[W08] Jacksonville Jaguars vs Houston Texans
Jacksonville Jaguars – Houston Texans 13-30
Partire 0-6 dopo una stagione da grandi dominatori con ben 13 vittorie rappresenta un brutto, bruttissimo incubo per i Titans.
Di solito in queste situazioni il primo a pagare è il QB ed infatti contro i Jaguars va in campo dopo oltre un anno quel Vince Young grande promessa fino all’anno scorso.
E’ sinceramente difficile immaginare che un QB con un record di 18W-11L faccia il backup e per questo non stupisce che la prima vittoria dell’anno sia venuta proprio con Young sotto il centro.
Sul fronte Jacksonville il problema QB non ha una soluzione così immediata: Garrard mostra ancora una volta tutti i suoi limiti, sebbene sia parzialmente giustificato dalla mancanza di un parco ricevitori all’altezza, per lo più rookie.
il primo tempo mostra una partita a senso unico, con i Titans che vanno a segno con due FG di Bironas e il TD pass di Young su Nate Washington senza concedere praticamente nulla nè a Garrard (139 yards, 0 TD e 2 INT) nè al gioco di corsa spesso dominante di Jones-Drew.
E se non si può giocare “ragionando”, l’unica speranza sono i colpi di magia. Ed è così che solo grazie a due big-plays di MJD che i Jaguars riescono a segnare, portandosi addirittura in vantaggio ad inizio della ripresa: prima una corsa lungo l’out per un TD da 80 yards e poco dopo una seconda accelerazione centrale tipica della stella Jaguars per altre 79 yards (kick bloccato, 13-13).
Ad una stella non poteva che rispondere l’altro RB in gara: se MJD mette insieme 159 yards e 2 TD in due corse, Chris Johnson ne piazza 141 e 2 TD, rompendo due placcaggi nel secondo TD da 89 yards che di fatto chiude il match.
Arriva quindi la prima vittoria per i Titans, Young potrebbe essersi ripreso il posto da titolare, Chris Johnson continua a piazzare numeri eclatanti (228 yards corse) anche se la difesa deve ancora registrarsi (la partenza di Haynesworth.
Per i Jaguars si fa dura la corsa alla wildcard, probabile sia più efficiente cominciare a costruire per la prossima stagione partendo dai Wr Thomas e Sims-Walker, ma soprattutto consapevoli della necessità di un QB che dia consistenza e cambio di ritmo al gioco di corse di MJD.
Di solito in queste situazioni il primo a pagare è il QB ed infatti contro i Jaguars va in campo dopo oltre un anno quel Vince Young grande promessa fino all’anno scorso.
E’ sinceramente difficile immaginare che un QB con un record di 18W-11L faccia il backup e per questo non stupisce che la prima vittoria dell’anno sia venuta proprio con Young sotto il centro.
Sul fronte Jacksonville il problema QB non ha una soluzione così immediata: Garrard mostra ancora una volta tutti i suoi limiti, sebbene sia parzialmente giustificato dalla mancanza di un parco ricevitori all’altezza, per lo più rookie.
il primo tempo mostra una partita a senso unico, con i Titans che vanno a segno con due FG di Bironas e il TD pass di Young su Nate Washington senza concedere praticamente nulla nè a Garrard (139 yards, 0 TD e 2 INT) nè al gioco di corsa spesso dominante di Jones-Drew.
E se non si può giocare “ragionando”, l’unica speranza sono i colpi di magia. Ed è così che solo grazie a due big-plays di MJD che i Jaguars riescono a segnare, portandosi addirittura in vantaggio ad inizio della ripresa: prima una corsa lungo l’out per un TD da 80 yards e poco dopo una seconda accelerazione centrale tipica della stella Jaguars per altre 79 yards (kick bloccato, 13-13).
Ad una stella non poteva che rispondere l’altro RB in gara: se MJD mette insieme 159 yards e 2 TD in due corse, Chris Johnson ne piazza 141 e 2 TD, rompendo due placcaggi nel secondo TD da 89 yards che di fatto chiude il match.
Arriva quindi la prima vittoria per i Titans, Young potrebbe essersi ripreso il posto da titolare, Chris Johnson continua a piazzare numeri eclatanti (228 yards corse) anche se la difesa deve ancora registrarsi (la partenza di Haynesworth.
Per i Jaguars si fa dura la corsa alla wildcard, probabile sia più efficiente cominciare a costruire per la prossima stagione partendo dai Wr Thomas e Sims-Walker, ma soprattutto consapevoli della necessità di un QB che dia consistenza e cambio di ritmo al gioco di corse di MJD.