Nuova settimana, nuova puntata di Coach Talks, la rubrica di Huddle Magazine in collaborazione con la Italian Football League in cui sulle nostre pagine avremo tutti gli Head Coach delle squadre IFL.
Questa settimana è il turno di Coach Rigato, HC dei Warriors Bologna, una delle squadre più discusse di tutta la IFL ed ancora a secco di vittorie in campionato (puntate precedenti Dolphins, Panthers, Rhinos, Guelfi, Giaguari).
- Una stagione non semplice in IFL per voi; a livello generale però, chi vede come favorito e chi secondo lei si troverà ad Ancona per il titolo IFL?
Sin dall’inizio eravamo coscienti che sarebbe stata una stagione impegnativa sotto ogni punto di vista e dopo aver parlato chiaro con tutti i nostri giocatori ognuno ha fatto la scelta che credeva migliore, chi rimanendo magari a Bologna, e chi invece scegliendo di provare nuove avventure con altre squadre.
Per quanto riguarda il campionato IFL, quest’anno secondo me la finale potrebbe essere fra Parma e Varese, una delle sorprese di questo campionato, ma occhio ad Ancona, che ha veramente una bella squadra, e potrebbe tranquillamente arrivare in finale.
- Sempre parlando di campo: sono sufficienti i tempi a disposizione per raggiungere i grandi obiettivi?
Per raggiungere grandi obbiettivi, a mio avviso, non c’è un tempo predefinito.
In campo ci sono troppe variabili e questo c’è l’ha insegnato il covid; io credo che ogni stagione debba essere preparata sfruttando al massimo le opportunità presenti in quel momento avendo comunque una progettualità a lungo termine, e quindi il poco tempo a disposizione va “arginato” per non doverlo sentire troppo come un limite.
- Che novità vorrebbe vedere a livello di regolamento in IFL?
Riguardo le novità per la prossima stagione IFL, forse inserirei lo spazio per un giocatore europeo oltre agli import, cioè vorrei che alle squadre fosse concesso di schierare, nella stessa azione, due import ed un giocatore europeo: a guadagnarne sarebbe sicuramente lo spettacolo offerto.
- Un campionato finora senza vittorie e con qualche sonora sconfitta, ma che probabilmente sarà fondamentale per la crescita dei vostri giovani; quali sono i programmi “a lungo termine” dei Warriors Bologna? Anno sabbatico, discesa in IFL2 o si pensa già alla prossima stagione in IFL?
Come ho detto all’inizio sapevamo di affrontare una stagione impegnativa.
Assieme alla società abbiamo fatto questa scelta perché siamo convinti che giocando contro i migliori, e quindi in IFL, i i ragazzi possono imparare come si sta in campo, anche se, come abbiamo visto, in IFL ogni piccolo errore lo paghi caro.
Per quanto riguarda la prossima stagione vorremmo continuare con il nostro progetto in IFL sempre per il motivo che descrivevo poco fa; siamo comunque consci che dobbiamo aggiungere personale al nostro roster in modo da poter mettere in campo una squadra più competitiva.
