ELF: review di week 1

La prima giornata ELF vede la vittoria convincente dei Fire, ma anche uno spettacolare duello tra Raiders e Ravens di fronte a platee numerose ed entusiaste, l’esordio vincente dei Musketeers a Colonia e la vittoria di Wroclaw contro Amburgo.

Wroclaw Panthers – Hamburgh Sea Devils 34-25

I Panthers vincono con merito quello che é diventato un classico della ELF. Le due squadre si erano scontrate cinque volte nei due anni precedenti, una delle quali nella semifinale 2021. La franchigia polacca veniva da una stagione travagliata in cui aveva dovuto avvicendare tre quarterback, e quest’anno aveva ingaggiato il QB poco più di una settimana prima dell’inizio del campionato, insieme al WR Tony Tate.

Se il buongiorno si vede dal mattino, si direbbe che la scelta di Matthew Vitale, come quella di Tony Tate, siano state azzeccate. Il QB ha chiuso con un ottimo 15 su 22 per 341 yard e quattro TD mentre uno dei due terminali, Tate, ha ricevuto quattro volte per 175 yard e 3 TD, mentre l’altro terminale, l’esordiente Kaszpar Jaszweski, con 5 ricezioni ha coperto 125 yard con un TD candidandosi al ruolo di erede del grande Jakub Mazan che si é ritirato.

Pubblicità

I Sea Devils hanno giocato una buona partita ma, rispetto agli anni scorsi, hanno mostrato una difesa meno aggressiva e troppo vulnerabile nel gioco aereo. Vitale ha goduto di relativa tranquillità, ben protetto dalla propria OL che gli ha dato abbastanza tempo da permettergli di lanciare per quattro volte oltre le cinquanta yard. A sottolineare la differenza con il passato c’é per gli amburghesi la scelta di privilegiare il gioco aereo ben gestito al nuovo QB Preston Haire che ha rivaleggiato col suo omologo chiudendo con un buonissimo 25 su 39 per 368 yard e 2 TD pass ben coadiuvato dal suo WR l’ex della partita Malik Stanley, che ha guadagnato 98 yard in 8 ricezioni.

I primi ad andare in vantaggio sono i tedeschi, grazie a un pass di 11 yard di Haire per Jean Claude Madin-Cerezo, ma Wroclaw pareggia subito il conto grazie a due passaggi di Vitale, il primo per Jaszzewski di 21 yard, il secondo per Tate, per 25 yard. Dopo un paio di drive che si chiudono con un punt, arriva la seconda segnatura dei polacchi con Vitale che dalle proprie 25 lancia in profondità servendo Tate sulla linea di touch down. Si cambia campo e Haire gestisce un lungo drive quasi tutto aereo che conclude con un TD pass per Tim Albretch per il 4 pari. Un punt a testa e il possesso torna ai Panthers che però non chiudono in tentativo di trasformazione del quarto down e cedono il possesso ai rosso-blu. Haire però, sulle proprie 10 yard si vede intercettare un passaggio dal LB finlandese Timi Nuikka che riporta l’intercetto in end zone per il 21-14 che chiude il primo tempo.

Il primo possesso di Wroclaw nel terzo periodo si esaurisce senza aver preso il primo down e i Sea Devis replicano con un FG di Eric Schlomm per il 21-17. Vitale riprende il comando delle operazioni e, dopo un passaggio a Brzozowski e una corsa dello stesso RB, dalla linea di midfield spara un lancio di 50 yard che trova pronto il solito Tate a ricevere in end zone. I Diavoli di mare non si arrendono e vanno a segno con una corsa di 8 yard del QB seguita dalla trasformazione da due punti che li porta a meno tre. Matthew Vitale però é in grande giornata e dalle proprie 32 spara un altro missile che trova il giovane Jaszwski in end zone per il suo primo TD nella lega. Manca ancora tutto il quarto periodo, ma la difesa di Wroclaw riesce a fermare i tentativi di rimonta egli anseatici mentre l’offense si metta in modalità controllo affidandosi alle corse di Brzozowski e del RB francese Norman Ossohou per consumare i minuti rimasti.

Una bella partita tra due squadre che sembrano avere le carte in regola per una buona stagione.

