Arena si, Arena no

aflPer qualche giorno si sono rincorse le voci su una possibile chiusura della Arena Football League causa crisi economica e incertezze sul futuro delle 16 franchigie che fanno parte della lega. La crisi è iniziata a luglio, quando due giorni prima dell’Arena Bowl, lo storico Commissioner David Baker si è improvvisamente dimesso lasciando un grandissimo vuoto non ancora riempito.
 
 Le franchigie hanno ritardato sia l’inizio del periodo di free agency che la pubblicazione del calendario 2009 e dopo una conference call tenuta mercoledi notte hanno deciso di non sospendere la prossima stagione, ma di fatto congelarla in attesa di trovare una soluzione alla crisi finanziaria.
Tutte e quattro le maggiori leghe pro stanno tagliando personale ed investimenti e anche AFL si trova alle prese con una situazione non rosea, sia a livello di lega che di singola franchigia.
I New Orleans Voodoo, nonostante fossero nella top 5 come numero di spettatori nella AFL, hanno deciso di chiudere i battenti lasciando liberi molti giocatori che aspettano ancora di essere allocati in qualche altra franchigia.
All’interno della lega c’e’ chi e’ convinto che l’unica soluzione sia la sospensione per un anno per poter lavorare sul business plan e cercare soluzioni finanziarie e/o nuovi partner per poter ritornare ad essere un business e non un buco economico.
Il sindacato giocatori ha deciso di fare la sua parte, approvando una diminuzione del salary cap di ogni franchigia da 2 a 1,4 milioni di dollari che porterà a ridurre ingaggi che di certo non sono faraonici: Ahmad Hawkins dei Grand Rapids Ramapge è uno dei giocatori piu’ pagati della squadra con 75.000$ a stagione.
E’ invece confermata la stagione 2009 di AFL2, la sorella minore di AFL.
 
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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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