[W11] Il gioco del falco

La schedule fin qui non irresistibile e qualche passo falso di troppo da parte dei Saints, spiegano solo in parte il primato divisionale di Atlanta.
L’attacco dei Falcons è il motore trainante della squadra. Sesta in yards guadagnate e punti segnati, l’offense guidata da Mike Mularkey

Messo di fronte ad una difesa caratterizzata da una grande varietà di blitz e da una costante pressione da parte della linea, con un chiaro punto debole nei linebacker esterni ed una secondaria disciplinata ma portata allo svarione occasionale, Mularkey ha saputo rispondere colpo su colpo ai differenti fronti che si presentavano davanti a Matt Ryan, aiutato in questo all’ottima capacità di lettura e di utilizzo degli audibles da parte del proprio Quarterback. Si è visto così un attacco che ha incassato il contenimento di White sul profondo, per sfruttare gli spazi lasciati ai tight end ed agli slot receiver, tutto l’opposto di quanto invece era successo la settimana precedente, quando White aveva ripetutamente punito sul profondo la secondaria di Baltimore.
Sempre in attacco, l’infortunio a Norwood che avrebbe potuto dare una svolta in negativo alla stagione dei Falcons, è invece servito per riscoprire il talento di Jason Snelling, che seppur non raggiungendo standard di Norwood, ha dato quella varietà al gioco di corsa che è servita per liberare maggiormente Turner.

Sebbene il vecchio adagio reciti che l’attacco vende i biglietti ma la difesa vince le partite, non possiamo fare a meno di notare come la difesa di Atlanta non sia allo stesso livello rispetto al reparto offensivo.
Una difesa agile e snella, che gioca una 4-3 ancorata sul MLB Lofton e la coppia di Defensive Tackle Babineaux e Peters, molto compatta sull’interno ma leggermente più vulnerabile sulle corse esterne, ha comunque consentito ai Falcons di essere la settima squadra per punti subiti e la diciassettesima per yards concesse. L’infortunio a John Abrahams ha tolto un po’ di aggressività alla pass rush, ma fortunatamente dovrebbe già rientrare questa settimana.
La secondaria fa sorgere qualche dubbio sull’affidabilità, e non inganni la buona partita disputata dal pacchetto cornerback/safety domenica scorsa contro i Rams, visto che i Rams hanno uno dei peggiori reparti ricevitori di tutta la lega, soprattutto se si parla di gioco verticale e profondo.
Detto questo, le restanti partite in programma sono leggermente più difficili rispetto alla prima parte della stagione, a cominciare dalla partita con Green Bay di domenica prossima. Atlanta deve ancora affrontare due volte Carolina, ed a meno di miracoli dovrebbero arrivare due vittorie, ma saranno decisive per il titolo divisionale sia la partita a Tampa fra due settimane, che quella con i Saints in casa alla penultima giornata. Inutile dire che replicare le vittorie ottenute a New Orleans ed in casa contro i Buccaneers sarà quasi un obbligo, per conquistare la NFC South.