Szekesfehèrvàr Enthroners – Berlin Thunder 3-36

Esordio difficile per la squadra ungherese contro l’esperta formazione berlinese. Va detto subito che non é stata una bella partita per il divario tecnico tra le due compagini. Gli ungheresi hanno denotato evidenti carenze nel gioco offensivo, producendo soltanto 8 primi down e 102 yard di guadagno netto. In realtà neanche i berlinesi hanno prodotto grandi numeri col gioco offensivo: 70 yard con le corse e 79 con il gioco aereo, ma hanno segnato 2 touch-down con la difese riportando in end zone due fumble degli avversari. Naturalmente si tratta dello scotto che si deve pagare per la poca esperienza e col tempo le prestazioni degli Enthroners miglioreranno con la diminuzione degli errori che hanno caratterizzato molti giochi di questa partita.

I Thunder vanno in touch-down al primo possesso con un rush di 34 yard del WR Aaron Jackson, poi entrambi gli attacchi sono costretti al calcio di allontanamento finché il QB berliese Donovan Isom non commette un fumble dopo aver subito un sack e consegna la palla agli Enthroners sulle proprie 20. Jerod Evans riesce a portare i suoi fino alle 9 ma viene a sua volta atterrato e perde il possesso dell’ovale che Ludwig Myren, il LB n°11 dei Thunder riporta per 81 yard in TD. Il possesso torna a Fehervar che riesce a guadagnare tre primi down ma, arrivato in prossimità della linea di centrocampo, Evans viene di nuovo atterrato e si deve ricorrere al punt di Peter Szoke subito dopo imitato da Robin Wilzeck. Il successivo possesso porta ai primi punti della squadra di casa grazie a un field goal di 41 yard di Szoke.

Il secondo tempo comincia con gi Enthroners in possesso, ma Evans commette un altro fumble forzato da Kyle Kitchens che riporta l’ovaie in end zone per il secondo TD difensivo dei berlinesi che poco dopo vanno ancora a segno con Robin Wilzeck che riceve in end zone un passaggio di 15 yard di Isom. Prima della fine del terzo periodo i Thunder segnano ancora con un FG di Jonas Schenderlein da 46 yard. Il quarto periodo vede i Thunder giocare con il cronometro e dopo aver consumato quasi dodici minuti, andare ancora in TD con un passaggio di Isom per Jackson per il 36-3 finale.

Barcelona Dragons – Zurich Helvetic Guards 29-17

L’incontro tra i Dragons e gli esordienti Helvetic Guards é stato una battaglia aerea, in cui entrambe le squadre hanno privilegiato il passing game e trascurato il gioco a terra. Le statistiche perlano di 361 yard guadagnate da Conor Miller, il nuovo QB dei Dragons, ex Leipzig Kings e 242 dal suo omologo Collin Hill. In questo festival del gioco aereo si sono distinti i due nuovi ricevitori giallo-verdi Joshua Johnson con 159 yard in 9 catches e lo svedese Theodor Landstrom con 124 mentre in casa Zurich la parte del leone l’ha fatta, come era prevedibile, Silas Nacita, che molti ricorderanno nelle file dei Guelfi Firenze qualche anno fa. Il RB americano ha corso 12 volte per 55 yard ma ha soprattutto ricevuto 15 passaggi per 155 yard e un TD.

A parte il duello aereo però la partita non é stata bellissima. Entrambe le squadre hanno manifestato dei limiti dovuti per le Guardie all’esordio, e per i Dragoni al profondo cambiamento del roster rispetto all’anno scorso. Si tratta in entrambi i casi di difetti che si supereranno giocando e migliorando gli automatismi. Nei Dragons ha giocato una buona partita tutto il reparto difensivo, che ha mantenuto i migliori giocatori degli anni scorsi, come i fratelli Brugnani, Lucas Masero e Alex Posito e ha messo parecchio in difficoltà il QB avversario con 3 sack.

