Le proposte di nuove regole per la stagione NFL 2024

Durante l’annual meeting della NFL, che si terrà dal 24 al 27 marzo a Orlando (Florida), uno dei punti all’ordine del giorno è l’approvazione/bocciatura delle nuove regole per la prossima stagione.

Le proposte di nuove regole possono arrivare dalle singole squadre o dal Competition Committee che fondamentalmente è una Commissione nominata dal Commissioner Roger Goodell composta da due proprietari, due presidenti/vice, due general manager, quattro head coach e ha il compito di proporre/rivedere sia le regole di gioco che quelle che disciplinano l’attività generale di un team come tecnologia, roster, tutela dei giocatori in campo.

Il Comitato è composto da: Rich McKay (Presidente, Atlanta Falcons),  Katie Blackburn (Vice Presidente, Cincinnati Bengals), John Mara (Proprietario, New York Giants), Chris Grier (General Manager, Miami Dolphins), Stephen Jones (Vice Presidente, Dallas Cowboys), Mike Tomlin (Head Coach, Pittsburgh Steelers), Sean McDermott (Head Coach, Buffalo Bills) e Sean MCVay (Head Coach, Los Angeles Rams).

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Una proposta per diventare regola deve avere il voto positivo del 75% dei proprietari, quindi 24 su 32.

Proposte di nuove regole o di modifica di regole esistenti

1) Detroit Lions: possibilità di avere un terzo challenge se almeno uno dei due chiamati in precedenza è stato vinto. In questo momento la regola prevede che si ha diritto a un terzo challenge solo se tutti e due i precedenti sono stati vinti. In passato solo 8 volte i coach hanno usato il terzo challenge, perso in tutte le occasioni.

2) Philadelphia Eagles: eliminare il first touch spot dopo il possesso del pallone del ricevente. In questo momento la squadra che calcia se tocca il pallone dopo il punt commette una violazione, il gioco continua. Se la squadra che riceve recupera il pallone e lo avanza ben per loro, altrimenti il punto di inizio azione sarà quello del tocco dell’attacco. Se dopo il first touch spot dell’attacco la difesa avanza il pallone e commette fumble recuperato dagli avversari non perde il possesso del prolato ma si tornerà al punto della violazione. Con la proposta degli Eagles tutto quello che accade dopo il first touch spot diventa “gioco” a tutti gli effetti, fumble compresi.

3) Philadelphia Eagles: possibilità di mantenere il possesso dopo aver segnato un touchdown o un field goal. Per massimo di due volte durante la partita e solo in condizione di svantaggio numerico la squadra può chiedere al Referee di voler provare a mantenere il possesso del pallone. La palla verrà messa sulle 20 yard della squadra in attacco che giocherà un quarto e 20. Se convertito continuerà con un primo down, altrimenti gli avversari partiranno dal punto di palla morta. Nel caso che la squadra in attacco commetta un fallo durante l’azione non potrà chiedere di tornare al kickoff, ma dovrà rigiocare l’azione con la penalità applicata. 

4) Indianapolis Colts: aggiungere alle azioni soggette a replay anche i falli di gioco. Un Head Coach potrà chiamare il challenge o il booth potrà rivedere qualsiasi fallo chiamato dalla crew arbitrale. Al momento l’unico fallo per il quale si può chiamare il challenge è quello di 12 uomini in campo, perchè è qualcosa di oggettivo e facilmente verificabile.

5) Competition Committee: considerare i falli più gravi (violenza non necessaria e condotta antisportiva) commessi dall’attacco prima di un cambio di possesso come avvenuti dopo il cambio di possesso, nel caso ci siano falli di tutte e due le squadre. In questo momento se la squadra A commette fallo la B lo deve declinare per mantenere il controllo del pallone (recuperato dopo un punt o un intercetto o un fumble). Con la nuova proposta se A commette fallo prima del cambio di possesso e B dopo le due penalità si annullerebbero e non verrebbe applicata solo la penalità di B come avviene ora.

6) Competition Committee: far diventare rivedibili le azioni nel quali il quarterback (o suo equivalente) lancia un pallone nei pressi della linea laterale o in concomitanza ad un placcaggio.

7) Competition Committee: possibilità di vedere al replay un eventuale snap eseguito dopo lo scadere del tempo di gioco.  Questo sarebbe a carico del booth allo stadio, non può essere usato un challenge da parte di un Head Coach.

