UFL: preview di week 7

Week 7 della UFL propone due scontri importanti per l’accesso ai playoff e due partite in cui le formazioni meno quotate potrebbero regalarci prestazioni orgogliose.

Memphis Showboats (1-5) @ Arlington Renegades (0-6) – Sabato 11

I Renegades cercano sul proprio campo la prima vittoria stagionale contro un’avversaria a sua volta in cerca di un risultato positivo dopo una serie di cinque sconfitte.

Il confronto tra i due team offensivi, entrambi pass oriented, è favorevole ai Renegades che vantano una miglior percentuale di completi, 66 contro 57 % e una miglior media di yard per tentativo, 6,4 contro 4,81. Il maggior problema per gli Showboats è dato da una offensive line piuttosto debole, che ha concesso finora 28sack alle difese avversarie.

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Le due difese, in termini di yard concesse, sono le peggiori della lega: in particolare i Renegades concedono troppo alle corse ma sono abbastanza efficienti contro il gioco aereo grazie al secondario che ha al suo attivo 5 intercetti e 25 pass defense. Gli Showboats invece sono troppo permeabili contro il gioco aereo ma hanno una linea molto aggressiva che finora ha forzato 5 turnovers per fumble.

Con queste premesse dobbiamo aspettarci una partita impostata sul gioco aereo con i due QB, Luis Perez e Case Cookus, probabili protagonisti. Vedo i Renegades leggermente favoriti, ma devono scrollarsi di dosso la paura di vincere che è già costata loro tre sconfitte al fotofinish.

St Louis Battlehawks (5-1) @ Birmingham Stallions (6-0) – Sabato 11

Il match clou della settimana, se non la partita più attesa della regular season. Si incontrano le due migliori squadre del momento in quella che potrebbe essere l’anticipazione del Championship. Birmingham è imbattuta, St Louis quasi, dal momento che è in striscia vincente da cinque partite e l’unica sconfitta è venuta all’ultimo secondo a Detroit per un field goal record da 64 yard.

Le statistiche dicono Stallions, primi in quasi tutte le graduatorie sia dell’attacco che della difesa, ma i Battlehawks sono in scia e forse hanno risultati meno eclatanti perchè hanno avuto uno schedule più impegnativo. Sarà una partita tra due squadre molto diverse per orientamento del gioco offensivo. Birmingham è l’unica franchigia che gioca più azioni di corsa che su passaggio, potendo contare su un QB, Adrian Martinez, che è un ottimo scrambler, ma proprio per questo motivo ottiene eccellenti risultati quando mette in aria la palla. St Louis è invece decisamente pass oriented, avendo in A.J. McCarron un passatore puro di grande affidabilità: ha completato finora il 67,8% dei passaggi con una media di 6,6 yard/att 13 TD pass e 2 soli intercetti e, a parte i dati statistici, è un leader naturale capace di giocate determinanti nelle situazioni difficili.

Le difese sono anch’esse tra le migliori della lega. Entrambe hanno un secondario temibilissimo con 6 intercetti a testa, ma Birmingham fa anche una pass rush molto efficace che ha già totalizzato 21sack dei quali ben 6 per 38 yard inflitte firmati da Carlos Davis.

Il pronostico? Fifty-fifty Gli Stallions hanno dominato finora, ma St Louis sarà per loro una importante prova di esame.

Michigan Panthers (3-3) @ D.C. Defenders (3-3) – Domenica 12

Un’altra partita di grande importanza per la corsa alla post season. I Panthers con una vittoria metterebbero una seria ipoteca al secondo posto e quindi alla semifinale, i Defenders, attualmente terzi, devono vincere per mantenere il contatto con i Brahmas.

Gli attacchi sono entrambi ben bilanciati tra corse e passaggi e in fatto di territorio conquistato i Panthers si fanno preferire con una media di 5,14 yard/play contro le 4,63 dei Defenders. Anche le difese sono simili e sullo stesso livello ma, mentre i Panthers sono particolarmente efficaci contro i passaggi, già 5 intercetti e 27 Pass defense, i Defenders, molto aggressivi, sono maestri nel forzare e ricoverare fumbles. Se si esaminano le yard concesse, però, Michigan è decisamente più efficiente con 276 Yard/game contro le 312,2 concesse da Washington. A favore di Washington la maggiore “vis pugnandi”, mentre un elemento decisamente favorevole ai Panthers è la possibilità di segnare punti da grande distanza grazie ai calci di Jeff Bates.

Passando ai giocatori, sarà interessante il duello a distanza tra i RB Wes Hills di Michigan e CamRon Harris di D.C. e quello tra i WR Marcus Simms dei Panthers e Kelvin Harmon dei Defenders, tra i migliori in assoluto del torneo. Tra i difensori Panthers, occhio a Kai Nacua, CB fratello maggiore del ricevitore dei Rams, che ha messo a referto finora 3 intercetti 6 PD oltre a 35 tackle. In casa Defenders merita attenzione Malik Fisher con 5sack , 5 TfL 2 PD e un fumble forzato.

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Pronostico difficile: i dati statistici sono leggermente a favore dei Panthers, ma i Defenders, quando hanno le motivazioni, sono un cliente molto difficile per tutti, come dovrebbero ricordare bene anche gli Stallions. Mi sbilancio, e dico Defenders di stretta misura.

San Antonio Brahmas (4-2) @ Houston Roughnecks (1-5) – Domenica 12

I Brahmas vanno a Houston con l’obiettivo di vincere per mantenere il vantaggio sui Defenders dopo la sconfitta della settimana scorsa.

I Giallo-marrone, dopo l’infortunio che li ha privati di Chase Garber, hanno gradatamente incrementato il gioco di corsa affidato a John Lovett e al nuovo arrivato Morgan Ellison e probabilmente alterneranno corse e passaggi in modo equilibrato. I Roughnecks sono invece molto pass oriented, anche se i rendimenti non sono finora eccezionali, dal momento che le yard/att su passaggio sono solo 5,66. La buona notizia per Houston è il probabile rientro in cabina di regia di Jarrett Guarantano che nelle prime partite si era disimpegnato abbastanza bene. La mancanza di un valido gioco di corsa però finisce per penalizzare le performances del gioco aereo troppo prevedibile e per contrastare San Antonio sarebbe necessario puntare anche sulla coppia Mark Thompson T.J. Pledger, che sono due runners di buone potenzialità. Il confronto tra le difese è ancora favorevole a San Antonio, ma il reparto difensivo dei Roughnecks non è affatto da sottovalutare, soprattutto nel secondario che ha 4 intercetti e 18 PD.

Pronostico favorevole ai Brahmas, quindi, anche per le più forti motivazioni, ma il football non è una scienza esatta e in una partita vanno messi in conto anche fattori come la freddezza, la determinazione e, perché no, anche un po’ di fortuna.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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