[Week 14] St.Louis Rams vs Arizona Cardinals

nflSt.Louis Rams – Arizona Cardinals 10-34

E’ il giorno in cui si fa la storia all’University of Arizona Stadium, il giorno in cui i Cardinals vanno ai playoff per la prima volta dal 1998, vincono il titolo divisionale per la prima volta dal 1975 quando ancora erano a St.Louis, ed infine si assicurano una partita casalinga dei playoff per la prima volta dal 1945, quando giocavano nientemeno che a Chicago.

Inoltre Kurt Warner passa le 4000 yards su passaggio per la prima votla dal 2001 e per la terza volta in carriera. Le altre due (1999 e 2001, appunto), finirono entrambe con la partecipazione al Superbowl ed il titolo di MVP della lega, e se forse il Superbowl potrebbe essere un sogno difficile da raggiungere, il titolo di MVP si fa sempre piu’ concreto ogni domenica che passa.
Anche contro i Rams è stato Warner a condurre le danze, e trasformare un attacco senza un vero gioco di corsa in una micidiale flotta
fitzgeraldaerea che conterà molto probabilmente tre ricevitori sopra le 1000 yards a fine stagione. Oltre a Boldin e Fitzgerald, il cui valore è già noto, quest’anno sta emergendo anche Breaston, anche oggi protagonista con sette ricezioni per 90 yards.
Warner ha preso dai Rams esattamente quello che i Rams sulla carta gli concedevano, cioe’ qualche corsa centrale, senza esagerare, ed una marea di passaggi nel medio lungo, complice una secondaria in netta difficoltà a coprire efficacemente tre ricevitori potenzialmente pericolosi in egual misura nell’uno contro uno non avendo il supporto di una pass rush che costringesse Warner ad affrettare il lancio.
In definitiva la difesa dei Rams non ha giocato malaccio, ma la precisione chirurgica di Warner nel colpire di volta in volta il ricevitore che riusciva a prendere anche solo una mezza yard di vantaggio sul difensore ha fatto la differenza. Poche possibilità di produrre turnover, a parte la gran giocata di Bartell che ha sporcato il tabellino di Warner, poche possibilità di intervenire prima della ricezione, l’unica era provare a mettere una pezza, impedire guadagni elevati dopo la ricezione e sperare in qualche errore da parte dei ricevitori o del quarterback.
In attacco per i Rams Steven Jackson è stato praticamente annullato da un’attenta difesa che gli ha concesso una sola corsa delle sue, costringendolo a qualche placcaggio dietro la scrimmage ed addirittura a due fumbles, di cui uno roportato in TD da Docket a metà dell’ultimo quarto, segnatura che ha definitivamente spento ogni speranza di rimonta per dei Rams in grossissima difficoltà a muovere la palla, e che hanno finito con il solito intercetto da parte di Bulger, questa volta ritornato in TD per ben 99 yards da Rodgers-Cromartie per il 34-10 definitivo.
Unica nota positiva il ritorno alla segnatura di Steven Jackson, che interrompe un digiuno di touchdown che durava da ben 10 quarti, ma che arriva proprio nel giorno in cui anche un quasi infallibile Josh Brown sbaglia malamente un field goal dalle 42 yards che avrebbe potuto mantenere i Rams più vicini nel punteggio dando così qualche speranza in più di rimonta.

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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