[Week 17] Play Under Review

nflTempo di saluti per Play Under Review, arrivata all’ultima settimana. Ma nei prossimi giorni non perdetevi il Play Under Review dell’anno, aspettando una nuova rubrica che vi terrà compagnia durante i playoff. Veniamo a noi però.

 Se Ricky Williams non avesse fatto cadere un pallone perfetto lanciato da Pennington non avrei avuto esitazioni nel nominare l’ennesimo gioco-fantasia di Miami come Pur. Invece dopo la reverse e la consegna della palla al suo qb partito come wide, Williams non è riuscito a completare il gioco che avrebbe fruttato un guadagno davvero notevole. Ma per fortuna ci sono i Baltimore Ravens. Come Sparano ai Dolphins anche Cameron ha spesso puntato sull’originalità dei giochi. Quando il talento è così così d’altronde è giusto inventare. Ecco allora riproporre in versione NFL il gioco che tutti abbiamo fatto almeno una volta da bambini con il pallone o con il cappellino di un amico. Ce l’ho io. Non più, adesso ce l’ha lui. Ce l’ho ancora io. Riviviamolo. Snap a Troy Smith. Laterale a Flacco posizionato come wide. Smith si allarga e riceve nuovamente l’ovale. Yard guadagnate come se piovesse e Play Under Review numero 17 in saccoccia.

Mention time.
Primo della lista il punt di Matt Cassel. Ok, il vento lo aiuta, ma già inizialmente era stato un gran calcio. E la chiamata di Belichick conferma quale grande coach sia. Avanti. Lo screen pass a Sproles sulle 10-15 yard e i successivi 6 punti sono ormai un marchio di fabbrica per i Chargers. Il primo td di Branch (marcatissimo a dir poco). Adrian Peterson e l’ennesima fuga stagionale da oltre 40 yard verso la end zone. Un, due, tre Fitz. La ricezione in testa a Trufant. Superguadagno. La presa a una mano sulla sideline. La meta in estensione davanti al db, di cui mi piace immaginare la faccia. Gli Eagles e lo stiff arm di Clemons ritornando il fumble. Romo-Witten-Owens, scappando con un lateral pass dalla difesa delle “Aquile”. L’ennesima ricezione profonda da stropicciarsi gli occhi di Mark Clayton nella seconda parte di stagione. Facciamo due va, una per quarto (primo e secondo). Il field goal che vale i playoff di Minnesota di Longwell. E ancora un altra connection profonda Delhomme-Smith. E che dire della finta con cui Driver manda a vuoto il difensore segnado un td profondo in faccia ai Lions? Si chiude con Norwood e la meta vincente sui Rams, bloccaggi prelibati. Mike Bush e la corsa da 67 yard.

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Menzionissima.
Il vento di Buffalo, capace di spostare i pali…

Musica, musica. Rise up in sottofondo mentre Joselio Hanson raccoglie il fumble di Marion Barber e riporta l’ovale nell’end zone di Dallas. Sooooooo high!

 

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