Super Bowl LVIII: Analisi del roster dei Kansas City Chiefs

E siamo a quattro Super Bowl nelle ultime cinque stagioni. Dopo aver eliminato “a domicilio” Buffalo e soprattutto i Ravens, che possedevano il miglior record della AFC, i Kansas City Chiefs si presentano nuovamente al Gran Ballo dopo aver vinto nella stagione 2019 contro i 49ers, l’anno scorso contro gli Egales e perso nella stagione 2020 contro i Tampa Bay Buccaneers.

OFFENSE

L’asse Mahomes-Kelce è, insieme a coach Reid, il comune denominatore dei successi dei giallorossi in attacco in questo quinquennio. Da un punto di vista statistico, ma anche dei risultati in regular season, il 2023 non è però certamente stato un grande anno per Mahomes (15) anzi. La percentuale di completi, 67,2 è stata la migliore della sua carriera, ma per tutto il resto la sua stagione regolare non è certamente stata indimenticabile. Mai Mahomes aveva perso 6 gare in regular season, le 4183 yard lanciate ed i 27 td pass sono stati il peggior risultato della carriera in queste due categorie se si eccettua il 2019, in cui però il prodotto di Texas Tech giocò appena quattordici partite, e i 14 intercetti pure sono il massimo in una stagione. Il buon Patrick ha però tenuto il meglio per la post season, in cui ha nuovamente trovato l’affiatamento con Kelce ed ha sfruttato al massimo la capacità di improvvisazione e la bravura nel lanciare sotto pressione, qualità che ne fanno un giocatore unico in NFL.

Per Kelce (87) vale un discorso simile a quello per il suo QB. Non raramente il suo apporto è stato impalpabile, le 93 ricezioni, che sono comunque una cifra enorme, sono ben lontane dalle 110 dell’anno precedente, la media, di circa 10 yard  e mezza per ricezione, è stata la peggiore in carriera, e gli appena 5 touchdown messi a segno sono quasi un “season low” (nel 2016 in effetti Kelce si fermò a 4 mete). Poi però nelle tre partite di playoff, Kelce ha messo assieme 23 ricezioni per 262 yard e tre segnature.

Pubblicità

Nella stagione in cui è emerso in modo netto il problema dell’efficienza dei ricevitori, i Chiefs hanno però molto probabilmente trovato una pedina fondamentale per i prossimi anni nel rookie Rashee Rice (4), autore di 79 ricezioni per 934 yards e ben 7 touchdown, leader del team nella categoria. Il resto dei receiver “di ruolo” è un misto di veterani e di giovani che però hanno fatto fatica a trovare uno spazio stabile in NFL.  Dopo Rice, i due receiver più gettonati in regular season sono stati Kadarius Toney (19) e Justin Watson (84) con 27 ricezioni poi Skyy Moore (24) e Marquez Valdes-Scantling (11) con 21. Watson ha anche messo a segno tre touchdown mentre Toney ha accusato durante la stagione i soliti problemi fisici che ne hanno limitato fin qui la carriera. Valdes Scantiling invece dopo essere stato una presenza marginale in regular season ha giocato bene contro Buffalo guadagnando 62 yard. Ancora a roster nel Super Bowl dovrebbero esserci il rientrante Mecole Hardman (12), tornato alla corte di coach Reid dopo la fallimentare esperienza ai Jets, e uno degli ex della partita: Richie James (17), che sarà soprattutto impiegato come ritornatore.

Del gruppo tight end, oltre a Kelce, fanno parte anche l’interessante Noah Gray (83), che quest’anno ha contribuito con 28 ricezioni e due mete, e Blake Bell (81) che però funge soprattutto da bloccatore aggiunto. Runner titolare per il team del Missouri sarà quell’Isaiah Pacheco (10) che è giocatore dallo stile “punitivo” e che ama guadagnare yard dopo il primo contatto con gli avversari. Il prodotto da Rutgers ha corso in regular season a oltre 4 yard e mezza a portata e ha contributo al gioco aereo con ben 44 ricezioni. La sua prima riserva è Clyde Edwards-Helaire (25), titolare in maglia Chiefs prima dell’arrivo di Pacheco, mentre a roster ci saranno anche La’Mical Perine (29) e soprattutto quel Jerick McKinnon (1) che è davvero un terminale temibile per le ricezioni fuori dal backfield ma che non gioca da metà dicembre per un infortunio all’inguine (tra l’altro pure McKinnon è un altro ex anche se in maglia 49ers ha disputato solo una stagione, nel 2020, contro le tre di James).

