Il Preview di week 3 NFL

A conclusione della seconda settimana di football NFL, troviamo 7 franchigie imbattute e 7 che ancora non hanno assaporato la vittoria. In questi due gruppi all’estremo, abbiamo delle piacevoli sorprese (Panthers, Raiders) e alcune delusioni (Vikings, Colts). Il club degli imbattuti e il club delle delusioni in week 3 sono matematicamente destinati a sfoltirsi grazie a due scontri diretti. Questi match spartiacque hanno già il sapore di quei momenti che definiscono l’identità, le aspettative e il prossimo futuro delle franchigie coinvolte.

Lo scontro tra i campioni in carica e i nuovi Rams di Stafford potrà confermare Tampa Bay come grande favorita alla vittoria finale, o definitivamente lanciare Los Angeles come una delle maggiori forze NFL e dare all’ambiente la convinzione necessaria per puntare con determinazione verso la possibilità di giocarsi un Super Bowl in casa. Lo scontro tra Falcons e i G-Men darà fiato al vincente e affosserà l’animo e le speranze della squadra perdente, che avrà un ulteriore prova della mediocrità del proprio gioco contro un avversario sulla carta di pari livello. Questa particolare simmetria che ci regala la terza settimana di football è destinata a cadere e lanciarci verso il cuore della stagione.

Le partite della settimana

Indianapolis Colts @ Tennessee Titans

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Indianapolis Colts (0-2)

The Amazing Wentz Experience. Sembra che ad Indianapolis stiano assistendo alla stessa recente esperienza di Wentz a Philadelphia. Il QB1 lo si avvista più facilmente in infermeria che sul campo e non riesce a dare sicurezza al reparto offensivo nonostante alcuni sprazzi di qualità. Nonostante i suoi limiti, la sua presenza domenica risulta fondamentale per mantenere vive le speranze dei Colts. Resta ancora non pervenuto il gioco di corse. Sarebbe dovuto essere l’anno dell’esplosione di Taylor, ma le 3.3 di YPA non inducono ottimismo. Se Wentz sarà assente, ai running back l’arduo compito di evitare lo 0-3.

Tennessee Titans (1-1)

By air. Per Henry non ci sono più aggettivi. Dopo la decima partita in carriera con più di 150 yard corse e più di due TD, è inutile ripetere quanto sia importante per questa squadra. Tennessee affronterà però una franchigia che, seppur in difficoltà, ha lasciato intravedere nella difesa contro le corse delle prestazioni oltre la media (8° su 32 in run defense secondo PFF). Sarà dunque interessante vedere i progressi del gioco di lanci di Tannehill. A.J. Brown è chiamato ad una buona prestazione dopo i 3 terribili drop di Seattle, che non sono certo tipici di un ricevitore del suo calibro.  

Los Angeles Chargers @ Kansas City Chiefs

Los Angeles Chargers (1-1)

Estremi. I Chargers hanno mostrato in queste due settimane i grandi gap che esistono tra i differenti reparti, posizioni e caratteristiche della squadra. La difesa ha mostrato una grande fatica settimana scorsa contro il duo Pollard-Elliott, ma ha avuto buoni riscontri dal rookie Asante Samuel Jr e relativo pass coverage. Herbert e i ricevitori hanno dato ottime sensazioni, Mike Williams tra tutti, e con il gioco di corse hanno raggiunto una media di 416 yards per partita, ma hanno allo stesso tempo mostrato grandi carenze in redzone, con un pessimo tasso di efficacia del 30% (3 TD su 10 presenze in redzone). Affrontano un’altra squadra fortissima ma, dal mio punto di vista, anch’essa sbilanciata. Se la squadra di Los Angeles riesce a smussare gli angoli dei propri limiti e ad attaccare le debolezze dell’avversario vedremo una bellissima partita ad alto punteggio.

Kansas City Chiefs (1-1)

Groviera. I Chiefs hanno affrontato due delle migliori squadre in NFL e le due franchigie con il miglior gioco di corse delle 32 franchigie. Risultato? 396 yard concesse al gioco di corse avversario nelle ultime 2 settimane e peggiore run defence per DVOA. Anche in altre situazioni la difesa ha mostrato notevoli buchi. Queste brutte prestazioni non ottimali vengono spesso oscurate dall’esplosività dell’attacco di Kansas City guidato da Mahomes, ma è necessaria una forte crescita del reparto difensivo perché i Chiefs siano all’altezza delle aspettative a Gennaio. Anche l’avversario di questa settimana è un buon test per la squadra di Andy Reid.

