Preview NCAA 2016: BIG TEN – seconda parte
La scheda
Football Study Hall Ranking: 88 / Head Coach: Darrell Hazzel (Quarto anno, 6-30) / Record 2015: 2-10
Match da non perdere
Iowa (5/10), Wisconsin (19/11),
Punti di forza
Salvare qualcosa da una squadra che negli ultimi tre anni ha racimolato soltanto 6 vittorie in 30 partite è veramente difficile. Soltanto il RB Markell Jones, è stato una delle pochissime note positive nel 2015, grazie alle 875 yard corse ed i 10 td.
Anche il WR DeAngelo Yancey, con le sue 700 yard e 5 td, ha raggiunto la sufficienza ma è evidente che non basteranno le prestazioni di questi due per risollevare un programma che sta vivendo uno dei suoi periodi più bui.
Punti deboli
Se le note positive sono state pochissime, altrettanto non si può dire di quelle negative. I Boilermakers hanno bisogno di migliorare in tutti i reparti, dal QB passando per la O-Line, fino ad arrivare alla linea difensiva ed alla secondaria e nonostante una schedule all’apparenza semplice, non sarà facile migliore il record di due vittorie.
L’attacco
Agli ultimi posti in quasi tutte le statistiche offensive, Purdue si presenta ai nastri di partenza di questa stagione con il nodo QB da risolvere. Uno tra David Blough e Elijah Sindelar si giocherà il posto da titolare, anche se dei due è Blough che ha più possibilità, data la maggiore esperienza in campo.
Gli unici punti fermi sono il RB Jones e il WR Yancey; gran parte del destino di Purdue passa attraverso questi due giocatori. Anche la linea offensiva, battuta solo da quella di Penn State come peggiore nel difendere il QB, andrà migliorata nonostante l’esperienza non manchi.
La difesa
Cosi come l’attacco, la difesa di Purdue è ultima nelle statistiche chiave del 2015. Evan Panfil e Gelen Robinson sono gli End titolari ma hanno bisogno di un salto di qualità in pass rush.
L’unico punto di forza sembra essere il DT Jake Regole e la linea mediana che presenta giocatori come Ja’Whaun Bentley, leader della difesa prima dell’infortunio che lo ha tenuto fuori per 5 partite ed avrà bisogno di rimanere sano per poter essere un fattore determinante.
I prospetti
Se avete qualche soldo da puntare su un team della BIG TEN che non porti qualche prospetto al draft 2017, Purdue è la scommessa migliore. L’unico che può dare qualche speranza ai Boilermakers è il DT Jale Reploge, ed è un paradosso per una squadra che è finita ultima nella rush defense.
Tuttavia la produzione di Reploge nei due anni da starter è stata molto buona (100 tackle, 24,5 tfl e 5 sack) grazie alla sua capacità di creare scompiglio all’interno del backfield. E’ proprio questa sua caratteristica che ha fatto drizzare le antenne agli scout NFL, ma ha ancora qualche difetto da limare e avrebbe possibilità di entrare nel draft nei late round.
Media Guide
A pagina 4 il preview di Nebraska