[W17] Baltimore Ravens vs Oakland Raiders

 

Entrando nell’ultima giornata di regular season i Ravens erano tra le poche squadre della AFC padroni del proprio destino: infatti vincendo ad Oakland avrebbero staccato il biglietto per i playoffs senza dover aspettare i risultati di altre partite.

Al termine di una gara combattuta, i Ravens compiono la loro missione e si aggiudicano il diritto a disputare la partita di wild card la prossima settimana contro i Patriots.

Come detto non è stato semplice per Baltimore avere ragione dei Raiders: i neroargento, dal basso del loro record perdente, hanno giocato alla pari nonostante per loro fosse una partita senza alcun significato “sportivo”. La differenza l’hanno fatta McGahee e Rice, correndo per oltre 250 yards e continuamente punendo una difesa che come tutto l’anno ha faticato a contenere i runners avversari, da quelli più quotati a quelli meno noti come Greene dei Jets o Charles dei Chiefs.

Inoltre ha parzialmente influito sulla gara l’infortunio di Charlie Frye, che dopo aver preso colpi dalla frontline dei Ravens per tutto il primo tempo, ha dovuto lasciare spazio a Jamarcus Russell che complessivamente non ha giocato male, ma i due turnover che hanno arenato altrettanti drive pericolosi di Oakland sono stati un intercetto e un fumble da lui subiti.

Il gioco chiave della partita è avvenuto nel secondo quarto, quando un bellissimo punt di Lechler aveva messo i Ravens sulle proprie 4; prima Flacco ha trovato Heap per un guadagno da 19 yards, ma sull’azione successiva McGahee ha preso un handoff, bucato la linea e s’è involato nella secondaria, tra lui e il TD c’era solo la safety Hiram Eugene, ma il running back di Baltimore ha letteralmente asfaltato il povero difensore ed è andato a realizzare la segnatura del parziale 14-3.

McGahee ha anche tolto le castagne dal fuoco a fine partita con una corsa su un terzo e 7 in posizione pericolosa, di fatto sancendo la meritata vittoria dei Ravens, che hanno potuto festeggiare con un urlo liberatorio l’accesso ai playoffs.

Per i Raiders un’altra stagione pessima e difficile, con molte incertezze e prestazioni altalenanti, gli uomini di Tom Cable nella prima parte di stagione hanno preso sonore legnate anche con distacchi pesanti, quando poi è stato panchinato Russell le cose sono un po’ migliorate (grazie anche al rientro di Schilens), ma la difesa ha sempre concesso troppi big plays e la linea offensiva è stata complessivamente mediocre, per non dire scadente. Da segnalare la stagione monstre del punter (ed è tutto dire) Shane Lechler che ha stabilito il nuovo record  NFL per guadagno netto sui calci e anche quella ottima di Sebastian Janikowski, ormai diventato un kicker altamente affidabile anche dalla lunga distanza; con i FG di domenica ha raggiunto quota 1000 punti in carriera.

Baltimore invece si avvia alla postseason sulle gambe dei suoi corridori, ma la difesa non è quella granitica di qualche stagione fa e il gioco aereo manca di qualche playmaker che faccia la differenza. Ma era importante arrivare al gran ballo e adesso la squadra egregiamente condotta da coach Harbaugh, seppur sfavorita in quel di Foxboro, di certo potrebbe creare qualche grattacapo a Belichick e compagnia, considerando la pesantissima assenza di Wes Welker tra i Patrioti.