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Chicago Bears @ Cleveland Browns

Chicago Bears (1-1)

Fields takes the Field. Justin Fields finalmente è QB1. L’infortunio di Andy Dalton spiana la strada all’esordio dal primo snap del quarterback di Ohio State. Il ruolo non è definitivamente stato vinto da Justin, che dovrà guadagnarsi la conferma convincendo sul campo. I primi due QB scelti al draft prima di lui non se la stanno passando molto bene, ma non rischiano il posto. Fields invece ha la forte concorrenza di Dalton negli occhi di Nagy, e dovrà adattarsi velocemente al football dei grandi per prendere definitivamente le redini della franchigia. Nel backfield di Chicago ci sono anche da ammirare le buone prestazioni di David Montgomery, che, dietro alla seconda peggiore O-line in termini di run block, ha macinato yard importanti (6.8 YPA in week 2).

Cleveland Browns (1-1)

Big Guys. L’infortunio di Jarvis Landry toglie un arma importante nel parco ricevitori di Cleveland, ma fossi in Baker non sarei eccessivamente preoccupato. Oltre al gioco di corse fenomenale del duo Chubb-Hunt, i Browns hanno uno dei reparti di tight end più forti e affollati della lega. Il trio Hooper, Njoku, Bryant ha finora conquistato il 43% delle yard totali conquistate da Cleveland. Mi aspetto invece questa settimana qualcosa in più dal pass rush di Kevin Stefanski. Questo reparto ha le carte in regola e l’occasione per poter mettere pressione al rookie QB avversario.

New Orleans Saints @ New England Patriots

New Orleans Saints (1-1)

Ball security. 108-7, questo il record di Belichick a Foxborough nelle partite in cui i turnover a favore dei Patriots sono di numero maggiore rispetto a quelli degli avversari. Sean Payton l’ha ricordato in conferenza stampa. Il concetto di certo non era diretto ai giornalisti, ma al proprio QB. Difficile commentare una prestazione di una squadra senza sette allenatori (causa COVID), ma Winston settimana scorsa sembrava aver già perso la supervista appena acquisita e ha regalato con due brutti intercetti la palla ai Panthers. La chiave della partita sta dunque nella capacità di Winston di gestire la palla e, soprattutto, le emozioni.

New England Patriots (1-1)

Game management. Mac Jones dopo le prime uscite sembra il quarterback adatto a questi Patriots. Un buon game manager che prende decisioni velocemente, ma in maniera accurata. Raro vederlo sbagliare, ma raro anche vederlo rischiare un lungo lancio. Con i Jets non serviva altro per portare a casa la partita, e la sua capacità di limitare i rischi e i turnover si potrà rivelare vincente anche questa domenica. La prossima settimana contro Tampa, l’atteggiamento prudente, che ha caratterizzato le sue prestazioni, sicuramente non pagherà. Spero quindi che il rookie di New England in qualche occasione rischierà un lancio in più e aggredirà la partita con un approccio differente per preparare il braccio ad una partita più importante per la storia del football che per il prossimo futuro delle squadre coinvolte.

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Le altre partite

Cincinnati Bengals  @ Pittsburgh Steelers

Cincinnati Bengals (1-1)

Riaccendi la luce. Se chiudo gli occhi e penso ai Bengals, non riesco a fare a meno di visualizzare quei 3 intercetti su 3 passaggi consecutivi di Burrow. Un vero blackout. Dal QB1 di Cincinnati ci aspettiamo dunque che riaccenda la luce e conduca una prestazione autorevole contro gli avversari di division. Compito non semplice considerando il fatto che affronta una delle difese più temibili della NFL con una offensive line che ha concesso 9 sack nelle prime due giornate (solo Zach Wilson è stato atterrato più di Burrow).