8) Competition Committee: rendere falloso il cosiddetto hip-drop tackle, che avviene quando un difensore abbraccia il portatore di palla e utilizzando il suo peso corporeo blocca le gambe del corridore. Ecco un video con un esempio di hip-drop tackle.

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9) Competition Committee; impedire il crackback block anche ai giocatori in motion che sorpassano il centro, niente blocchi bassi anche per loro. Nel video sotto riportato un’azione regolare secondo il regolamento in vigore e per la quale si chiede venga ritenuta fallosa dopo la modifica regolamentare proposta.

10) Competition Committee: per un solo anno sperimentale, cambiare il formato del kickoff rendendolo simile a quanto visto in altre leghe.

Il calcio avviene dalla linea delle 35, i 10 giocatori della squadra calciante si posizioneranno sulla linea delle 40 avversarie, mentre almeno 9 giocatori della squadra ricevente si posizioneranno sulla linea delle proprie 35 e 2 di questi avranno 5 yard di set up zone nella quale sistemarsi. La palla dovrà essere calciata all’interno delle 20 avversarie. Nessuno potrà muoversi finchè la palla tocca il terreno o viene ricevuta dal ritornatore. Se il pallone tocca il terreno nella landing zone ed entra in endzone è vivo e può essere recuperato da chiunque. Se la palla finisce direttamente in endzone, colpisce il goal post o esce dal campo lateralmente la squadra ricevente partirà dalle proprie 35 yard (o dal punto di uscita se più favorevole). Se la palla atterra nella landing zone il ritornatore non può chiamare, dovrà per forza ritornare il calcio ad eccezione se la palla, rimbalzando, entra in endzone, il quel caso touchback dalle proprie 20.

2024-kickoff-proposal

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Solo nel quarto quarto e solo se si è in svantaggio una squadra può chiedere di provare un onside kick. In questo caso l’azione si giocherebbe “normalmente” con il regolamento attualmente in vigore. 

Cambiamenti statutari

1) Detroit Lions: eliminare il giorno di attesa nella return reserve list per i giocatori che rientrano da un infortunio

2) Detroit LIons: togliere il limite di giocatori che possono rientrare da un infortunio nella post season.

3) Buffalo Bills: modificare la regola del QB di emergenza per permettere che possa essere preso direttamente dalla practice squad senza che conti a roster. Al momento la regola prevede che il terzo QB, cosiddetto di emergenza, è parte del roster attivo ed è considerato come uno dei 5 giocatori inattivi disponibili. Coin la  modifica questo ruolo non entrerebbe nei 5 liberando un posto nel roster.

4) Pittsburgh Steelers: spostare la scadenza del periodo di trade a dopo week 9

5) Cleveland Browns, Detroit Lions, New York Jets, Philadelphia Eagles, San Francisco 49ers e Washington Commanders: spostare la scadenza del periodo di trade a dopo week 10

In tutti e due i casi, partendo dal presupposto della stagione con 18 giornate si vuole portare avanti il periodo nel quale si chiude la finestra delle trade, adesso è dopo week 8.

6) Competition Committee; permettere ad ogni squadra di inserire un massimo di due giocatori che sono in una injury list l’ultimo giorno della riduzione finale del roster, designabili per ritornare attivi. Questi giocatori entreranno immediatamente nel.conteggio dei giocatori designati a tornare dalla injury list.

7) Competition Committee; modificare la regola del QB di emergenza per togliere ogni limitazione al numero di volte nelle quali un QB della practice squad viene nominato QB di emergenza.

Risoluzioni

1) Buffalo Bills: inserire nell’injury report anche i giocatori che non saranno presenti alla partita, ma che non hanno un infortunio in corso.

2) Jacksonville Jaguars: Dare la possibilità agli allenatori nel booth di vedere le riprese Hawk Eye, quelle utilizzate dagli arbitri addetti al replay e che sono in aggiunta a quelle trasmesse in televisione.

3) Philadelphia Eagles: visualizzare i decimi di secondo sul cronometro negli ultimi 60 secondi della partita. Proposta fatta anche nel 2023 (limitata a 30 secondi finali) e che era stata bocciata perchè non tutti gli stadi hanno la possibilità di farlo e comunque legato alla percezione dell’addetto al tempo rispetto a quanto accade sul campo.

Se avete tempo e voglia ecco il documento integrale che presenta tutte le proposte di nuove regole sopra riportate in maniera molto più analitica (in inglese ovviamente).

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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