La Strada verso il Draft: Kayvon Thibodeaux

In tutto il draft 2022 non esiste un giocatore che divida maggiormente il parere degli addetti ai lavori come Kayvon Thibodeaux. Nei mock draft che gli americani amano fare appena finisce un draft, quindi un anno prima di quello venturo, Thibodeaux veniva ritenuto da tutti la sicurissima pick numero 1, merito anche di un percorso collegiale che lo ha sempre visto sotto i riflettori fin dal recruiting. Negli ultimi mesi, però, il suo nome si è un po’ raffreddato e, pur rimanendo costantemente alto nelle proiezioni, c’è qualche dubbio in più sul suo reale valore.

Fisicamente è perfetto per la posizione. Ogni tratto che vorremmo vedere in un edge rusher c’è: altezza, braccia lunghe, mani grandi. Il primo passo è esplosivo, arriva a contatto con il lineman in frazioni di secondo, riesce a superarlo in velocità e finire l’azione con decisione. Ha un buonissimo footwork ed è incredibilmente agile, si muove con rapidità su tutto il fronte e, anche contro i double team, è capace di vincere sfruttando i varchi che si aprono in linea. Nella difesa sulle corse ha mostrato ottimo istinto e capacità di seguire ed atterrare i running back. Un aspetto del suo gioco che i coach adoreranno è la fluidità nel droppare in coverage, che lo rende una minaccia per i lanci corti dei quarterback.

I problemi principali di Kayvon Thibodeaux sono di natura tecnica. I suoi miglioramenti negli anni ai Ducks sono stati molto limitati, ha vinto molti duelli, ma sempre basandosi sulla sua speed rush e ha sviluppato molto poco tecniche più raffinate che, in NFL, servono come il pane. Anche l’utilizzo delle mani deve essere più lesto, per disimpegnarsi più rapidamente dal tackle e attaccarlo con counter move. Un aspetto leggermente preoccupante è il suo noto interesse per il personal branding, che lo ha un po’ allontanato dal football, spostando le sue energie su NTF e altri business. Non c’è nulla di male nel costruirsi una carriera oltre al football, ma storicamente i coach amano maggiormente i giocatori totalmente impegnati sul gridiron.

Qualche infortunio gli ha fatto perdere posizioni e le stagioni straordinarie di Hutchinson e Walker lo hanno spinto qualche posizione indietro nelle board, ma Thibodeaux è assolutamente un potenziale titolare per molti anni. Con un buon coaching staff potrà rifinire i difetti tecnici ed è incisivo sia nella pass rushing che nella difesa contro le corse. Una squadra che utilizza la 4-3 è probabilmente l’assetto migliore per sfruttare il talento di questo giovane difensore.

Difficilmente uscirà dalla top 10, perchè Kayvon Thibodeaux è un talento troppo grande per lasciarselo sfuggire. I Detroit Lions alla 2 sembrano la squadra con maggiori probabilità di selezionarlo, ma appena dietro ci sono anche gli Houston Texans che hanno bisogni ad ogni livello. Dovesse uscire dalla primissime posizioni vedo bene i Seattle Seahwaks, che amano giocatori talentuosi da sviluppare secondo la loro filosofia difensiva.