Pubblicità

I Dragons hanno il primo possesso offensivo, ma sono gli svizzeri a passare in vantaggio quando Josè Ariza commette un fumble che viene ricoperto dal LB americano John Tavai che poi riporta l’ovale in end zone. La risposta dei Dragons é fulminea: Conor Miller completa prima un passaggio per Joshua Jackson per 30 yard e subito dopo un altro di 36 yard per Landstrom in end zone. Gli svizzeri sono costretti a calciare un punt e Barcelona allunga poco dopo grazie a un FG di Luis Cereceda. Il primo quarto vede un turnover di Zurich per un passaggio di Hill intercettato da Luke Glenna, un altro nuovo ingaggio americano dei Dragons che però non monetizzano il cambio di possesso. All’inizio del secondo periodo però arriva il secondo TD dei Dragons per un pass di 14 yard di Miller per Jordi Torrededia, un ricevitore della vecchia guardia della compagine catalana.

Per i Guards é un momento difficile: Hill viene prima atterrato, poi nel gioco successivo si fa intercettare da Lucas Masero che ritorna l’intercetto per 32 yard consegnando l’ovale a Miller sulle 39 degli svizzeri. Anche questa volta, nonostante la favorevole posizione di partenza, i Dragons devono limitarsi al punt. Gli Elvetici devono partire dalle proprie 4 yard ma Hill gestisce un ottimo drive e, coadiuvato da Nacita in veste sia di runner che di ricevitore, risale tutto il campo fino all’ultimo passaggio per un TD di 9 yard del solito Nacita per il 14-16. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 16-14 dopo aver fallito un FG da 48 yard.

Il secondo tempo comincia con un “three & out” degli svizzeri cui Barcelona replica segnando un altro TD ancora con lo svedese Landstrom che riceve un passaggio di 23 yard. Zurigo non si arrende e si riavvicina grazie a un calcio di Nils Jonkmans, ma i Dragons si allontanano ancora con il terzo TD di Landstrom che riceve un passaggio di 8 yard per il definitivo 29-17 giacché nel quarto periodo nessuno dei due attacchi riesce a segnare altri punti, nonostante gli svizzeri risalgano fino a tre yard dalla meta senza riuscire a varcare la linea nei quattro tentativi finali.

Munich Ravens – Tirol Raiders 38-59

L’esordio nella lega dei Munich Ravens in un bell’impianto con più di seimila spettatori di entrambe le squadre, ci regala un “Derby” di alto contenuto spettacolare con un punteggio altissimo che, oltre ad esaltare gli offense teams, mette sul banco degli imputati entrambe le squadre di difesa, apparse a dir poco permeabili. I numeri raccontano di due squadre fortemente pass-oriented, entrambe hanno giocato circa il 67% dei giochi su passaggio, ma in fatto di realizzazioni, i bavaresi hanno ottenuto i migliori risultati con le corse 209 yard in 27 tentativi alla media di 7,7 yard per portata.

I Raiders , dopo il ritiro di Sean Shelton, passato ad incarichi dirigenziali proprio con i Ravens. presentavano il nuovo QB Christian Strong che si é presentato con un sontuoso 23 su 28 (82%) per 376 yard e 6 TD pass dei quali hanno beneficiato Philipp Haun con 150 yard e 3 TD in 5 ricezioni e il nuovo WR americano Jarvis McClan con 149 yard e 1 TD. Quest’ultimo si é fatto notare anche come KO returner con 222 yard in 5 ritorni.

Da parte dei monegaschi Chad Jeffries ha fatto un buon 38 su 54 per 378 yard e 4 TD puntando soprattutto su Markell Castle che ha ricevuto 14 passaggi per 173 yard e 1 TD. In casa Ravens si sono distinti anche i runner, in primis il n°7 Tomiwa Oyewo con 85 yard in 9 portate e Marvin Rutsch che ha corso 3 volte per 46 yard e ricevuto 6 volte per altre 43. In questo festival del gioco offensivo la difesa dei Raiders é sembrata più aggressiva realizzando 5 sack, quattro dei quali ad opera del DE Niklas Gustav.

Il primo quarto é stato un testa a testa in cui ad ogni TD di una squadra, l’altra rispondeva a sua volta con un TD per un parziale di 21-21. Nel secondo periodo i tirolesi hanno iniziato la fuga portandosi in vantaggio di dieci punti per un finale di primo tempo 38-28. Nel terzo quarto le due squadre hanno tirato un po’ il fiato: i Ravens hanno segnato solo un FG e i Raiders un altro TD che ha portato il loro vantaggio a 14 punti per poi concludere con 2 TD a 1 dei Raiders nell’ultimo quarto per il 59-38 finale.

