[W11] Cincinnati Bengals vs Oakland Raiders

nflCincinnati Bengals – Oakland Raiders 17-20

I Bengals buttano al vento la grande occasione di portare a due partite (virtualmente tre, visti gli scontri diretti) il vantaggio sulle rivali di division Steelers e Ravens – già sconfitti da Chiefs e
Colts – e lo fanno suicidandosi a sorpresa contro i Raiders in una gara dai diversi volti.
All’inizio Palmer muove a piacimento l’attacco neroarancio e a metà del secondo quarto il vantaggio degli ospiti è di 14 punti, grazie a due rari TD su corsa dello stesso QB.
I Raiders sullo 0-7 erano anche riusciti a causare un fumble con un sack di Tyvone Branch, ma l’inerzia è tornata subito a Cincinnati, perchè due giochi dopo Bruce Gradkowski – QB alla prima partita da titolare in neroargento – ha perso il pallone restituendolo agli avversari.
Ma dopo questo inizio prepotente i Bengals iniziano a perdere incisività in attacco e sul finire del primo tempo i Raiders vanno a bersaglio con un TD pass di Gradkowski per Zach Miller e dopo aver
costretto al punt Cincinnati si portano in posizione per un FG dalle 59 di Janikowski, che però viene mancato per un soffio.
L’inizio del terzo quarto vede un buon drive di Oakland culminare con un FG dalle 52 per il 10-14
Un sack di Stanford Routt su Palmer su un 3rd & 1 a ridosso della goal line manda in campo Shayne Graham per un calcio dalle 37 che viene sbagliato malamente; l’errore sembra ridare speranza ai padroni di casa, ma due azioni dopo c’è il fumble di Michael Bush che rimette i Bengals in un’ottima posizione di campo, la difesa Raiders tiene e concede solo il calcio del 17-10 dalle 25.
A inizio quarto quarto i Bengals sprecano l’ennesima occasione nella redzone dei Raiders, questa volta è fullback Johnson a perdere il pallone dopo un placcaggio; dopo uno scambio di punt Gradkowski si fa intercettare da Joseph a 6 minuti dalla fine, ma la difesa tira fuori gli artigli e costringe a un altro punt Cincinnati.
A 2:12 dalla fine i Raiders partono per l’ultimo assalto dalle proprie 20, 3 passaggi guadagnano 34 yards ma poi il drive stalla con un delicatissimo 4th e 10: Gradkowski trova Schilens nel mezzo per 16 yards e dopo uno spike Louis Murphy riceve dalle 29, rompe un placcaggio e si estende nella endzone col pallone. Gli arbitri decretano il TD, ma serve il replay ufficiale per la conferma e così Oakland pareggia i conti a una manciata di secondi dalla fine.
La frittata conclusiva la combina Andre Caldwell che riceve il kickoff e si fa strappare la palla dal rookie TE Brandon Myers. Tre azioni per far sprecare i timeout ai Bengals e Janikowski dalle 33 manda il pallone in mezzo ai pali per la vittoria finale e una delle sorprese più grandi della stagione NFL.
Positiva la prova di Gradkowski e buona la reattività della difesa dopo un inizio molto sotto tono.
Nello spogliatoio la dedica a Marquise Cooper, che in offseason ha perso la vita in un incidente in barca; presenti in tribuna la moglie e la figlia alla quale coach Cable ha regalato la palla della partita.
Cincinnati dovrà quindi ancora lottare a fondo per conquistare la division, nessuno nell’Ohio si aspettava una sconfitta così contro un avversario sulla carta molto più debole. La lieta notizia per i Bengals è la buonissima prova del rookie Bernard Scott (119 le yards su corsa per lui), chiamato a sostituire l’infortunato Cedric Benson e apparso subito pronto nel backfield.
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