Pittsburgh Steelers (1-1)

Liberate Najee. Il gioco di corse e l’offensive line sono inevitabilmente sotto esame. Dopo due settimane di football gli Steelers sono la squadra che ha la media di yard conquistate tramite corsa per partita più bassa della NFL. Statistica che sembra assurda guardando come la prima scelta di Pittsburgh Najee Harris ha scaraventato a terra Johnatan Abram con il suo stiff arm. Un talento come il suo, e l’investimento fatto dagli Steelers su di lui meritano un gioco di corse più organizzato, a maggior ragione considerando la forma non ottimale di Ben e l’inevitabile declino delle sue prestazioni.

Baltimore Ravens @ Detroit Lions

Baltimore Ravens (1-1)

Guts. Una singola decisione ha dato una svolta alla stagione dei Ravens già in week 2. La probabilità di arrivare ai playoff dopo un 0-2 sarebbe crollata al 12%. La decisione della coppia Harbaugh – Jackson di tentare la conversione sul quarto down mostra la grinta e aggressività di questi Ravens, che si è dimostrata essere spesso un arma efficace contro i Chiefs. A pochi giorni dalla partita con i Lions il morale è alto, servirà però una partita da squadra matura.

Detroit Lions (0-2)

Al posto giusto. Per Detroit la sfida è contenere Lamar (dando per scontato che sarà della partita dopo il leggero infortunio per la celebrazione di un TD). Determinante sarà l’uso delle safety, che dovranno fare subito densità nella direzione delle corse, ed evitare di lasciare campo aperto per il quarterback di Baltimore. In attacco a Goff mancano certamente ricevitori quindi grande importanza avrà la crescita di Swift, che dovrà assicurare un buon gioco di corse, ma anche evolvere in un pericoloso ricevitore, per dare al suo QB un’ulteriore alternativa.

Arizona Cardinals @ Jacksonville Jaguars

Arizona Cardinals (2-0)

Un calcio ai diffidenti. Il field goal sbagliato dai Vikings la scorsa settimana ha lanciato i Cardinals verso delle ottime prospettive. L’avversario di questa settimana è assolutamente abbordabile, e Arizona potrebbe affermarsi con un tondo 3-0 nella divisione più densa di talento della NFL, magari al primo posto sperando in un paio assist da Green Bay e Tampa Bay. Kliff Kingsbury, dato come una delle panchine traballanti in pre-season, potrebbe così dare un calcio ai dubbi e finalmente dare concretezza alla sua visione di football al suo terzo anno di head coaching. Tanti ringraziamenti al piccolo Kyler.

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Jacksonville Jaguars (0-2)

Segnali di vita. Jacksonville ha un disperato bisogno di qualche segnale di vita dalla propria squadra, dal proprio allenatore e dal proprio franchise quarterback. Finora l’impatto di Lawrence in NFL è stato problematico. Solo il 50% dei passaggi completati, 5 INT, e un passer rating (PFF) di 47.8, ultimo tra i QB1. Questa settimana mi aspetto molto da James Robinson che penso, e spero, abbia molte più possibilità di correre attraverso una difesa di Arizona che settimana scorsa ha fato intravedere più di un limite contro il gioco di corse di Minnesota.

Washington Football Team @ Buffalo Bills

Washington Football Team (1-1)

Aspettative. La promettente difesa di Washington ancora non ha prodotto quanto ci si aspettava. Nonostante la vittoria, concedere 29 punti ai Daniel Jones sembra una delusione. Chase Young è ancora a secco di sack. La squadra di Rivera potrebbe dare buone soddisfazioni contro un avversario forte, ma che ha ancora bisogno di trovare la forma migliore negli schemi offensivi. Taylor Heinicke viene da un’ottima giornata in cui ha portato a casa la vittoria con 336 yards e 2 TD, ma la difesa di Buffalo creerà sicuramente più di qualche problema al back-up di Fitzpatrick.

Buffalo Bills (1-1)

Lost connections. La scorsa settimana Buffalo ha portato a casa una vittoria importantissima contro Miami grazie alla propria difesa, sicuramente non grazie alla qualità gioco di passaggi. Ci si poteva aspettare ad inizio stagione un lieve ridimensionamento del livello di gioco di Josh Allen, ma certamente il livello mostrato in questo paio di settimane non gli appartiene. Arriva a questo weekend con un’accuratezza del 56%. La pressione che gli metteranno i difensori di Washington non sono la situazione migliore per allontanare ogni preoccupazione, ma una crescita è necessaria da subito. Ritrovare la chimica vista lo scorso anno con Diggs potrebbe aiutare.