Una bella festa di football con il pubblico festante di entrambe le tifoserie vista la vicinanza tra le due città che distano un paio d’ore di auto.

Cologne Centurions – Paris Musketeers 17-24

Gli esordienti Musketeers vincono nel finale una partita che é rimasta in equilibrio fino agli ultimi minuti contro i Centurions profondamente cambiati rispetto alla cattiva stagione precedente. I Kolner hanno immesso nel roster un nutrito gruppo di giovani provenienti dalle squadre renane dei campionati tedeschi anche di terzo livello confermando con una buona partita, la bontà del football tedesco. I francesi, da parte loro hanno ingaggiato parecchi giocatori con alle spalle due stagioni ELF tra cui il QB ex Dragons Zach Edwards e i migliori giocatori francesi riportati in patria, costruendo un roster di grande talento ed esperienza.

La franchigia parigina ha privilegiato il gioco aereo, come era logico attendersi dalla squadra che ha ingaggiato la coppia Edwards-Sweet che l’anno scorso portò i Barcelona Dragons ai play-offs. E infatti Edwards ha chiuso con un ottimo 33 su 45 per 310 yard distribuiti oltre che su Kyle Sweet (9 per 45 yds), anche su Remy Bertellin un altro ex Dragons (8 per 80 yds ) e per il forte TE catalano Adrià Botella-Moreno (7 per 103 yard)

Pubblicità

I renani hanno invece distribuito in modo più equilibrato il loro piano di gioco con 21 tentativi di corsa e 28 di passaggio, ma hanno avuto un rendimento deludente nel runnng game che ha prodotto soltanto 37 yard. Abbastanza buono viceversa il passing game con il nuovo QB Dylan Jacob che ha coperto 135 yard con 14 passaggi completati soprattutto sull’ex WR degli Istanbul Rams Terryon Robinson ( 5 ricezioni per 46 yard e un TD) e sul veterano Paul Lenhardt ( 4 ricezioni per 59 yard e un TD )

Ottima la prestazione dei due defense team. Quello dei Centurions, molto aggressivo, ha provocato ben sei sacks al QB dei Musketeers e 14 tackles for loss per perdita di 64 yard. Mattatore nella difesa renana il LB Zachary Blair ex Surge e Rams, con due sacks per 14 yard di perdite inflitte e un fumble ricoverato. Ma anche la difesa francese é risultata determinante forzando due turnover decisivi e segnando anche un touch-down.

I primi due quarti vedono appunto la difesa dei Centurions resistere al temibile attacco dei francesi che produce molte yard e primi down, ma non riesce a varcare la linea di meta dei tedeschi. L’offense di Colonia però stenta a carburare e il primo tempo si chiude sullo zero a zero. La parità si spezza all’inizio del terzo periodo per merito dei tedeschi che mettono a segno un field goal da 20 yard con Jens Appelt.

La reazione dei Moschettieri non produce guadagni e si esaurisce in un punt che restituisce il possesso ai Centurions. La difesa parigina però mette molta pressione e, dopo aver provocato una perdita di dieci yard a Jakobs, lo costringe a ricorrere al punt. Lo snap però esce troppo alto, scavalca il calciatore e si perde in end zone per un safety in favore dei Musketeers. La palla va ai Musketeers ma Zach Edwards prima subisce un sack, poi commette un fumble forzato da Janek Wenke e ricoverato da Zach Blair. Riconquistato il possesso sulle 13 di Parigi, Jacob completa prima per Louis Nawrocki, poi per Robinson che riceve in end zone.

Zach Edwards, da leader consumato, non si perde d’animo e distribuisce una serie di passaggi completi ai suoi diversi ricevitori, l’ultimo dei quali é ricevuto in end zone da Florian Larose. La trasformazione da due punti é un passaggio per Botella-Moreno e si va sul 10-10. Si entra nell’ultimo periodo e i francesi si portano in vantaggio grazie alla loro difesa: succede che Jacob subisca un sack sulla linea di midfield e perda il possesso dell’ovale che viene recuperato dal Safety Amir Kilani e riportato per 50 yard in touch-down. La conversione fallisce e si resta sul 16-10 per Paris. Seguono un punt a testa, poi i Centurions passano in vantaggio per un TD pass di 5 yard di Jacob per Lenhardt seguito dal punto addizionale di Appelt.

