[W02] Oakland Raiders vs Kansas City Chiefs

Oakland Raiders – Kansas City Chiefs 13-10

Se l’anno prossimo cercherete su un vocabolario la definizione “Brutta partita”, troverete di certo un riferimento a quello che 69.169 anime hanno dovuto sorbirsi domenica all’Arrowhead Stadium. Tanto più che la stragrande maggioranza di loro ha anche visto la propria squadra guadagnare più di 400 yards, subirne meno di di 200, tenere palla per 39 minuti su 60 e nonostante questo, uscire anche sconfitta.
Le partite tra Raiders e Chiefs sono spesso tirate sino all’ultimo, la rivalità è una delle più accese della NFL e l’odio sportivo e non trasuda in ogni azione ed in ogni placcaggio.
I Chiefs devono solo recriminare contro sè stessi per non aver ottenuto la vittoria; nonostante il netto vantaggio statistico hanno pagato cari due intercetti, nove penalità (alcune in momenti cruciali) una gestione del cronometro grottesca a fine primo tempo ed una difesa troppo permissiva nell’ultimo drive dei Raiders.
Non c’è molto da raccontare dei primi 3 quarti, i Raiders collezionano “3 & out” a raffica, Jamarcus Russell sparacchia dappertutto tranne che nelle mani degli attaccanti neroargento, i Chiefs difendono ottimamente le corse e sfidano la prima scelta assoluta del 2007 a batterli per le vie aeree ed i risultati danno loro ragione, i Raiders sono impalati e non guadagnano terreno.
Di contro i Chiefs alternano buoni drive a brutte scelte, ma certamente non trasformano in punti la loro superiorità numerica.
A fine secondo quarto, sul 3 pari,  un fulgido esempio: senza più timeout, con 14 secondi sul cronometro e sulla linea delle 9 yards coach Todd Haley chiama un passaggio, Cassel completa per Savage, ma quest ultimo non riesce ad uscire dal campo e così Kansas City muore col pallone in mano senza nemmeno poter tentare il calcio.
Nel terzo quarto i Raiders sfruttano il primo intercetto di Michael Huff per mettere in posizione Janikowski per un FG dalle 54 per il 6-3.
A metà del quarto quarto i Chiefs partono dalle proprie 28 e sono in molti a scommettere che sarà il drive che pareggerà la partita o che porterà in vantaggio i padroni di casa.
La scommessa è sin troppo facile ed infatti Cassel realizza il primo TD della sua carriera in maglia giallorossa, trovando Dwayne Bowe con un pass da 29 yards che a 2:30 dalla  fine porta Kansas City sul 10-6.
I Raiders iniziamo il loro ultimo drive dalle 31 ed è impensabile pensare che una squadra che ha faticato a guadagnare 100 yards in 57 minuti e mezzo, ne possa conquistare 70 tutte in una volta prima del fischio finale.
Due false partenze e un completo per il rookie Murphy portano Oakland sulle 45, ma il DE Gilberry commette uno stupido fallo di violenza non necessaria su Russel che gli costa 15 yards. Un pass per McFadden e si arriva alle 37 dei Chiefs, ma due incompleti e un’altra falsa partenza mettono Oakland al muro con un 3rd e 15.
Russell trova un solissimo Watkins sulle 14 con un passaggio da 28 yards e poi ancora McFadden sino alle 5.
La chiamata è una corsa con finta per McFadden che sfrutta la sua velocità e zittisce l’Arrowhead per il 13-10.
Il drive conclusivo dei Chiefs non va oltre i 4 giochi, Huff corona la sua splendida partita con un passaggio deviato al quarto down e così Russell deve solo inginocchiarsi per portare a casa una vittoria quanto mai insperata.
Oakland deve ringraziare la difesa che ha tenuto in partita i californiani fino all’ultimo, oltre ad un’ottima prestazione di Janikowski con 2 FG e 4 touchbacks e del punter Lechler che ha sempre ricacciato indietro i Chiefs.
L’attacco è stato imbarazzante, soprattutto per demerito di Russell completamente fuori ritmo e senza tocco, anche se nel drive finale ha completato diversi passaggi cruciali che hanno contribuito alla vittoria.
Matt Cassel al debutto ha alternato luci ed ombre, ma i Chiefs hanno sicuramente trovato un QB che li può aiutare ad uscire dalle sabbie mobili delle ultime stagioni. Coach Haley ha mostrato inesperienza, ma la squadra è giovane ed il futuro sicuramente roseo.