Atlanta Falcons  @ New York Giants

Atlanta Falcons (0-2)

Breakthrough. Ad Atlanta hanno un disperato bisogno di una vittoria per ripartire con entusiasmo. Il calendario è dalla loro parte: affronteranno Giants, Washington e Jets nelle prossime settimane. Una svolta contro i Giants potrebbe dare la spinta che serve a Ryan e compagni per dare vita alla loro stagione. Contro questi avversari l’esperienza del quarterback dei Falcons e il talento di Ridey e Pitts potrebbero bastare.

New York Giants (0-2)

Hope. Daniel Jones viene da una buona prestazione: ha passato per 249 yard e corso per 95 (più dei suoi running back). La sua prestazione sia in termini di gioco di corse che di passaggi è stata la seconda migliore della giornata dopo Tannehill secondo PFF. A New York c’è sicuramente spazio per sperare in una vittoria importante per evitare lo 0-3.

New York Jets @ Denver Broncos

New York Jets (0-2)

Ceiling. Come prevedibile, e come la maggior parte dei quarterback rookie, Wilson ha subìto la difesa di Belichick. Zach era talmente confuso da probabilmente dimenticare il colore della propria squadra. Nel dubbio, prima di riprendersi, ha distribuito equamente i suoi passaggi: 4 ai propri ricevitori, 4 a New England. Il potenziale di Zach non è in discussione e una fase di adattamento alla NFL è concessa, ma a New York hanno ancora in mente il potenziale di Darnold buttato via da una franchigia francamente disfunzionale. Per permettere a Wilson di lavorare tranquillamente, il lavoro più duro lo hanno in linea offensiva per limitare un Von Miller parso ringiovanito.

Denver Broncos (2-0)

Maledizione. La scorsa settimana ho commentato gli infortuni di Jeudy e Darby lodando la profondità della depth chart dei Broncos. Lo farò anche questa settimana dopo le brutte notizie arrivate da Denver rispetto alla caviglia di Bradley Chubb. Per altre 6-8 settimane non potremo vedere la coppia Chubb-Miller terrorizzare gli attacchi avversari. I tifosi i Denver ci saranno ormai abituati, visto che escludendo la prima stagione (2018), i due sono riusciti a giocare insieme solo in 5 occasioni. Una vera maledizione per i Broncos e per chiunque apprezzi un pass rush di estrema qualità.

Miami Dolphins @ Las Vegas Raiders

Miami Dolphins (1-1)

Protection. L’incapacità della linea offensiva di Miami di proteggere il proprio quarterback ha avuto come conseguenza per Tua una costola rotta, oltre che una brutta sconfitta contro i rivali di divisione. Il talento manca nel reparto, ma una soluzione va trovata, non solo per proteggere il giovane QB di Miami, ma per poterlo valutare correttamente e capire se è davvero l’uomo su cui puntare. Nel frattempo a Miami cadono comunque in piedi, con un usato di qualità come Jacoby Brissett.

Las Vegas Raiders (2-0)

Solidità. I Raiders sono la franchigia che mi intriga di più in questo momento. L’attacco è certamente esplosivo, e, se Carr raggiunge una buona continuità, è sicuramente un attacco con ambizioni da wildcard e oltre. Il viaggio verso i playoff passa però dalla difesa. Dopo anni di difficoltà nel reparto difensivo i Raiders possono guardare al prossimo futuro con ottimismo. Gli ingressi dei free-agent Hayward e Ngakoue hanno pagato corposi dividendi già nelle prime settimane. Se, come prevedo, Las Vegas confermerà le buone prestazioni di pass rush, Maxx Crosby avrà un’altra grande giornata e i Raiders si imporranno come una nuova forza con cui fare i conti nella AFC.

Seattle Seahawks @ Minnesota Vikings

Seattle Seahawks (1-1)

Finishing. A Seattle si può rimproverare di aver lasciato l’acceleratore dopo un vantaggio di 14 punti contro i Titans, e di non aver quindi chiuso la partita quando c’è stata l’opportunità. Ancora una volta i Seahawks incontreranno una vittima dei Cardinals, ma dovranno affrontarla con maggiore grinta, precisione e consapevolezza se vogliono riprendersi un winning record.