Edwards reagisce ancora da campione e serve due volte Remy Bertellin prima per 20 yard, poi per altre 22, ma si infortuna e deve lasciare il suo posto al ventunenne Hugo Tekedam che, dopo un pass interference della difesa avversaria, serve un TD pass di una yard a Bertellin e poi completa il gioco da otto punto con un passaggio in end zone per Botella-Moreno per il 24-17 finale.

Praha Lions – Leipzig Kings 15-18

Incontro molto combattuto a Praga tra gli esordienti Lions e i Leipzig Kings. La partita é stata a lungo in equilibrio con le due difese che hanno tenuto in scacco i reparti offensivi avversari ancora alla ricerca dei giusti automatismi di gioco. La squadra ceca ha mostrato un buon running game che ha prodotto 137 yard grazie al QB americano Shazzon Mumphrey che ha corso per 59 yard e al giovane RB Adam Zuzelska che ne ha corse 51 con un TD. Meno brillante il passing game che ha visto Mumphrey completare per 132 yard e subire due intercetti.

I Kings hanno gestito meglio il gioco aereo con il nuovo QB americano, Kenyatte Allen, che ha fatto un buon 18 su 28 per 234 yard un TD , ma anche due intercetti. Molto positiva la partita del RB americano Steve McShane che ha corso per sole 28 yard, ma ha guadagnato altre 90 yard con sei ricezioni.

Molto positiva la prova di tutto il defense team ceco che ha prodotto due intercetti, quattro sacks infliggendo 42 yard di perdita al QB avversario, ma anche forzato due fumble, mantenendo in partita i Lions fino alla fine. Buona anche la prestazione della difesa sassone che ha conservato i suoi due leaders degli anni precedenti A.J. Wentland e Aslan Zettenberg e ha visto il DE Devan Burrell grande protagonista.

Il primo tempo vede i due attacchi in difficoltà probabilmente perché le due squadre non hanno ancora perfezionato gli automatismi, mentre le due difese sembrano reattive e, nel caso dei Lions, anche particolarmente aggressive. I Lions vanno comunque in vantaggio al primo turno in attacco con un field goal di Marek Hrubon. A conferma che gli attacchi sono ancora arrugginiti arrivano quattro turnover: il primo di Leipzig che in un tentativo di conversione di un quarto down vede Allen commettere fumble per poi ricoprirlo, il secondo di Praga per un intercetto subito da Mumphrey ad opera del CB olandese Roedion Enrique.

Si cambia campo e si cambia ancora possesso perché Allen in seguito ad un sack perde la palla che viene decuperata per i Lions dal DE Jan Stary, ma a loro volta i Lions la perdono per un fumble di Mumphrey forzato da Aslan Zettenberg. Seguono due turnovers on down, uno per squadra finché non arriva il pareggio dei Kings grazie ad un field goal di Marcel Ulbricht da 42 yard.

Inizia il secondo tempo e, dopo un punt di Leipzig, l’offense dei Lions segna il suo primo touch-down con un rush di 3 yard di Zuzelska a coronamento di un buon drive in cui Mumphrey completa due passaggi per Josef Janota, che terminerà con 5 catches per 50 yard, e uno per Lukas Kadlec. La risposta di Kenyatte Allen é immediata e fulminea, tre giochi, poi un passaggio a Steve McShane che corre in end zone per un TD da 51 yard. Siccome in entrambi i casi non c’é stata trasformazione, si va sul nove pari. Si entra nel quarto periodo con le difese ancora protagoniste con un intercetto a testa: prima Allen si fa intercettare dal CB americano Rogria Lewis, poi é la volta di Mumphrey subire l’intercetto da parte di Devan Burrell.

