[W02] Cleveland Browns vs Denver Broncos

Cleveland Browns – Denver Broncos 6-27

I Broncos vincono la nona sfida consecutiva contro i Browns mantenendo attiva la striscia di 10 vittorie nella partita di debutto stagionale casalingo e si portano a 2-0 per la terza stagione di fila.
Per fare ciò devono ringraziare innanzitutto una difesa che non ha concesso praticamente nulla ai Browns se non due miseri field goal, ma anche un Kyle Orton che, sebbene abbia finito la partita con poco piu’ del 50% di lanci completi, ha saputo trovare Stokley e Gaffney nei momenti decisivi per mantenere vivi i drives che hanno permesso ai Broncos di portare a casa la partita.
Brutto avvio di match per i padroni di casa, che perdono subito l’ovale a causa di un fumblesu ritorno di kickoff, ma si capisce subito come girerà la giornata per Brady Quinn ed i suoi, dal momento che riescono ad ottenere solo tre punti da questa ghiotta occasione. Sarà infatti il leit-motiv della partita, che vedrà i Browns sempre arrancare dietro ad un gioco di corsa totalmente inesistente ed un gioco aereo in cui Quinn fatica a completare passaggi ed a guadagnare yards.
I Broncos aspettano pazientemente il loro momento, lasciando che la difesa faccia il suo lavoro egregiamente. La grossissima pressione su Quinn da parte della pass rush in maglia blu stronca sul nascere qualsiasi iniziativa dei Browns,che si devono accontentare di un altro field goal dopo aver subito il TD del sorpasso. Saranno però gli ultimi punti che Cleveland metterà sul tabellone, poichè da lì in avantinon riusciranno più ad andare oltre le 40 offensive se non alla fine della partita, quando McBath intercetterà Quinn per porre fine alla contesa.
I Broncos invece carburano poco a poco, piazzando due Field Goal e sbagliandone altrettanti, per poi esplodere nel quarto periodo, quando chiudono la pratica con due TD su corsa.
Particolarmente pregevole l’ultima segnatura, a cura di Buckhalter, il quale sfrutta ottimamente il muro creato dalla sua offensive line a spazzare e contenere la difesa all’interno. Buckhalter salta all’esterno dove trova una vera e propria prateria, mette a sedere con un paio di finte due difensori avversari e si trascina in end zone un giocatore di Cleveland che tenta di fermarlo con una mossa stile wrestling.
Con questa vittoria Denver prende la testa della propria division, con una partita di vantaggio su San Diego ed Oakland. E’ovviamente presto per parlare di fuga, ma sicuramente mettere le proprie avversarie dietro di sè è sempre preferibile, a qualsiasi punto della stagione ci si trovi.
Cleveland invece deve già fare i conto con le prime delusioni stagionali avendo perso entrambe le partite sin qui disputate.