[NCAA] Il punto dopo week 12

ncaaEccoci a parlare della dodicesima settimana del campionato universitario americano, che ha riservato delle splendide partite che hanno tenuto in bilico soprattutto le tre squadre in lizza per la vittoria in Big Ten, come avevamo anticipato nell’articolo di settimana scorsa.
Infatti, con le prime tre squadre del ranking in bye week l’attenzione era rivolta tutta alle loro inseguitrici ed alle battaglie per il titolo nelle varie conference.
Iniziamo subito con la prima di queste inseguitrici, ovvero i Broncos di Boise State, che , dopo un avvio stentato nel primo quarto, hanno schiantato Fresno State con un pesantissimo 51-0.
Questa vittoria permette a Boise State di riguadagnare posizioni nei cosiddetti “human polls” ovvero i sondaggi di Usa Today e di Harris che compongono 2/3 del BCS ranking, che infatti li vedono al terzo posto davanti a TCU, ma è il computer ranking a penalizzarli pesantemente, ed ancora una volta, nonostante tutto, si ritrovano al quarto posto complessivo del BCS.
I giochi però non sono ancora finiti, perchè mentre TCU ormai ha solo una partita da giocare contro New Mexico, avversaria decisamente scarsa, i Broncos invece dovranno affrontare Nevada, numero 19 del ranking, e Utah State.
Due vittorie convincenti  potrebbero aiutarli a rinforzare il terzo posto nei polls ed a guadagnare sufficiente terreno per salire di un posto nel BCS e passare davanti a TCU.
Tutto questo discorso, per dire che la situazione è ancora fluida, visto che mentre Oregon è relativamente tranquilla, Auburn deve prima affrontare Alabama e poi giocarsi la finale della SEC. Basterebbe una sconfitta per fargli scendere di ranking ed aprire la porta della finale nazionale o a TCU o a Boise State, e sarebbe la prima volta per entrambe le squadre.
Torniamo ora al discorso Big Ten, tutte e tre le squadre in testa alla conference hanno vinto le loro partite, ma almeno due di esse hanno sofferto moltissimo, Michigan State contro Purdue erano sotto nel punteggio per 28-13 dopo 3 quarti e per 31-20 a metà del quarto periodo di gioco, ma sono riusciti a rimontare chiudendo 35-32 riuscendo cosi a rimanere al comando della Big Ten per 10-1.
badgersAltrettanto difficile, se non peggiore è stata la giornata per i Buckeyes di Ohio State, ospiti di Iowa che ha creato loro non pochi problemi, dopo tre quarti sostanzialmente equilibrati conclusi sul 10-10, nell’ultimo quarto gli Hawkeyes sono andati in vantaggio per 17-10, e solo un FG dalle 48yds ed un TD a poco meno di due minuti dalla fine, ha permesso ad Ohio State di recuperare una partita che sembrava veramente ormai perduta.
La terza squadra del gruppo, sono i Wisconsin Badgers che hanno avuto una partita relativamente tranquilla contro Michigan, andati subito in vantaggio per 24-0 hanno amministrato la partita per il 48-28 finale.
E sono proprio i Badgers coloro che hanno le maggiori possibilità di vittoria, infatti, se tutte e tre le squadre dovessero vincere anche il prossimo turno, l’unico tiebreaker che si userà, sarà il BCS ranking, che al momento vedere Wisconsin al numero 7, Ohio State al numero 8 e Michigan State al numero 12. Se invece una della tre squadre dovesse perdere, le altre due avranno diversi tiebreaker, le ipotesi sono tante e complesse, preferiamo rimandare l’analisi alla prossima settimana per avere il quadro complessivo.
Ma le emozioni di questa giornata non sono certo terminate qua, l’incontro più interessante in assoluto si è avuto in SEC con LSU che affrontava in casa Mississippi, con in palio un posto al BCS e forse anche qualcosina di più.
Ebbene i Rebels con Jeremiah Masoli hanno reso la vita quasi impossibile ai Tigers nonostante fossero nettamente sfavoriti, una continuo capovolgimento di fronti, un vantaggio risicato segnatura per segnatura, 36-35 a 4 minuti dalla fine, ed infine il drive decisivo per LSU a 50 secondi dalla fine, con conversione da due punti che porta il punteggio sul 43-36 dando ai Tigers una vittoria molto ma molto sofferta, lasciando loro le speranze intatte per una postseason di tutto rispetto.
Altri due incontri interessanti sono stati quello di Stanford, vincitrice per 48-14 contro California, in una rivalità storica e la clamorosa sconfitta di Nebraska ad opera di Texas A&M che complicherà parecchio la vita ai Cornhuskers nella corsa al titolo della Big 12.
