[W02] Cincinnati Bengals vs Green Bay Packers

nflCincinnati Bengals – Green Bay Packers 31-24

Chad Ochocinco l’aveva promesso: “se segno un TD eseguirò, il Lambeau Leap”.
Per i profani, è tradizione per i giocatori di casa di Green Bay festeggiare una meta saltando in mezzo ai tifosi assiepati nelle tribune adiacenti le endzone e questo balzo è chiamato appunto il “Lambeau Leap”, il ‘salto al Lambeau Field’, lo stadio dei Packers.
Ma il pittoresco (eufemismo) WR dei Bengals non solo ha mantenuto la sua promessa, ma insieme ad una prova maiuscola della difesa ha addirittura espugnato il fortino della piccola cittadina del Wisconsin, una settimana dopo aver subìto una bruciante sconfitta casalinga ad opera dei Broncos.
La squadra di coach Marvin Lewis ha ribaltato così il pronostico che li vedeva nettamente sfavoriti, rimettendo così in corsa una stagione che dopo la prima partita sembrava aver già preso una brutta piega.
L’inizio è subito favorevole a Palmer e compagni, nel primo drive 40 yards di corsa di Benson e 3 passaggi completi sfociano nel primo TD di Coles dalle 5 yards.
I Packers rispondono immediatamente con un’ottima serie di azioni e Aaron Rodgers pesca Driver in endzone per il sette pari.
Un intercetto di Charles Woodson su Palmer ritornato sino alle 11 serve su un piatto d’argento la palla del 14-7 per i padroni di casa, è il RB Ryan Grant a entrare dalle 4.
A inizio secondo quarto un punt ritornato per 60 yards da Cosby mette i Bengals sulle 6 dei Packers e bastano 3 azioni a Carson Palmer per realizzare il 14 pari con una corsa nel mezzo, non proprio una specialità del repertorio dello sfortunato QB di Cincinnati.
Green Bay fatica e restituisce palla agli ospiti, ma Woodson legge perfettamente un passaggio di Palmer, lo intercetta e riporta il pallone fino in fondo per 37 yards e per il 21-14.
Prima dell’intervallo i Bengals trovano ancora il pareggio grazie ad un drive da 80 yards e quasi 7 minuti consumati: Palmer trova in endzone Chris Henry, il talentuoso e problematico WR e la prima metà dell’incontro termina sul 21-21 grazie anche ad un FG sbagliato di Crosby dalle 55 yards allo scadere.
A metà del terzo quarto la scena immaginata da Chad Ochocinco prende forma, un bellissimo pass di Palmer viene raccolto in touchdown dal #81 che può così festeggiare in mezzo ad una sparuta rappresentanza di tifosi neroarancio.
L’ultimo quarto regala le ultime emozioni a 2 minuti dal termine: Graham realizza il calcio del 31-21, i Packers a 45 secondi dalla fine si riportano sotto con un FG di Crosby e recuperano il successivo onside kick.
Rodgers con due magie porta i Packers sulle 5 di Cincinnati, senza più timeout effettua una finta di spike (non propriamente il massimo della correttezza, se vogliamo) e sta per lanciare, ma un fischio arbitrale infrange i sogni di Green Bay: falsa partenza di Jennings, tenuto a secco per tutta la partita, e partita finita.
Passo indietro per i ‘cheeseheads’ che devono fare i conti con diversi infortuni nella secondaria e una difesa che non sembra garantire solidità, la linea d’attacco deve migliorarsi per proteggere Rodgers ed aprire i varchi a Grant, un doppio compito che domenica è stato malamente assolto.
I Bengals invece si scoprono più competitivi del previsto, Benson si sta esprimendo su buoni livelli e Palmer, con tempo a disposizione nella tasca può ritornare l’ottimo QB di prima dell’infortunio.

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