[Week 14] Atlanta Falcons vs New Orleans Saints
Atlanta Falcons – New Orleans Saints 25-29
New Orleans non aveva molta scelta, doveva vincere la sfida contro i Falcons per rimanere aggrappati con le unghie e con i denti alla speranza di accedere alla postseason.
Missione compiuta, ma non sarà comunque facile per gli uomini di Sean Payton: quest’anno la NFC in generale e la NFC South in particolare, sono combattutissime e le partecipanti ai playoffs saranno presumibilmente decise all’ultima giornata.
Infatti, nonostante i Saints siano all’ultimo posto nella propria division, il record (7-6) consente loro di giocarsela fino alla fine, dovendo ancora incontrare due dirette concorrenti come Bears e Panthers e quindi saranno tre giornate finali che somiglieranno molto ai playoffs per l’intensità e l’importanza che avranno.
Anche i sorprendenti Falcons (8-5) dovranno sudarsela contro Bucs e Vikings per strappare un posto nella postseason, un risultato insperato viste le vicissitudini passate dalla squadra della Georgia nelle ultime stagioni.
La partita al Superdome è stata molto combattuta, i Saints capitalizzano subito un raro intercetto di Matt Ryan e con il rientrante Reggie Bush vanno a segno con una ricezione da 5 yards per il 7-0 iniziale.
I Falcons faticano a prendere il ritmo perchè Michael Turner è ben contenuto e New Orleans passa sul 10-0 con un FG di Hartley a inizio secondo quarto, ma Matt Ryan e Roddy White non si danno per vinti e con due passaggi che coprono 68 yards mettono in condizione Turner di entrare dalle 5 ed accorciare le distanze sul 10-7.
I Saints arrivano a ridosso della redzone avversaria, ma due incompleti e un holding fermano il loro drive ed è ancora Hartley ad andare a segno con il calcio del 13-7; ormai però Ryan è entrato in ritmo e con una bellissima serie di giochi e quattro ricevitori differenti utilizzati, pesca Finneran in endzone con un lob che il WR è lesto a ravvogliere sopra la testa del proprio marcatore.
Drew Brees non è da meno nel drive seguente che copre 80 yards dopo l’avviso dei due minuti, ma New Orleans si deve accontentare del terzo FG e così il primo tempo termina sul 16-14 per i padroni di casa.
A inizio terzo quarto i Falcons abusano della difesa dei Saints per 9 minuti e 17 giochi, conditi da 3 conversioni di terzo down, però sono loro a dover rinunciare al touchdown ed a mandare in campo il veterano Jason Elam, sufficiente però per portarsi in vantaggio per 17-16.
Nel quarto quarto i Saints devono affrontare un terzo e 9 dalle 49 di Atlanta, Brees pesca Henderson nel mezzo per un guadagno di 36 yards e 4 giochi dopo è Pierre Thomas a ricevere uno screen pass ed entrare in endzone di forza; Payton decide di andare da 2, ma Bush perde il pallone al momento di varcare la linea di meta, il parziale è ora di 22-17.
Atlanta risponde colpo su colpo ed è lo stesso Ryan a correre le ultime 12 yards che portano i Falcons avanti 23-22, la successiva traformazione da 2 punti è sull’asse Ryan-Jenkins e così il margine di tre punti è quello che separa le due squadre. Sul kickoff seguente Pierre Thomas corre per 88 yards prima di essere placcato sulle 16 dei Falcons e dopo poche azioni si incarica anche di realizzare il TD dalle 5 che manda avanti i Saints sul 29-23. Atlanta non riesce più a rispondere e New Orleans riesce a conquistare 3 primi down sufficienti a chiudere l’incontro con il pallone in mano.
Nonostante la sconfitta segnaliamo la ottima prestazione di Matt Ryan con 24 su 33 per 315 yards; il rookie ha mostrato ancora una volta grande padronanza dell’huddle e del playbook offensivo, sarà difficile strappargli il premio come miglior matricola di questa stagione.