La Strada verso il Draft: Patrick Jones II

In questo Draft 2021 un dato statistico abbastanza curioso è rappresentato dal gioco delle coppie degli edge rusher. Come per l’università di Miami, che sforna Gregory Rosseau e Jaelan Phillips, anche l’università di Pittsburgh presenta il pacchetto completo dei suoi cacciatori di quarterback. Rashad Weaver è un prospetto da secondo giorno, ma Patrick Jones II è un ragazzo con alte probabilità di essere draftato nel primo round. Arrivato al college come prospetto 3-star è cresciuto tantissimo e lascia i Panthers con una produzione di 21 sack e 31 tackle for loss in tre anni.

Quasi tutti gli edge rusher che si presentano a questo Draft sono dei talenti atletici purissimi e Jones non fa difetto. La caratteristica che salta all’occhio è l’esplosività, unita ad un sopraffino movimento del corpo che lo rende estremamente fluido nel passare sotto al tackle. Ha una buona forza fisica, che gli permette di trasformare la sua speed rush in power rush con naturalezza e gira gli angoli con facilità, soprattutto se riesce ad anticipare lo snap e partire con il tempismo giusto. Le braccia lunghe gli permettono di essere un tackler efficace quando penetra il backfield e la sua velocità gli consente di inseguire i quarterback scrambler. Gioca sempre con tenacia, non si arrende facilmente e molti dei suoi sack sono arrivati dopo che è riuscito a sganciarsi dal tackle.

Per quanto concerne i difetti, la lacuna maggiore nel gioco di Patrick Jones è la tecnica d’utilizzo delle mani. Deve aggiungere più combinazioni, più trucchi per recuperare un primo contatto perso, più finezze. Dovrà stare molto attento a mitigare la tendenza ad anticipare lo snap count, problema che ai Panthers lo ha visto commettere qualche penalità evitabile. E, infine, manca qualche chilo di muscoli che lo aiuterà certamente a vincere i duelli fisici tra i professionisti.

Ai Panthers ha giocato praticamente sempre da defensive end in una 4-3 partendo con le mani a terra e, in NFL, molto probabilmente giocherà nella stessa posizione, poiché non ha alcuna esperienza nel partire in two point stance o nel droppare in coverage. È da escludersi completamente anche un suo spostamento all’interno della linea in un fronte dispari.

Le quotazioni di Jones II al momento oscillano tra il tardo primo giro e l’inizio del secondo. La mancanza di chili lo potrebbe spingere un po’ più indietro, dove ci sono molti altri rusher con caratteristiche simili alla sue. L’ideale sarebbe finire in una squadra già abbastanza completa e che possa giovarsi dell’iniezione di talento e velocità del prodotto di Pittsburgh, specialmente tra quelle che scelgono dalla 20esima posizione in su.

Browns e Bills, a fine primo round, sono due candidate papabili, mentre nel secondo giro tornano in auge squadre come Bengals, Giants e Lions. L’unica certezza è che i rusher sono giocatori molto ricercati e prospetti con alto potenziale come Jones non tarderanno ad essere selezionati.