Divisional ballgames

Ray Lewis. Lo meriterebbe tutta la difesa di Baltimore, il pallone però finisce nella bacheca dell’Immarcescibile. Ray Lewis è monumentale. I livelli del 2000 sono inarrivabili ma quel che riesce a mettere in campo il numero 52 è straordinario. Così come gli 11 tackle (8 solo) conditi da un fumble forzato. Il mio pronostico nelle Finali di Conference è contro Ray e soci, ma non è stato affatto semplice sbilanciarsi a favore degli Steelers. Se dovesse chiedervi qualcosa in proposito dite che avete letto male, non vorrei mai averlo alle calcagna! Siamo sicuri che abbia 33 anni?

Arizona – Carolina

Larry Fitzgerald. Mi scuseranno i defensive back dei Cardinals. Fino all’ultimo avevo pensato di regalarla a loro. Non ci riesco però. Delhomme ci ha messo troppo del suo nel consegnar loro la palla per cinque volte (il sesto turnover è stato un fumble sempre del 17). E poi la prima parte di gara di Fitzgerald è stata qualcosa di eccezionale. Fuori dal normale. Ha indirizzato il match e per questo si guadagna l’ovale celebrativo. Non sono riuscito a non premiarlo, lo ripeto. Segnalare che ha devastato ogni record di Arizona per un ricevitore nella post-season è poco indicativo, viste le partecipazioni. L’Italia di calcio è imbattuta al Maracanà di Belgrado, ma c’ha giocato un paio di volte!

Philadelphia – New York Giants

Philadelphia Defensive Line. I campioni in carica, nonché miei favoriti principali per il titolo, non sono riusciti a segnare nemmeno un td. Chapeau, difesa degli Eagles. Premio in particolare una linea in grado di limitare Brandon Jacobs e Derrick Ward e di resistere sui due quarti down nell’ultimo periodo cercati dai G-men. Stoici. Ottima anche la pressione esercitata su un Eli Manning mai libero di giocare con tranquillità. Ovvio che non mi dimentico del resto della truppa biancoverde e di un McNabb sempre troppo sottovalutato. Ma devo scegliere, quindi… Defensive Linemen, potete brindare.

San Diego – Pittsburgh

Willie Parker. Alle spalle una stagione tribolata. Gli infortuni per un running back sono una bruttissima bestia. L’orgoglio di Fast Willie non è rimasto in infermeria però. Ecco una prova degna del miglior Parker. Fondamentale per alleggerire il peso sulle spalle di Ben Roethlisberger. 146 yard, due touchdown. Con un 39 così gli Steelers non hanno limiti. Pallone a Willie, senza trascurare che lo sventolìo delle Terrible Towel parte sempre dalla difesa. Nota a margine per Scifres, non l’ho elogiato abbastanza sette giorni fa. Un punter decisivo ai playoff come lo è stato lui per San Diego nelle Wild Card andava sottolineato di più. Pardon.