[Week 7] San Francisco 49ers vs New York Giants
San Francisco 49ers – New York Giants 17-29
Ricordate: la difesa vince la partita, punto.
Questo è il motto che emerge prepotente dopo la visione di Giants vs 49ers conclusasi con la vittoria dei padroni di casa per 29-17.
Questo è il motto che emerge prepotente dopo la visione di Giants vs 49ers conclusasi con la vittoria dei padroni di casa per 29-17.
Total offense delle due squadre di poco superiore alle 500 yards e 49ers tenuti a 35 yards su corsa in 16 giochi, per la spaventosa media di 2,2 yards a portata.
O’Sullivan sta dimostrando la sua pochezza e non e’ di certo aiutato dalla linea di attacco che ieri ha concesso sei sack ai Giants, ma anche quando il tempo ce l’ha non vede i ricevitori e provare a correre con risultati disastrosi.
Dall’altra parte uno svogliato Manning si è appoggiato a Brandon Jacobs che ha corso abbastanza per segnare due touchdown con sole 69 yards all’attivo (in 17 portate) nei primi due quarti.
La difesa dei Giants si presenta subito con due sack ad O’Sullivan nei primi due drive e con il primo touchdown di Jacobs che si invola sulla detra per 26 yards ed entra in end zone intoccato.
La risposta dei 49ers è un bel drive concluso con un field goal di Nedney, giusto per rimanere in partita.
Il drive successivo ha davvero dell’incredibile; i Giants partono dalle 27 e grazie a tre penalità consecutive di San Francisco si trovano sulle 19 avversarie, ma ripagano la fortuna giocando un quarto e 1 convertendolo grazie a Bradshaw. Dopo qualche azione sarà Jacobs a segnare il secondo touchdown con una corsa centrale.
Il drive successivo e’ targato Josh Morgan, rookie da Virginia Tech, che riceve tre palloni da O’Sullivan tra cui quello del suo primo touchdown nella NFL, una bellissima ricezione in end zone scavalcando il cornerback in copertura. 14-10 Giants
Un altro ricevitore e’ protagonista del drive successivo, ma in negativo perche’ Plaxico Burress si prende 25 yards di penalità e costringe la sua squadra al punt.
Come la storiadella stagione insegna, quando i 49ers possono azzannare non lo fanno e prima gli incompleti e poi i due intercetti di Johnson tengono lontani gli ospiti dall’end zone e addirittura portano altri tre punti ai Giants, 17-10 all’intervallo.
Il rientro in campo è bagnato dal fumble di Gore che non riesce a tenere un hand off del qb che porta al pass di Manning in end zone e al mezzo miracolo di Burress che riceve e segna per il 24-10.
Come settimana scorsa l’attacco californiano non combina niente e allora ci pensa la difesa a dare una scossa o almeno a provarci: field goal di Carney bloccato in linea e corsa di 74 yards di Clemens per riaprire la partita.
Manning è molto impreciso, 16 su 31 per lui alla fine, ma ha la fortuna di trovare due volte Smith che porta la squadra in raggio da field goal; Carney questa volta centra i pali per il 27-17.
Il tentativo di rimonta dei 49ers si ferma dopo l’ennesimo fumble di O’Sullivan causato dal tocco di Tuck, la palla rotolante viene calciata fuori dal campo, dietro l’end zone, da Morgan, ergo safety, due punti e partita che si chiude sul 29-17.
I New York Giants si riprendono dalla disastrosa sconfitta contro i Browns, ma hanno ancora molto da lavorare per ritrovare meccanismi che sembrano persi e settimana prossima sono attesi dagli Steelers in un buon momento.
San Francisco non ha fatto un passo in avanti rispetto a settimana scorsa, questa è la cosa piu’ preoccupante. Nolan ha scommesso su O’Sullivan e crediamo difficile che cambierà ideale e quindi i tifosi 49ers si stanno rassegnando ad un’altra stagione di patimenti.
O’Sullivan sta dimostrando la sua pochezza e non e’ di certo aiutato dalla linea di attacco che ieri ha concesso sei sack ai Giants, ma anche quando il tempo ce l’ha non vede i ricevitori e provare a correre con risultati disastrosi.
Dall’altra parte uno svogliato Manning si è appoggiato a Brandon Jacobs che ha corso abbastanza per segnare due touchdown con sole 69 yards all’attivo (in 17 portate) nei primi due quarti. La difesa dei Giants si presenta subito con due sack ad O’Sullivan nei primi due drive e con il primo touchdown di Jacobs che si invola sulla detra per 26 yards ed entra in end zone intoccato.
La risposta dei 49ers è un bel drive concluso con un field goal di Nedney, giusto per rimanere in partita.
Il drive successivo ha davvero dell’incredibile; i Giants partono dalle 27 e grazie a tre penalità consecutive di San Francisco si trovano sulle 19 avversarie, ma ripagano la fortuna giocando un quarto e 1 convertendolo grazie a Bradshaw. Dopo qualche azione sarà Jacobs a segnare il secondo touchdown con una corsa centrale.
Il drive successivo e’ targato Josh Morgan, rookie da Virginia Tech, che riceve tre palloni da O’Sullivan tra cui quello del suo primo touchdown nella NFL, una bellissima ricezione in end zone scavalcando il cornerback in copertura. 14-10 Giants
Un altro ricevitore e’ protagonista del drive successivo, ma in negativo perche’ Plaxico Burress si prende 25 yards di penalità e costringe la sua squadra al punt.
Come la storiadella stagione insegna, quando i 49ers possono azzannare non lo fanno e prima gli incompleti e poi i due intercetti di Johnson tengono lontani gli ospiti dall’end zone e addirittura portano altri tre punti ai Giants, 17-10 all’intervallo.
Il rientro in campo è bagnato dal fumble di Gore che non riesce a tenere un hand off del qb che porta al pass di Manning in end zone e al mezzo miracolo di Burress che riceve e segna per il 24-10.
Come settimana scorsa l’attacco californiano non combina niente e allora ci pensa la difesa a dare una scossa o almeno a provarci: field goal di Carney bloccato in linea e corsa di 74 yards di Clemens per riaprire la partita.
Manning è molto impreciso, 16 su 31 per lui alla fine, ma ha la fortuna di trovare due volte Smith che porta la squadra in raggio da field goal; Carney questa volta centra i pali per il 27-17.
Il tentativo di rimonta dei 49ers si ferma dopo l’ennesimo fumble di O’Sullivan causato dal tocco di Tuck, la palla rotolante viene calciata fuori dal campo, dietro l’end zone, da Morgan, ergo safety, due punti e partita che si chiude sul 29-17.
I New York Giants si riprendono dalla disastrosa sconfitta contro i Browns, ma hanno ancora molto da lavorare per ritrovare meccanismi che sembrano persi e settimana prossima sono attesi dagli Steelers in un buon momento.
San Francisco non ha fatto un passo in avanti rispetto a settimana scorsa, questa è la cosa piu’ preoccupante. Nolan ha scommesso su O’Sullivan e crediamo difficile che cambierà ideale e quindi i tifosi 49ers si stanno rassegnando ad un’altra stagione di patimenti.
AGGIORNAMENTO: i 49ers hanno licenziato Mike Nolan e promosso l’assistant coach Mike Singletary.