Allen però si fa ancora intercettare da Aleksandar Borkovic ma il conseguente drive dei cechi ni conclude con un punt che Hrubon manda fino alle 11 di Lipsia dove trova Burrell che riceve e corre per 89 yard fino alla end zone dei Lions. Punto addizionale e 16-9 per i Kings. La reazione dei praghesi si estrinseca in una serie di corse brevi del RB David Kilian che integrano un paio di buoni passaggi di Mumphrey. Il QB chiude il drive con un TD pass di 11 yard per il WR francese Aymeric Nicalt. I Lions tentano la trasformazione da due punti per vincere la partita, ma il tentativo fallisce perché il passaggio di Mumphrey viene intercettato da Burrell, ancora lui, e riportato fino alla end zone dei Lions per i due punti del PAT difensivo.

Pubblicità

Rhein Fire – Frankfurt Galaxy 33-9

Festa dell’american football nello stadio di Duisburg gremito da più di dodicimila spettatori di entrambe le squadre, accompagnate dalle rispettive formazioni di cheerleader. La partita di cartello vedeva gli ambiziosi Rhein Fire opposti ai Frankfurt Galaxy, vincitori della prima edizione della Lega. Se lo spettacolo di contorno ha ricordato, con le dovute proporzioni, la NFL, quello in campo non ha purtroppo ripagato le aspettative degli spettatori, almeno quelli neutrali perché fin dall’inizio i renani hanno imposto la propria legge e presentato la propria candidatura a giocare nel loro stadio anche il Championship del 24 settembre.

Se si guardano le yard conquistate dai due attacchi non si apprezza la differenza che si é vista sul campo, con gli amaranto renani che nel primo quarto hanno creato un gap di tredici punti che hanno poi incrementato agevolmente nel resto dell’incontro. I due quarterbacks hanno completato entrambi intorno al 50% dei passaggi, ma Jadrian Clark con tredici completi, ha coperto 232 yard affidandosi alla velocità e alle mani di Anthony Mahoungou: il WR francese, ex Galaxy nella stagione 2021, con cinque ricezioni ha coperto 137 yard e segnato un touch-down nel rispetto della calcistica “legge dell’ex”. Jakev Sullivan ha invece avuto un primo quarto deficitario, in cui ha completato solo quattro passaggi su 10 e subito un intercetto. Il QB di Frankfurt ha poi migliorato il rendimento nella seconda parte dell’incontro, ma ormai i Fire avevano costruito un vantaggio difficilmente recuperabile.

Al primo possesso offensivo i renani vanno subito in meta grazie a un rush di una yard di Daniel Rennicn, protagonista del drive con le sue corse brevi insieme a Mahongou che con una ricezione ne ha guadagnate trenta. L’ovale passa ai viola assiani ma Sullivan, arrivato sulle 30 dei Fire viene intercettato da Omari Williams, un altro ex del 2021, che riporta l’ovale in end zone per 85 yard. L’offense dei Galaxy si scuote e Sullivan gestisce un buon drive in cui, alternando passaggi e corse, arriva dentro le 10 yard dei Fire, ma qui lancia tre incompleti di fila e deve accontentarsi del tentativo di field goal che il kicker Ryan Rimmler fallisce. Dusseldorf riprende il possesso e Jadrian Clark trova ancora Mahoungou libero in campo aperto per una ricezione da TD di 46 yard.

Dopo che le due squadre si sono scambiate un drive improduttivo a testa, finalmente Frankfurt riesce a realizzareil suo touch-down con una ricezione di Reece Horn di un passaggio di 8 yard a coronamento di un drive di quasi dieci minuti in cui un Sullivan all’altezza della sua fama completa nove passaggi su dodici. Sul 19-6 si chiude il primo tempo e il vantaggio dei Fire é importante ma non incolmabile, tanto più che il primo possesso offensivo dei renani si spegne con un turnover on down quando Clark fallisce la conversione di un quarto down.

I Galaxy però non riescono per ben due possessi a conquistare un primo down, mentre i Fire vanno ancora a segno con un run di 9 yard di Sergey Kendus dopo che Clark aveva guadagnato 38 yard con un passaggio al solito Mahoungou. Sul 26-6 la partita é virtualmente finita, ma nell’ultimo quarto Sullivan subisce il secondo intercetto, questa volta per mano di Max Richter che riporta in end zone per 45 yard per il definitivo 33-6 a cui risponde Rimmler con un field goal da 50 yard che fissa il punteggio finale sul 33-9.

Merchandising Merchandising

Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.