[NFL] Arizona Cardinals 2013

Grazie agli amici di “Quel che passa il convento”  ecco la presentazione della stagione NFL 2013 squadra per squadra.
Tredicesima squadra analizzata gli Arizona Cardinals.

Seguendo il nuovo film culto che ha sconvolto l’America e tutto il web, la domanda che i tifosi dell’Arizona si pongono è: tornerà il tempo, non molto lontano, quando i Cardinals erano i dominatori della NFC West? Riusciranno a ritornare al Super Bowl e magari questa volta a non sfiorare soltanto la vittoria ma a riuscire finalmente a sollevare il Vince Lombardi Throphy? Se dobbiamo rispondere onestamente a questa domanda il nostro pensiero è abbastanza netto: no. Di una cosa però i tifosi dei Cardinals possono essere sicuri: la franchigia sembra essere tornata a fare le giuste mosse per ritornare ad essere competitiva dopo le recenti disavventure footballistiche.

La novità più grande in casa Cardinals sarà quella del coaching staff, con Bruce Arians che ha sfruttato l’ottima annata ai Colts, dove ha sostituito per buona parte dell’anno l’HC Chuck Pagano, per diventare finalmente capo allenatore, e si spera che porti una ventata di novità in un ambiente che forse si era eccessivamente adagiato dopo i recenti buoni risultati. Sarà lui l’uomo giusto però? I dubbi che lo circondano sono tanti, specie per la sua gestione dell’attacco che in molti hanno sempre giudicato poco attenta a sfruttare i propri punti di forza e poco protettiva nei confronti del quarterback.

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E proprio in questa posizione c’è la seconda grande novità in casa Cardinals con l’arrivo finalmente di un quarterback che possa almeno essere messo nella stessa frase con Kurt Warner senza generare conati di vomito: Carson Palmer non sarà più il QB che aveva fatto sognare i tifosi dei Bengasl, non sarà più giovane ed al massimo della forma, ma sicuramente è un deciso passo in avanti rispetto ai vari Kolb, Skelton o Lindley… Se poi si considera che è arrivato per un tozzo di pane (7° giro) si capisce perchè in Arizona sono tutti felici, ed in particolare lo è Larry Fitzgerald, il fortissimo WR che è reduce dalla peggiore stagione in carriera, ma non certo per colpa sua.

Ma oltre ai tanti, troppi infortuni, il grosso problema della scorsa stagione della franchigia dell’Arizona è stato la offensive line che per grandi tratti della stagione è stata semplicemente inguardabile, un colabrodo per essere gentili, con i QB che hanno collezionato 58 sack e un gioco di corse praticamente inesistente. Tra personale che si è rivelato inadatto, giocatori troppo presto buttati nella mischia ed un continuo turnover a causa dei già citati infortuni, le prestazioni dell’OL sono state un incubo e difatti si è cercato di migliorarle operando sia in sede di draft che in fase di free agency.

>Contando sul ritorno a tempo pieno di Levi Brown che l’anno scorso ha saltato tutto l’anno, per proteggere meglio Palmer i Cardinals puntano sulla freschezza atletica della settima scelta assoluta Jonathan Cooper, guardia, e sulla continuazione dei progressi mostrati nella seconda parte di stagione dall’OT Bobby Massie, il problema sarà la profondità del roster perchè l’altra guardia titolare dovrebbe essere l’altro rookie Earl Watford ed il primo uomo a venir fuori dalla panchina quella sciagura che risponde al nome di Chilo Rachal.

Come accennato prima le prestazioni della linea offensiva hanno anche in parte condizionato il gioco di corse che è stato altamente improduttivo, a causa anche delle scarse prestazioni dell’ormai ex Wells e di Ryan Williams. Per migliorarsi si è puntato sulla voglia di riscatto dell’ex Steelers Mendenhall, che però dovrà mostrare di saper rimanere sano, e sulla freschezza dei rookie Stepfan Taylor e Andre Ellington.

Una delle poche note liete della stagione 2012 è stata la difesa, che specie nella prima metà di stagione è stata tra le migliori della lega. Anche qui però ci sono stati grossi cambiamenti perchè alcuni dei principali giocatori (Darnell Dockett per non fare nomi) non gradivano molti gli schemi dell’ex DC Horton e ciò ha portato a cambiare coaching staff e modo di giocare anche se si partirà comunque da una 3-4 di base.

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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