NFL Preview 2018: Houston Texans

Nella prima offseason da GM, Brian Gaine, ha dovuto far fronte ad una squadra falcidiata dagli infortuni che ha chiuso la stagione, quarta sotto la guida di coach O’Brien, con il record di 4-12: 20 giocatori, tra cui 13 starters, sono stati messi nella lista degli infortunati inclusi il rookie QB Watson e J.J. Watt.

Per rimediare alla prima stagione in negativo per il coach, sono stati messi sotto contratto 9 free agents e 8 scelte al draft, nessuna però nei primi 2 giri. Il proprietario Bob McNair ha compreso la situazione degli infortuni e ha rinnovato la fiducia a O’Brien facendogli firmare un’estensione contrattuale di 4 anni.

OFFENSE

deshaun watson seahawks texans

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Gran parte delle fortune dell’attacco dei Texans dipendono dalla salute di Watson. È già tornato sul campo di allenamento a provare lanci e handoff dopo che uno strappo al legamento del ginocchio ha chiuso in anticipo la sua prima stagione in NFL; deve però essere in grado di mantenere uno stato di salute affidabile. Con la rosa al completo, l’attacco ha mostrato davvero un bel gioco: nei sei match in cui Watson è partito titolare, i Texans hanno avuto una media di 34.7 punti, di cui 39 negli ultimi cinque. Il quarterback è stato in grado di lanciare 43 touchdown. È intelligente, mobile ed atletico. Ha un buon braccio, prende decisioni intelligenti e ha un ottimo movimento nella tasca.

Senza Watson, la linea ha ballato, parecchio. Il  gruppo dovrebbe avere quattro nuovi starter, con il centro Nick Martin come l’unico sicuro al 100%. Le guardie Zach Fulton e Senio Kelemete e il right tackle Seantrel Henderson sono stati presi da free agents. La linea non può essere peggiore della scorsa stagione, ma ci sono dubbi relativi sia alla salute che alla qualità di tutti i possibili titolari e sostituti.

I tre migliori running back (Lamar Miller, D’Onta Foreman, che torna da una rottura del tendine d’Achille, e Alfred Blue) dovranno lottare per giocarsi il posto. Non sono i migliori per quanto riguarda la fuga tra i placcaggi e inoltre non sono molto avvezzi alle grandi giocate. Se è sano, Foreman potrebbe sorpassare Miller; dei tre è il più dotato nelle corse tra le linee e un sottovalutato ricevitore. Miller è uno splendido ricevitore che offre anche un’ottima copertura in fase di lancio. Miller e Foreman avranno probabilmente la maggior parte delle portate.

DeAndre Hopkins ha ottenuto il riconoscimento All-Pro la scorsa stagione dopo aver ricevuto 96 lanci per 1.378 yard e 13 TD. Nonostante le doppie marcature e l’aggressività dei cornerback sulla linea di scrimmage, ha mostrato un’eccellente tecnica con le mani e un’ottima predisposizione alla lotta per la ricezione. È stato l’unico ricevitore o tight end a rimanere sano. Quando Hopkins e Will Fuller, il ricevitore più veloce della squadra, hanno giocato quattro partite insieme a Watson, i Texans hanno segnato una media di 40.5 punti. Fuller, che è stato fuori due volte a causa degli infortuni, ha ricevuto 13 lanci da Watson e sette si sono trasformati in TD. Sebbene sia un rookie, Fuller non ha mostrato alcuna difficoltà con i drops.

Ryan Griffin è il candidato principale per sostituire il tight end CJ Fiedorowicz, ma anche lui ha avuto problemi a rimanere in buona salute. È un grande bersaglio nel mezzo del campo, ma subisce molti placcaggi, forse troppi. Il veterano Stephen Anderson, un tight end che non è un gran bloccatore, sarà sostituito da due scelte del draft, Jordan Akins e Jordan Thomas.

