[W04] Baltimore Ravens vs New England Patriots

nflBaltimore Ravens – New England Patriots 21-27

Tom Brady e i Patriots hanno finalmente un bel test per valutare sia la tenuta del qb che della squadra e capire se i bei tempi sono tornati.
Dall’altra parte ci sono i Ravens imbattuti che non prendono td su corsa da tempo immemore e con un Flacco bello saldo in cabina di regia.
Kickoff dei Pats e Brady pronto a ricevere lo snap, what??? Il bel calcio di Gostkowski viene perso da Carr, recuperato da Alexander e convertito in un field goal tre giochi dopo dopo che Ray Lewis e soci hanno concesso un bel -2 e un sack ai Patriots.
Vabbè calma, ripartiamo.
Kickoff di Gostkowski e questa volta Carr tiene la palla e permette al suo attacco di partire dalle proprie 19, 81 yards to go. Joe Flacco comincia a distribuire palloni a destra e sinistra usando pochissimo il gioco di corsa e mostrando tutte le pecche della secondaria dei Patriots. Tempo 15 giochi e sei minuti e mezzo per arrivare al lancio in end zone per Mason che si allunga, riceve e, con una spettacolare giravolta in aria, atterra per il touchdown del 7-3.
Calma calma, c’è tanto tempo per rimediare e Brady sembra in partita visto come distribuisce palloni corti a Welker, Edelman e Maroney, ma è un roughing the passer a far sbarcare i Pats in red zone e poco dopo giocarsi quattro down sulle dodici dei Ravens.
Apriamo la parentesi sul manuale del football: quarto e uno sulle tre avversarie, sotto di quattro, tre quarti alla fine = field goal!!!
Belichick ovviamente il manuale non lo usa, consegna la palla a Morris che chiude il down e permette a Brady, un gioco dopo, di chiudere una sneak in endzone che riporta avanti i Patriots.
Un quarto di gioco e 17 punti sul tabellone, si prospetta spettacolo.
Dopo tutti questi fuochi di artificio gli attacchi delle due squadre si prendono un po’ di riposo e l’unica segnalazione è per l’infortunio di Gaither, tackle dei Ravens, che viene chiuso tra il suo qb e un difensore e rimane a terra per piu’ di dieci minuti. Il giocatore lascerà in campo completamente immobilizzato tra gli applausi del pubblico e siamo felici di scrivere che tutti gli esami hanno dato esito negativo.
La partita riprende ed è il secondo roughing the passer contro i Ravens a far avanzare decisamente i Patriots che riescono inoltre a pescare Moss e Walker nel mezzo e chiudono il drive in touchdown con una corsa a destra di Morris; nell’azione della segnatura da notare il sontuoso blocco di Randy 81 sul proprio cornerback.
10 punti per la squadra di casa, ma Baltimora non si perde d’animo e consegna il pallone a Rice (che chiuderà con un ottimo 11 corse per 103 yards) per guadagnare yards a cui aggiungiamo una bella violenza non necessaria contro Flacco per arrivare “di la”. Il tempo a disposizione è sufficiente per concretizzare e cavare punti dal drive, ma un clamoroso fraintendimento consegna la palla ai Patriots: Flacco arretra e lancia sicuro per Clayton per chiudere il down, ma al posto del suo ricevitore andato profondo, trova Bodden che in tuffo intercetta e chiude il primo tempo. 17-7 New England.
Alla ripresa della partita New England cerca di chiudere il conto e approfittando di una rara penalità inflitta alla panchina (dei Ravens) varca la soglia di metà campo, ma è tutto effimero perchè arriva subito un bel sack di Johnson e il relativo punt.
Chi di sack ferisce, di sack perisce (detto tipico della NFL) ed è questa volta Flacco a farne le spese ed a lasciare il pallone al piedi di Koch che spedisce la biglia veramente lontano.
Per adesso abbiamo due drive sul nostro score e le difese che riescono ad aggiustarsi per non permettere segnature, cambierà qualcosa?
Primo e 10 Patriots, Brady prende la palla, arretra e da sinistra, il lato cieco, arriva l’Eurostar Suggs che lo colpisce e provoca il fumble ricoperto in endzone dal compagno (non nel senso comunista del termine) Edwards che ridà agli spettatori americani e di ESPN America una partita da giocare.
Il qb di casa esce dal campo fulminando con lo sguardo il suo tackle e pensando di escluderlo dalla lista dei regali di fine stagione.
Vabbè, cose che capitano, la vita continua e l’offense dei Patiots è di nuovo in campo.
Il signor Bunchen vuol far vedere che non è spaventato ed inanella un bel cinque su cinque che servono per il lancio finale eseguito praticamente alla cieca e con un difensore addosso, tanto Moss ci sarà ed infatti Randy c’è, riceve e segna per il secondo più dieci della giornata.
Fino a questo momento è il gioco di corsa che tiene in piedi i due attacchi e per confermare questo Flacco consegna una palla a Rice, counter a sinistra, difesa dei Patriots seminata ed alla fine solo capello al vento Meriweather riesce a metterci una pezza, ma dopo 50 yards di cavalcata. Rice chiede il pagamento degli straordinari perchè dopo la corsa viene coinvolto altre tre volte finchè alla fine il td al fantafootball se lo prende McGahee che esce in swing dalla posizione di running back, riceve nel mezzo solo soletto e accorcia il punteggio proprio all’inizio del quarto quarto.
Adesso all’attacco Patriots sono chiesti punti e consumo di tempo, due caratteristiche presenti nel dna di Tom Brady.
Si parte dalle 26 e primi dopo primi down si arriva sulle nove avversario sette minuti dopo. Quarto down dopo due incompleti del qb e field goal unit in campo. Snap, palla all’holder che si alza e lancia sulla sinistra a Baker che in tuffo sembra aver chiuso il down, ma c’è una flag per illegal formation e quindi si torna indietro di cinque e questa volta abbiamo il calcio (w il manuale!) che porta i Patriots a più sei.
Il primo tentativo dei Ravens per accorciare o vincere viene respinto subito quando McGahee non chiude un quarto e uno e a nulla valgono le proteste del coaching staff che si lamenta dello spot della palla.
Il secondo, è ultimo tentativo, viene fermato da Clayton che non riceve una discreta palla di Flacco su un quarto down sulle 14 di New England con trenta secondi sul cronometro.
La partita finisce 27-21 per la squadra di casa che raggiungono i Jets in cima alla conference, mentre i Ravens sono raggiunti dai Bengals.
Note positive per New England sono la vittoria contro una squadra forte in difesa e consistente in attacco, ma servirà lavorare molto con la linea di attacco per preservare Brady e correre qualche yards di più.
Per i Ravens poco da lamentarsi se non per il risultato; la difesa ha concesso veramente poco ed ha pure segnato e forse è l’attacco a cui sono mancati quei sei/sette punti che avrebbero fatto la differenza.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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