La parte interna della linea offensiva dei Chiefs è composta dal forte centro Creed Humphries (52) e dalle guardie Trey Smith (65) e Joe Thuney (62). Quest’ultimo però, schierato normalmente a sinistra, è in forte dubbio per un infortunio al muscolo pettorale, e in sua assenza nei playoff ha giocato Nick Allegretti (73). I tackle sono invece a sinistra Donovan Smith (79) e a destra quel Jawaan Taylor (74) che però fra le numerose penalità ed un rendimento rivedibile è il punto debole del gruppo. A livello di riserve, Allegretti può giocare anche al centro, mentre il primo rincalzo dei tackle è il rookie Wanya Morris (64).

Rice Chiefs Dolphins

DEFENSE

Punta di diamante del reparto e pericolo pubblico numero 1 per la linea offensiva dei 49ers è naturalmente Chris Jones (95) formidabile atleta utilizzabile sia all’interno in una linea a quattro sia all’esterno con tre down linemen. Al suo fianco ruoteranno Tershawn Wharton (98) e l’esperto Mike Pennel (69), inserito a roster dai Chiefs solo a dicembre 2023. Kansas City sarà invece senza una pedina importante come Derrick Nnadi, che si è infortunato al tricipite nella gara contro Miami e non riuscirà a recuperare in tempo per la finalissima. Della rotazione dei tackle fanno parte anche Neil Farrell (92) e Matt Dickerson (93), utilizzati il primo contro Baltimora e l’ultimo contro Buffalo, e sarà interessante vedere chi il coaching staff deciderà di impiegare nella finale.

Gli end titolari saranno Mike Danna (51) e George Karlaftis (56), quest’ultimo leader del team nei sack con 10,5, gli stessi di Jones. Anche nel reparto edge rusher i Chiefs lamenteranno una assenza importante, quella di Charles Omenihu, infortunatosi gravemente al ginocchio contro i Ravens. La prima riserva sarà dunque Malik Herring (94) mentre ben poco spazio dovrebbe avere il rookie Felix Anudike-Anuzomah (97), prima scelta del 2023 che onestamente ha deluso in questa stagione e che non è mai sceso in campo durante la post season con il defensive coordinator Steve Spagnuolo che ha preferito schierare ogni tanto come end i linebacker Bolton o Chenal.

Il rientro di Wilie Gay (50) dovrebbe assicurare la disponibilità di ben quattro linebacker tutti in grado di tenere egregiamente il campo. Oltre a Gay e Nick Bolton (32) i Chiefs hanno a roster anche Drue Tranquill (23) e Leo Chenal (54) che del quartetto è quello più utilizzato contro la corsa.

I due cornerback titolari sono L’Jarius Sneed (38) e Trent McDuffie (22) che hanno disputato una stagione davvero fantastica. In realtà quando i Chiefs si schierano con tre cornerback, McDuffie diventa lo slot corner mentre sull’esterno, opposti a Sneed ruotano Joshua Williams (2) o Jaylen Watson (35), con il primo che è stato il più gettonato delle ultime due gare di playoff (pensate che a parte Sneed, gli altri tre cornerback titolari hanno tutti fra i 23 ed i 25 anni).

Le due safety titolari saranno invece Justin Reid (strong con numero 20) e Mike Edwards (free con il 21) con quest’ultimo che giocherà al posto di Bryan Cook andato k.o. per un problema al ginocchio nella gara di inizio dicembre contro Green Bay. Reid è utilizzato non raramente da coach Spagnuolo come pass rusher aggiunto, al pari del collega McDuffie, e così quando servono tre safety viene utilizzato sul profondo Chamarri Conner (27). Ancora del reparto safety fa parte anche l’esperto Deon Bush (26) che dopo aver passato praticamente tutta la stagione nella practice squad, è stato promosso in modo definitivo in prima squadra a metà dicembre.                        

Pubblicità
Merchandising Merchandising

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.