

Segue il football dagli anni 90, da quando era alle elementari. Poi ne ha scritto e parlato su molti mezzi. Non lo direste mai! "La vita è la brutta copia di una bella partita di football"

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