ELF: tra dubbi e certezze
A 10 settimane dal kickoff ufficiale della nuova lega Europea, previsto per il prossimo 20 Giugno, c’è molto movimento attorno alle otto franchigie della European League of Football, ma anche in tutto il vicinato, inteso come lega e federazione tedesche.
Questa settimana sono state due le notizie che hanno un po’ scosso l’ambiente: la prima è che la franchigia di Stoccarda non si chiamerà Scorpions, e la seconda è che coach Shuan Fatah si è accasato a Berlino, ma agli Adler, non ai Thunder.
Facciamo un po’ d’ordine. Stoccarda aveva confermato la propria volontà di partecipare alla ELF e, nel frattempo, partecipare anche alla GFL (la lega tedesca), ma ad un certo punto la dirigenza della squadra è cambiata di colpo, così come alcuni allenatori, ed ora pare che si vada verso una vera e propria scissione della squadra in due: chi parteciperà alla GFL (Stuttgart Scorpions) e chi, invece, prenderà parte alla ELF. Questa seconda squadra svelerà il proprio nome ed assetto a breve. Negli auguri pasquali inviati dalla ELF, infatti, si vedevano otto uova pasquali: sette con i logo delle franchigie ELF (tutte tranne Stoccarda), e l’ottavo nascosto da una scritta, senza che si potesse vedere nome o logo della squadra.
L’affare Fatah, invece, sembra un po’ diverso. Fatah era stato ingaggiato come head coach dei German Knights, che però hanno poi rinunciato a partecipare alla ELF. Si pensava che Fatah si sarebbe accasato in una delle due nuove franchigie annunciate dalla lega europea in sostituzione delle due che avevano rinunciato, ma il coach ha invece scelto di tornare ai Berlin Adler, sua squadra di origine, dove ha giocato ed ottenuto i suoi primi successi nel football. La decisione ha fatto abbastanza scalpore, per un personaggio presentato come la punta di diamante dei coach “indigeni” della nuova lega europea, ma tra gli addetti ai lavori si avanza l’ipotesi che si tratti di una soluzione temporanea in attesa che le franchigie ELF si stabilizzino.
A tutto questo si aggiunge la decisione della GFL di imporre alla propria classe arbitrale una scelta: chi arbitrerà in ELF non potrà arbitrare in GFL. In Italia siamo espertissimi di queste situazioni, avendole vissute varie volte nel passato con varie leghe e federazioni e squadre/arbitri/giocatori che volevano partecipare a qualsiasi competizione. La nostra esperienza ci dice che queste cose non finiscono mai bene, per cui ci sentiamo di dire che la decisione della GFL ci sembra abbastanza miope.
In tutto questo, però, la coppia Esume/Karajica appare fermamente intenzionata a proseguire per la strada sin qui percorsa, ed ha reso pubblico un video in cui vengono fatti diversi annunci importanti e vengono spiegate un po’ di cose.
Karajica ha annunciato per le prossime settimane:
- La schedule completa del campionato
- Gli accordi televisivi stipulati in Spagna ed in Polonia
- L’attivazione di un prodotto simile al Game Pass della NFL per vedere le partite della Lega
- Nome e Logo della franchigia di Stoccarda
- Location per la finale, denominata ELF Bowl che si giocherà (parole di Karajica) in un “Big Stadium, Big City”.
Sul fronte delle squadre, lasciando momentaneamente da parte Stoccarda, ci sono alcune franchigie in fermento, che annunciano l’ingaggio di giocatori e coach giornalmente (Amburgo e Barcellona su tutti), altre che si muovono apparentemente con calma e tranquillità (Francoforte e Wroclaw) ed altre ancora che sembrano molto più indietro rispetto agli altri nel reclutamento e nella formazione del roster (Berlino, Colonia, Lipsia).
Come avrete già capito, Huddle Magazine seguirà con attenzione gli sviluppi della European League of Football e vi terrà informati su ogni novità.