DEFENSE

watt texans chiefs

I defensive end J.J. Watt e Christian Covington e il nose tackle DJ Reader, che hanno finito la stagione nella lista degli infortunati, sono tornati. Watt ha compiuto 29 anni a marzo, nelle ultime 2 stagioni ha iniziato solo otto partite terminandone 6. Nessuno sa se Watt potrò tornare a quel livello d’élite che lo ha aiutato ad ottenere il titolo di difensore dell’anno per tre volte.

L’outside linebacker Jadeveon Clowney è stato eccezionale nelle ultime due stagioni, ma deve ancora riuscire a giocare almeno metà stagione insieme a Watt a causa degli infortuni di entrambi i giocatori. Senza Watt e il linebacker Whitney Mercilus, Clowney ha dovuto rimboccarsi le maniche e non poco.

Mercilus, il giocatore più sottovalutato della squadra, torna dopo uno strappo ad un muscolo pettorale che gli è costato 11 partite. Può correre, stoppare il rush game e andare in copertura senza sforzo. Benardrick McKinney, il principale placcatore, e Zach Cunningham sono saldi alle loro posizioni. McKinney si concentra sulle corse, a volte fa pressione sul quarterback, ma può avere problemi nella copertura contro la corsa veloce. I Texans apprezzano la sua leadership, soprattutto dopo che Cushing non è più nel roster, ciò è anche uno dei motivi per cui il contratto di McKinney è stato esteso a giugno per cinque anni, 50 milioni (21 garantiti). Cunningham, una scelta del secondo round dello scorso anno, è migliorato con il progredire della sua stagione da rookie; affronta bene le corse ed eccelle sulla copertura.

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I “migliori” free agents messi sotto contratto, il cornerback Aaron Colvin e Tyrann Mathieu, dovrebbero essere titolari in una secondaria molto carente nella pass rush. La scelta del terzo round, cioè la prima per Houston al draft 2018, Justin Reid dovrebbe avere il posto fisso in tutte le partite: può essere una safety profonda o giocare a ridosso della linea di scrimmage. Ha la velocità, l’atletismo e le ball skills necessarie per fare grandi giocate. La free safety Andre Hal, che ha guidato la squadra con tre intercetti, potrebbe perdere il posto a favore di Reid.

Mathieu ha firmato un contratto di un anno per 7 milioni; porta la leadership tanto necessaria che è mancata, inoltre questa è la prima offseason che passa senza dover recuperare da un infortunio.

COACHING STAFF

Bill O'Brien Texans

O’Brien funge anche da coordinatore offensivo dei Texans e ha il compito di adattare l’attacco alle capacità di Watson pur garantendogli un’adeguata copertura. La squadra sta uscendo da una stagione 4-12 e un ultimo posto nella AFC South, ma le aspettative sono alte e il coach è giustamente ottimista sul potenziale di un roster, si spera, sano.

Crennel è tornato al suo posto a gestire la difesa dei Texans dopo essere stato assistente dell’HC e aver aiutato il coordinatore difensivo del primo anno Mike Vrabel. Con Vrabel che ora sta allenando i Tennesssee Titans, Crennel prende il comando di una difesa che si è classificata prima nella NFL due stagioni fa.

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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Se Watson rimane integro, i Texans sono in grado di giocarsi punto su punto ogni partita; il miglioramento della linea offensiva deve essere uno dei punti fondamentali nel lavoro quotidiano. Il gioco sulle corse deve diventare più produttivo e costante. La difesa potrebbe avere 3 nuovi titolari che dovrebbero migliorare la pass rush.

Se i Texans saranno più fortunati nella zona “infortunati”, avranno le carte in regola per prenotare un posto nella postseason; per quanto riguarda la corsa al titolo è ancora presto.

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Massimiliano Poli

Nato a Montecchio (RE) il 5 gennaio 1993, studente di Giurisprudenza presso la facoltà di Modena, appassionato di football americano, NFL, NCAA, ex giocatore e cittadino sotto ogni cielo.

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