[NFL] AFC Championship Game: sulle ali della difesa (New England Patriots vs Denver Broncos 18-20)
Peyton Manning vs Tom Brady. La partita dei quarterback, l’ultima, forse, di una dinastia durata quasi quindici anni ai massimi livelli. Domenica, però, non sono stati né Tom Brady né Peyton Manning i protagonisti del match, ma la difesa dei Broncos. Una macchina perfetta, in grado di portare pressione, di controllare il campo e di vincere i duelli in uno contro uno. È stata una dimostrazione di football vecchia scuola, con la difesa a dettare i ritmi della partita. Il punteggio finale recita 20 a 18 in favore di Denver, che vola così al suo secondo Super Bowl in tre anni. Riuscirà Manning ad infilarsi l’agognato secondo anello?
È un Manning (17/32 per 176 yard, 2 TD) tirato a lucido quello che inizia il primo drive offensivo dei Broncos. Preciso e attento, studia la difesa avversaria alternando lanci e corse. La mossa si rivela vincente, perché il primo touchdown arriva proprio su un errore di copertura di New England. Owen Daniels taglia la copertura dei defensive back avversari, Manning lo vede e gli recapita una facile palla tra le mani. Broncos 7, Patriots 0.
La risposta di Brady (27/56 per 310 yard, 1 TD, 2 INT) tarda ad arrivare. Von Miller, DeMarcus Ware e la linea difensiva avversaria portano il caos nella tasca di New England. Brady non riesce a trovare il ritmo giusto e deve accelerare i rilasci. Il risultato sono una serie di inconcludenti punt, quand’ecco che la sorte si mette in mezzo e regala ai Patriots l’opportunità del pareggio. Un passaggio laterale, mal trattenuto da Ronnie Hillman, viene dichiarato fumble. New England si ritrova con la palla in mano sulle 22 di Denver e, due azioni dopo, Steven Jackson sfonda il muro arancione entrando in end zone. Stephen Gostkowski si presenta per il calcio addizionale, ma stranamente manda completamente a lato la conclusione. Broncos 7, Patriots 6.
I Patriots cercano subito di rimediare all’errore, ma troppa fretta porta a sbagliare. Brady non si accorge di Miller in copertura su Rob Gronkowski e si fa malamente intercettare dal numero 58 avversario. Manning ringrazia e trova ancora in Daniels la chiave per aprire le porte della end zone. La difesa dei Broncos continua a malmenare la linea avversaria e Brady non riesce a mettere in moto la sua devastante macchina offensiva. A fine drive sono solo tre i punti a referto. Stranamente però, mentre Manning gestisce il suo attacco senza forzature e con calma eremitica, Brady appare poco attento ed impreciso. Prima della fine del secondo quarto, il quattro volte campione NFL lancia il suo secondo intercetto, che Denver tramuta in tre punti, mandando a riposo i suoi, sotto di otto punti.
La ripresa si caratterizza per il disperato tentativo di rimonta dei Patriots che, in ogni modo, cercano di sorprendere i Broncos, ma la difesa coordinata da Wade Phillips regge splendidamente l’urto, continuando a dominare in ogni parte del campo. Impressionante come i tre uomini di linea, Sylvester Williams, Malik Jackson e Derek Wolfe, dominino i cinque lineman avversari e sfondino continuamente la loro protezione. Brandon McManus assicura ai Broncos un vantaggio consistente quando, da 31 yard, centra i pali, portando il punteggio sul 20 a 12.
Col passare dei minuti, le soluzioni a disposizione di coach Bill Belichik continuano a calare. La manovra è bloccata e non hanno fortuna i tentativi di conversione di quarti down. La difesa dei Patriots non permette a Manning di mangiare il cronometro e, dal canto suo, il numero 18 si limita a non compiere errori, lasciando che sia la sua straordinaria difesa a vincere la partita. Brady, con meno di un minuto da giocare, si appoggia al solo giocatore in grado di rompere l’equilibrio: Rob Gronkowski.
Il devastante tight end compie due prese incredibili. Prima, marcato stretto da due elementi, riesce a riceve l’ovale dimostrando coordinazione e controllo della palla; poi, in end zone, surclassa fisicamente il suo marcatore e compie una ricezione marziana che vale il touchdown del 18 a 20. L’ultima azione della partita è la two point conversion che vale pareggio ed overtime, ma la difesa dei Broncos è troppo ordinata e il pallone lanciato da Brady, sempre per Gronkowski, viene deviato e raccolto dagli avversari.
I Broncos volano al Super Bowl 50 dove affronteranno la miglior squadra dell’anno: i Carolina Panthers. Sarà una partita spettacolare, nella quale si affronteranno due generazioni di quarterback dallo stile completamente differente e le due difese che, più di ogni altra, hanno dimostrato di sapere controllare il gioco in loro favore. Il conto alla rovescia per il 7 febbraio è partito, il capitolo finale di questa stagione 2015, sta per essere scritto.
L’ultimo lancio è per edelman in doppia copertura con gronko Libero su una out che brady ancora sotto pressione non vede