[Week 12] Oakland Raiders vs Denver Broncos

nflOakland Raiders – Denver Broncos 31-10


La partita disputata domenica all’Invesco Field di Denver è la dimostrazione lampante di come questa sia una delle stagioni più imprevedibili della storia recente della NFL (per lo meno per la memoria del vostro cronista).
Mai come quest’anno si assiste a sconfitte inattese, partite equilibrate sino all’ultimo e a squadre che nell’arco di anche solo una settimana cambiano totalmente faccia. Secondo noi la colpa è del livello medio dei giocatori che nel corso del tempo è peggiorato e oltretutto il talento disponibile va suddiviso su ben 32 franchigie con conseguente appiattimento dei valori, la cosiddetta “parità” che la NFL ha sempre avuto tra i suoi obiettivi più grandi, oltre a quello di fare soldi ovviamente.
Dal preambolo si sarà capito che la vittoria è andata agli sfavoritissimi Raiders, al cospetto dei Broncos capoclassifica della AFC West, una divisione complessivamente tra le peggiori a onor del vero.
La cosa “strana” è che la settimana prima Denver era andata a vincere sul difficile campo dei risorgenti Atlanta Falcons, che a loro volta avevano triturato i Raiders con un perentorio 24-0 qualche giornata prima.
russellSappiamo che ogni partita ha una storia a sé, e questa inizia con i favori del pronostico per i padroni di casa che, alla prima giornata, erano andati a vincere in maniera indiscutibile e da grande squadra proprio al Coliseum di Oakland, con l’altisonante punteggio di 41-14.
La partita inizia in maniera contratta per entrambe le squadre, il primo drive dei Raiders è un “3 and out” mentre i Broncos rispondono con una lunga serie di azioni che però termina con un fumble perso da Jay Cutler sulle 7 di Oakland.
A fine primo quarto Matt Prater sbaglia un field goal dalle 47 e sul drive successivo a inizio secondo quarto i Raiders vogliono giocare un quarto e goal sulle 2, ma l’ennesima penalità (saranno 10 a fine partita) costringe Cable a far entrare in campo Janikowski per il 3-0 iniziale.
I Broncos si rimettono in moto e pareggiano con Prater dalle 44 yards e poi, dopo un drive inconcludente per entrambe le squadre, Johnny Lee Higgins raccoglie un punt di Kern sulle proprie 11, sfrutta un paio di bloccaggi perfetti e si invola sulla sideline, realizzanto il secondo TD in due partite, portando i Raiders in vantaggio per 10-3 quando manca 1 minuto alla fine del tempo.
C’è ancora tempo per Cutler e grazie anche a 25 yds in tre penalità dei Raiders, i Broncos avanzano in posizione da field goal per Prater, che però incredibilmente sbaglia il secondo calcio, questa volta dalle 43.
L’inizio del secondo tempo sembra rimettere le cose al loro posto, perchè i Broncos utilizzano tutte le proprie armi offensive e hanno facilmente ragione della difesa dei neroargento e, su un quarto e 1 sulle 6, giocano alla mano per il RB Peyton Hillis che entra in endzone e pareggia la partita.
A questo punto ci si aspetta il classico cedimento dei Raiders, ma Russell trova Ashley Lelie in doppia copertura per un guadagno di 51 yards e 6 giochi dopo è il rookie Darren McFadden a realizzare il primo TD offensivo di Oakland dopo ben 206 azioni e 45 drive di digiuno, con una corsa dalla linea della yard.
Denver accusa il colpo e nel drive dopo si vedono solo 3 giochi offensivi e il punt che rende palla ai Raiders, i quali, con l’inerzia sulle proprie spalle arrivano a segnare un altra meta, stavolta è Russell a pescare l’ex Lelie in endzone per il 24-10. Ma non è finita, Cutler si fa intercettare dal LB Howard e l’attacco di Oakland fa l’en plein con il secondo TD di McFadden 10 minuti dal termine della partita.
Ormai i Broncos non hanno più energie nè la spinta necessaria per rimettere in sesto la gara, non riescono a convertire un quarto e undici sulle 38 dei Raiders che sul cambio di possesso mangiano il cronometro fino alla fine e conquistano una vittoria che ha dell’incredibile.
Di certo non è sufficiente per “salvare” una stagione, ma solo il tempo dirà se questa partita avrà un significato per il futuro dei californiani o se sarà l’ennesimo lampo di luce isolato in stagioni che ultimamente hanno come colore principale il blu notte.
I Broncos invece escono scossi e con meno certezze di quelle che avevano alla vigilia, la division è ancora nelle loto mani data la sconfitta dei Chargers, ma già da domenica prossima si avrà un vero sentore di quelle che sono le condizioni psicologiche della squadra, visto che dovranno andare nella grande mela a sfidare i lanciatissimi Jets.
Da segnalare la prova di JaMarcus Russell con 10 su 11, 152 yards, 1 TD e soprattutto nessun turnover, una bella iniziezione di fiducia per il giovane QB dei neroargento.
E, come nota a margine, come poteva mancare un accenno a DeAngelo Hall? Nelle due partite successive alla sua cacciata il suo sostituto Chris Johnson ha fatto un lavoro egregio ed è stata una gradita sorpresa, averlo scoperto prima sarebbe stato molto meglio per tutti.
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