Minnesota Vikings (0-2)

Groundhog day. Anche quest’anno la stagione dei Vikings parte con uno 0-2. Anche in week 2 la difesa è stata insufficiente. Anche in week 3 mi aspetto dei miglioramenti dalla difesa di Zimmer. Nulla è cambiato, nonostante la vittoria sfiorata. Questo weekend la offensive line avrà ancora una volta un compito per niente facile: contenere Bobby Wagner, Jamal Adams e compagni. Sarà necessaria un ottima prestazione in tutti i reparti per invertire la brutta rotta che ha preso la stagione di Minnesota.

Tampa Bay Buccaneers @ Los Angeles Rams

Tampa Bay Buccaneers (2-0)

Endless. La lista di ricevitori di qualità dei Bucs è infinita. La squadra di Tom Brady ha perso questa settimana Antonio Brown, inserito nella COVID list. I passaggi dovranno essere divisi tra Evans, Godwin, Miller, Gronk, Brate, Howard, Bernard. Tornerà ad avere spazio anche Scotty Miller, che ha impressionato positivamente la scorsa stagione. Con un parco ricevitori di questa qualità affrontare Jalen Ramsey e il resto della secondaria Rams sembra assolutamente alla portata.

Los Angeles Rams (2-0)

Prove d’esame. I Rams ci hanno regalato un ottimo inizio di stagione e ci hanno convinto sotto tutti i punti di vista e in ogni reparto. Affrontare i Bucs in questo momento sembra un’ottima opportunità per valutare il grado di maturità della squadra di McVay, senza il peso delle partite dalla alta posta in gioco. Un interessante primo round prima di rivedersi a Gennaio. Stafford finora ha convinto, ma finora non ha avuto la necessità di passare in maniera intensiva, ha passato solo 56 volte, tante quante Lamar e meno di Heinicke. Sarà interessante capire se, all’aumentare dei tentativi di passaggio, le sue prestazioni resteranno dello stesso livello.

Green Bay Packers @ San Francisco 49ers

Green Bay Packers (1-1)

Reality check. Dopo la prima, imbarazzante, uscita dei Packers, Rodgers e compagni hanno rimesso in carreggiata la franchigia con una convincente vittoria contro Detroit. Grande merito va ad Aaron Jones che onora il padre recentemente scomparso con 4 touchdown. La vittoria schiacciante di Lunedì è un segnale incoraggiante, ma l’avversario non era certamente irresistibile. La partita di questa settimana sarà un buon banco di prova per valutare cosa saranno i Packers di quest’anno.

San Francisco 49ers (2-0)

Banged up. Prima dell’inizio della stagione, il backfield di San Francisco sembrava uno dei reparti più profondi della NFL. Dopo solo due settimane, la salute dei propri running back è diventata il problema principale di Shanahan. Dopo aver perso Raheem Mostert per la stagione, Mitchell, Hasty, Sermon e perfino il fullback Juszczyk sono usciti per infortunio in week 2 contro gli Eagles, lasciando il campo al solo Trenton Cannon. Mitchell e Sermon hanno qualche possibilità di giocare già domenica, meno fortunato Hasty. Resta anche la curiosità di capire quale sarà l’impiego di Aiyuk, che in due settimane ha ricevuto solo 2 target.

Philadelphia Eagles @ Dallas Cowboys

Philadelphia Eagles (1-1)

Trincee. Buona offensive line e buona defensive line. La linea d’attacco ha dimostrato nelle prime due partite di poter sostenere l’ottimo gioco di corse, secondo in NFL con una media di 162 yard conquistate per partita. La defensive line, nonostante l’assenza di Brandon Graham, potrà sicuramente mettere pressione a Dak.

Dallas Cowboys (1-1)

Opzioni. Le prestazioni dei Cowboys nelle prime due settimane sono state molto diverse, in particolar modo se guardiamo al gioco di corse. Contro Tampa abbiamo assistito a sole 60 yard conquistate tramite corse, mentre in week 2 contro i Chargers la coppia Pollard-Elliott ne ha portate a casa 180. Nella direzione inversa, anche il passing game ha subito una trasformazione. Questa capacità di cambiare forma al gioco d’attacco è un arma importante nelle mani di McCarthy. Che Cowboys vedremo Lunedì?

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