Nona settimana NCAA, i Ducks fermano i Trojans

ncaaSiamo giusti alla nona settimana di regular season ed abbiamo perso un’altra protagonista per la lotta al titolo: infatti, come previsto settimana scorsa, l’incontro tra USC ed Oregon ha sancito la fine dei sogni di gloria per i Trojans di Southern California.
Da tutti considerato come l’incontro di cartello della giornata, non ha affatto deluso le attese, i padroni di casa degli Oregon Ducks hanno ampiamente tenuto testa ai ben piu’ blasonati rivali, riuscendo a non farsi mai superare durante la partita ed imponendo a lungo la propria supremazia.
Punteggio finale di 47-20, e, per la quarta stagione di fila, i sogni di gloria dei Trojans si infrangono in Oregon, sia grazie ai Ducks che grazie ai Beavers di Oregon State.
Con questo risultato, USC, scende a due sconfitte in stagione, scende al numero 12 del ranking e dice addio al titolo nazionale, al titolo della Pac-10 ed al Rose Bowl, tutto in un colpo solo.
Nella seconda partita clou della giornata i Longhorns non hanno impiegato molto tempo a sbarazzarsi dei Cowboys di Oklahoma State, la partita non ha davvero avuto alcuna storia, dominio assoluto di Texas che vince per 41-14 e, grazie alla contemporanea bye week dei Crimson Tide, supera Alabama nel ranking AP e si piazza cosi al numero 2 nazionale, posizione avallata anche dai cervelloni elettronici del BCS.
Al numero 1 rimangono i Florida Gators, il loro incontro sulla carta non presentava particolari problemi ed in effetti non ne hanno avuti battendo Georgia per 41-17 e aggiudicandosi cosi il titolo della SEC East.
Ma la partita che ha dato piu’ emozioni, spettacolo e quant’altro e’ stata quella che vedeva impegnati gli Indiana Hoosiers e gli Iowa Hawkeyes, con questi ultimi ancora imbattuti in stagione, durante la quale si sono sempre trovati sotto nel punteggio e sono sempre riusciti a recuperare.
Questa volta pero’ l’impresa pareva disperata, il loro QB titolare, Matt Stanzi, stava giocando la sua peggiore partita in carriera con ben 5 INT lanciati, ed ad un certo punto nel terzo periodo di gioco, Indiana si trovava in vantaggio di 14 punti, in possesso di palla e sulla linea delle 2 yds di Iowa, ed a questo punto avviene il primo episodio che cambia la storia della partita: Indiana segna un TD che non viene convalidato dalla crew arbitrale, nonostante il replay sembri dare chiaramente ragione agli Hoosiers, sul successivo FG il kicker di Indiana sbaglia, e, dopo l’ennesimo intercetto di Stanzi, ecco il secondo punto di svolta che ci da la dimostrazione di quanto questo sport possa essere spettacolare e spietato, il QB di Indiana viene intercettato per un TD, Stanzi e compagni si riprendono e finiscono per massacrare i poveri Hoosiers per 42-24, un risultato che potrebbe sembrare l’esito di una partita senza storia e che invece e’ frutto di una incredibile rimonta di un gruppo di ragazzi che, contro ogni pronostico e contro lo scetticismo generale della nazione, sono ancora imbattuti (9-0) sono forse sottovalutati dal ranking AP che li mette all’ottavo posto nazionale e forse, d’altro canto sono sopravvalutati dal BCS che li posiziona addirittura al 4 posto nazionale, per quella che e’ la piu’ grossa differenza tra i ranking tra la squadre migliori della nazione.
Seguendo il ranking della AP, al numero 4 troviamo i Cincinnati Bearcats che battono tranquillamente Syracuse per 28-7 e continuano anche loro tranquilli verso il titolo della Big East vedendo come unico ostacolo Pittsburgh all’ultima giornata.
Vista pero’ la relativa debolezza delle avversarie, se non succedono crolli ai primi posti, riteniamo improbabile che Cincinnati possa giocarsi il titolo nazionale.
Rimangono imbattute le due squadre outsider del BCS system, ovvero Boise State e TCU, che hanno vinto facilmente la resistenza dei loro avversari, sono classificate rispettivamente 5 e 6 per la AP, ma 7 e 6 per il BCS, pertanto, se entrambe restassero imbattute, saranno i TCU Horned Frogs ad ottenere l’invito per il BCS Bowl, mentre Boise State dovra’ probabilmente accontentarsi del titolo della WAC e di un bowl di minore prestigio.
Per la prossima settimana, consigliamo di seguire come sempre il cammino delle prime del ranking, Florida affrontera’ Vanderbilt, mentre Texas incontrera’ UCF.
Ovviamente un occhio di riguardo per gli Hawkeyes impegnati prima di tutto nel cercare di portarsi a casa il titolo della Big Ten, ospitando Nortwestern ed infine da non perdere due classiche del college football, ovvero LSU va Alabama per la SEC, in quello che e’ l’ultimo vero ostacolo che separa i Crimson Tide dall’imbattibilita’ stagionale e dal titolo della SEC West e Penn State vs Ohio State, in un incontro che probabilmente non portera’ a nessuna delle due possibilita’ di titolo, pero’ e’ sempre un grandissimo scontro che un appassionato di college football non dovrebbe perdersi.
Merchandising Merchandising

Gabriele Garoldi

Appassionato di Sport USA, baseball e football in particolare, fin dai lontani anni '80, con tifo sfegatato per i nativi americani.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.