[Week 3] Oakland Raiders vs Buffalo Bills

Oakland Raiders – Buffalo Bills 23-24

Partita non bella ma intensa quella che si è giocata al Ralph Wilson Stadium di Buffalo.
Si affrontano due squadre giovani, con i Bills che vengono da due vittorie molto convincenti contro Seattle e Jacksonville, e i Raiders che dopo la scoppola dell’opener contro Denver hanno vinto fuori casa sui derelitti Chiefs.

I pronostici della vigilia sono, a ragione, tutti per i padroni di casa che però iniziano la gara con enormi difficoltà, soprattutto causate da una incredibile difesa messa in campo da Rob Ryan, chiusura dei buchi di corsa, blitz, secondaria arcigna e linebacker in ogniddove, una cosa mai vista negli ultimi 5 anni da parte dei predoni.
Di contro il reparto difensivo di Buffalo concede un po’ troppo all’attacco dei Raiders, e solo una generale inettitudine a chiudere i drive da parte dei neroargento (due volte all’interno delle 5) permette ai Bills di subìre solo 6 punti nel primo quarto.
Nel secondo quarto un bel TD di Lynch da 14 yds è l’unico lampo dei padroni di casa che, tra falli, palloni non ricevuti e palle perse, continuano a giocare una pessima partita, sovrastati dai difensori californiani.
Il primo tempo si chiude con un altro FG di Oakland dopo un fumble di Trent Edwards e la sensazione che la partita sia saldamente nelle mani degli ospiti.
Il primo drive della ripresa si conclude con un calcio da 3 punti sbagliato da Ryan Lindell, ma nel successivo attacco dei Bills, DeAngelo Hall intercetta Edwards sulle 13, strappando il pallone dalle mani di Royal. Dopo 3 giochi i Raiders entrano in meta con una QB sneak di Russell.
Il resto del terzo quarto vivacchia su uno scambio di punt, ma all’inizio dell’ultimo periodo la difesa dei Raiders inspiegabilmente cala di tensione e cambia sistema di gioco, con una tattica più attendista e meno aggressiva e così Edwards mette in piedi un drive da sette minuti, concluso con il secondo bellissimo touchdown di corsa di Lynch.
I Raiders rispondono con un proiettile nel mezzo di Russell per Higgins che prende in contropiede i Bills e si invola per 84 yards per il touchdown del 23-14 a 6 minuti dalla fine.
Però Oakland è in ginocchio, perde prima Gibril Wilson per espulsione (fallo stupidissimo sulla meta di Lynch) e poi Gerald Warren e Derrick Burgess per infortunio, due giocatori che fino a quel momento erano stati il cuore della difesa neroargento; Trent Edwards con maestrìa architetta un altro lungo drive e un TD pass per Roscoe Parrish, portando il parziale sul 23-21.
Il drive che doveva permettere ai Raiders di far correre il cronometro dura esattamente 3 giochi e un punt e così Buffalo ha a disposizione ancora 2 minuti e mezzo per cercare di mettere Lindell in posizione da field goal; manco a dirlo i Bills muovono il pallone a piacimento contro una difesa ormai senza forze e a 4 secondi dal termine Lindell mette i tre punti del sorpasso e della vittoria dalle 38 yards.
La partita ha avuto due volti, tanto efficace la difesa di Oakland per 3 quarti quanto preciso e puntuale l’attacco di Buffalo nell’ultimo periodo; purtroppo il reparto offensivo dei Raiders può solo contare sulle corse, perchè i passaggi sono una chimera, visto che non c’è un solo ricevitore che è capace di separarsi dal difensore neanche con l’aiuto di un avvocato divorzista. Russell fa quello che può ma è costretto spesso a sparacchiare per evitare gli intercetti, oltre ovviamente ad errori di inesperienza e questo si ripercuote sugli schemi chiamati, che inevitabilmente appaiono troppo conservativi ai più.
La difesa invece ha grossissime colpe per questa sconfitta, Hall lascia un cuscino esagerato al proprio ricevitore e i QB avversari ne approfittano, spesso all’arrivo del passaggio lo scarsissimo DeAngelo è lontano 10 yards dalla palla; inoltre c’è da capire il perchè del cambio di strategia da parte del defensive coordinator Ryan.
Ovviamente anche i Bills hanno i loro meriti, sono una squadra molto solida oltre che imbattuta, Edwards è riuscito a scrollarsi di dosso un pessimo primo tempo ed ha trovato ritmo nel secondo e ricordiamoci che è solo al secondo anno; Marshawn Lynch è una “bestia” e servono spesso 2 o 3 uomini per placcarlo e la difesa è riuscita a fermare l’attacco sulle corse dei Raiders, in pratica permettendo a Buffalo di rimanere in partita fino all’ultimo.
Con la sconfitta dei Patriots adesso i Bills guidano la propria division in solitaria, evento che non si ricorda da tempo immemore. Complimenti a loro.