La strada verso il Draft: Jaylen Waddle

Età: 22 – Ruolo: Wide Receiver – College: Alabama
Classe: Junior – Altezza:5’10″ (1.78 m) – Peso: 182 lbs (83 kg)

La classe dei ricevitori del Draft 2021 viene paragonata alla classe dello scorso anno, che, per molti, era una classe storicamente talentuosa in quel ruolo. Lo scorso anno da Alabama, uscivano due prodotti nel ruolo (Jeudy e Ruggs), lo stesso succederà quest’anno, con Smith e Waddle entrambi proiettati nella parte alta del primo giro. Oggi vi parlo di Jaylen Waddle: il ragazzo del Texas scelse Alabama proprio a discapito di Texas e di Texas A&M. Fin dal suo anno da true freshman ha dimostrato di poter essere un’arma letale per l’attacco dei Crimson Tide chiudendo il suo primo anno con 848 yard ricevute e 7 touchdown, giocando 436 snap. L’ultima sua stagione al college è stata, purtroppo, limitata da un infortunio alla caviglia destra contro Tennessee che lo ha costretto fuori dai campi di gioco fino al National Championship contro Ohio State dove la scena l’ha presa il suo collega di reparto Smith, chiudendo comunque la partita con 34 yard ricevute su una caviglia ancora claudicante.

Come ho già detto, Waddle ha dimostrato fin dal suo primo anno, di essere un giocatore in grado di produrre big play per il proprio attacco, non solo come ricevitore, ma anche come ritornatore: nel 2019 ha riportato ben 20 palloni per 487 yard e un touchdown. Nel suo ultimo anno, poi non è stato molto usato in questa specifica fase del gioco.

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La caratteristica che più distingue il gioco di Waddle è la sua velocità: è in grado di produrre e arrivare alla massima accelerazione in pochissimo tempo e questo mette in difficoltà il defensive back, soprattutto sul lungo, ha il potenziale per essere un’arma sul profondo in NFL veramente devastante.

Quando ha la palla in mano è un playmaker offensivo in grado di portarsi a spasso tutta la difesa e, nonostante l’altezza non eccezionale, ha dimostrato di poter ricevere palloni contestati anche contro defensive back più alti di lui. Non si ferma mai ed è in grado di ferire le difese avversarie sul breve, sul medio e sul lungo perché. Ha le qualità per poter correre tutte le tracce, senza problemi. Per molti è solo uno spedster, per me è un corridore di tracce molto bravo, in grado di mettere in difficoltà i defensive back anche con finte e movimenti agili e fluidi. Se lasciato libero allo snap, senza che venga rallentato dalle mani del cornerback, diventa infermabile, separandosi senza problemi. Le mani, poi, sono molto buone e dopo la ricezione, è un pericolo pubblico difficilmente arginabile se lasciato in spazi aperti. Anche come bloccatore mette tutto il suo fisico a disposizione della chiamata offensiva senza tirarsi indietro.

La sua partita migliore, probabilmente, è stata quella contro Georgia: il ricevitore di Alabama ha messo a segno 6 ricezioni per 161 yard e un touchdown. In questa partita Waddle ha dimostrato di poter essere un ricevitore eccellente, una partita dominante condita dal touchdown di 90 yard.

[mom_video type=”youtube” id=”fdkdtSgsjuk”] [clear] l college ha giocato relativamente poco (971 snap) facendo parte di una squadra piena di talento che, inevitabilmente, toglie molta pressione difensiva dalle spalle. Forse avrà bisogno di mettere su un po’ di massa muscolare e il suo infortunio alla caviglia potrebbe essere una red flag per alcuni scout. In NFL dovrà cerare di non affidarsi sempre alla velocità per battere i defensive back. La sua produzione, poi, è andata calando anziché migliorare negli anni, anche se nelle quattro partite da Junior, stava mettendo su statistiche da capogiro.

Al college ha giocati molti snap dallo slot, dove potrebbe essere devastante anche in NFL, ma potrebbe anche essere usato come ricevitori esterno. Come ricevitori in grado di allungare il campo, Waddle è già pronto, ma, per me, può diventare un ricevitore numero uno senza alcun problema, dato che ha dimostrato di poter ricevere palloni contro chiunque. A me ricorda tantissimo il suo ex compagno di squadra Henry Ruggs: anche lui veniva visto come uno spedster e poco più. Dal mio punto di vista Waddle è un corridore di tracce superiore a Ruggs e spero che venga usato molto meglio rispetto all’uso che hanno fatto i Raiders del ricevitore ex Alabama.  

Quest’anno c’è un trio di ricevitori che si gioca il primato nel ruolo: se per molti Chase è il chiaro numero uno, c’è molta più discussione tra chi sia il secondo ricevitore tra Smith e Waddle. Secondo me, difficilmente entrambi potranno cadere fuori dalla top 15. Alla 6 ci sono i Philadelphia Eagles che hanno da poco fatto sapere di voler puntare forte su Hurts. Jaylen Waddle sarebbe l’arma ideale da regalare all’ex Oklahoma per aiutarlo nel suo primo anno da starter, dato che gli Eagles hanno avuto molti problemi con i ricevitori. Alla 11 ci sono i New York Giants che hanno una difesa che lo scorso anno ha dimostrato di poter essere affidabile. Per questo si potrebbe dare un’arma in più a Daniel Jones che ha bisogno di un ricevitore in più, oltre a Slayton e Shepard.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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