A proposito di corse al titolo, aggiorniamo dunque la situazione nelle varie conference dopo questo turno.
Nella ACC Virginia Tech ha conquistato il titolo della Coastal Division battendo Miami, mentre Florida State rimane in corsa nella Atlantic Division, comandata però da North Carolina State che ha l’occasione di aggiudicarsi la division questa settimana battendo Maryland. Dovessero essere sconfitti, saranno i Seminoles di Florida State ad aggiudicarsi la division con conseguente viaggetto alla finale di conference con in palio un posto all’Orange Bowl.
Nella Big East, Pittsburgh è sempre al comando con una sola sconfitta nella classifica divisionale, dovessero battere Syracuse, la vittoria sarebbe quasi certa, con annesso un posto come at-large team in un BCS bowl.
Nella Big 12, Nebraska e Missouri sono al comando a prri merito nella North Division, con Nebraska in vantaggio nel tiebreker, pertanto se dovessero battere Colorado nel prossimo turno, la vittoria divisionale ed un posto al championship game della Big 12, sarebbe loro.
Situazione ancora più definita nella South Division, dove Oklahoma State è al comando in solitaria e resta loro da affrontare il classico scontro con Oklahoma in questo weekend, pertanto battere i Sooners equivale a qualificarsi al championship game.
Nella Pac 10, Oregon è chiaramente al comando, e nella loro mente vi è più il titolo nazionale che la vittoria in conference, che è ormai acquisita, avendo battuto Stanford nello scontro diretto.
Rimanessero cosi le cose, i Ducks staccherebbero il biglietto per la finale nazionale, mentre i Cardinal quello per il Rose Bowl.
Della Big ten abbiamo già parlato, resta da segnalare solo che TCU ha già conquistato il titolo della Mountain West, mentre per Boise State resta soltanto Nevada a separare i Broncos dall’ennesimo titolo della WAC.
Per concludere, il solito sguardo al prossimo turno, che per molte squadre rappresenta anche l’ultima partita di regular season, e che coincide col weekend del Thanksgiving, che permette di spalmare gli incontri principali su ncaapiù giornate.
Inoltre, come tradizione, gli ultimi turni sono dedicati alle classiche sfide tra università rivali, ed il primo assaggio lo avremo subito nella notte di giovedì con l’incontro tra Texas e Texas A&M.
Contrariamente al solito, sono gli Aggies i netti favoriti, infatti i Longhorns sono reduci da una delle peggior stagioni da qualche decennio a questa parte, e una sconfitta in questa classica farebbe chiudere loro la stagione  con un record di 5-7 lasciandoli incredibilmente fuori dai bowls di postseason.
La giornata di venerdi ha in programma delle succulenti partite, la prima in assoluto, l’Iron Bowl ovvero la sfida tutta statale tra Auburn ed Alabama.
Inutile ripetere l’importanza di questo incontro, i Crimson Tide sono ormai fuori dai giochi per qualsiasi titolo, ma battere i Tigers significherebbe fare perdere loro il posto alla finale nazionale, e credo che motivazione migliore non possa esserci.
Nella serata di venerdi invece due altre partite interessanti, prima la penultima fatica di Oregon, contro Arizona, i Ducks sono decisamente favoriti e nessuno si attende sorprese, ma molti analisti li attendono al varco dopo la striminzita vittoria del turno precedente contro i Golden Bears.
A seguire, un vero e proprio championship game per la WAC, Boise State fa visita ai Nevada Wolf Pack, ultimo vero avversario dei Broncos verso la seconda stagione consecutiva senza sconfitte. Anche qua non ci si aspettano particolari sorprese, ma l’incontro è comunque da seguire.
Nella giornata di sabato invece, da seguire gli incontri della Big Ten per la corsa al titolo, ovvero Michigan State contro Penn State, Wisconsin contro Northwestern e soprattutto la classicissima Ohio State contro Michigan. A seguire, altro grande scontro di SEC tra LSU e Arkansas e si chiude in bellezza con la partita chiave della Big 12 tra Oklahoma e Oklahoma State.
Al termine di questa giornata quindi, la situazione delle varie classifiche sarà decisa, ma la lotta verso il titolo nazionale deve ancora iniziare.
 
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Gabriele Garoldi

Appassionato di Sport USA, baseball e football in particolare, fin dai lontani anni '80, con tifo sfegatato per i nativi americani.

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