Urban Meyer è il nuovo Head Coach dei Jacksonville Jaguars

La prima sideline si è andata a riempire a poco più di una settimana dall’inizio della sede vacante. Riempita solo ora nella forma ufficiale perché era chiaro anche ai muri che sarebbe stato Urban Meyer il nuovo Head Coach dei Jacksonville Jaguars.

L’unico dubbio che ha tenuto banco negli ultimi giorni era semplicemente se l’ex Ohio State avesse mai potuto accettare le lusinghe della franchigia della Florida che fin dal primo momento era andata all in sul commentatore di College Football. I problemi cardiaci che lo avevano portato al ritiro un paio di stagioni fa sembrano alle spalle, presumibilmente il cardiologo ha dato il via libera a questo stress sicuramente più impegnativo di una sideline collegiale ed eccolo dunque ad esordire.

Un debutto in NFL che arriva a 56 anni che se non è un record poco ci manca dato che Meyer nella sua lunghissima carriera iniziata alla St. Xavier High School nel 1985, nonostante mille accostamenti, non era mai entrato nell’universo NFL fino ad oggi.

Pubblicità

Chi è Urban Meyer?

Non che abbia bisogno di presentazioni dato che il suo score personale segna un record in NCAA di 187 vittorie e 32 sconfitte, 3 titoli nazionali (2006, 2008, 2014), 3 vittorie della Big Ten (2014, 2017, 2018), 2 vittorie della SEC (2006, 2008) e 2 vittorie della MW (2003, 2004). Fino al ritiro arrivato nel 2018, Meyer era stato head coach per 18 anni consecutivi partendo da Bowling Green passando per Utah e Florida fino ad arrivare agli Ohio State. Uno dei punti forza di Meyer è sicuramente stata la bravura nel suo lavoro nelle scuole meno blasonate tipo Bowling Green o Utah, un discreto biglietto da visita da aggiungere alle vittorie fatte ad Ohio State dove il livello è decisamente più alto. Non meno importante è il suo periodo ai Gators che hanno sede a Gainsville, poco lontano da Jacksonville, cittadina che solitamente tende a “rubare” tifosi alla franchigia NFL. Chissà che l’arrivo del loro ex allenatore non possa portare qualche tifoso in più.

Nonostante gli inizi da allenatore difensivo è ben presto passato al lato opposto dove si è imposto come una delle menti offensive più innovative del college football. Il suo contributo nell’impostare un gioco run-pass e sulla corsa dei quarterback è stato uno dei suoi fiori all’occhiello, mentalità che ultimamente è arrivata anche in NFL. Meyer non ha esitato a chiamare la sua visione offensiva “one-back offense” e “shotgun to run” spread. Alla base di tutto vi deve essere però un quarterback dalle qualità importanti perché da questo non può transigere, “sono quelli a farti vincere le partite” a suo dire. Il quarterback non può mai permettersi una giornata no perché tutto dipende da lui. La pecca che si può trovare al nativo di Toledo è la sua incapacità di cambiare le partite in corso, tuttavia di contro è molto bravo a lavorare con i giovani ed a Jacksonville ne troverà parecchi.

Nel pomeriggio Meyer era atterrato a Jacksonville e nella serata è arrivato il comunicato stampa di annuncio. Non si è perso tempo. Queste le parole di Shad Khan che è stato di parola nel voler avere lui la parola sul nome del prossimo head coach.

“Questo è un grande giorno per i fan dei Jacksonville Jaguars. Urban Meyer è ciò che volevamo e di cui abbiamo bisogno: un leader, vincitore e campione, che esige l’eccellenza e produce risultati. Urban ha già un bagaglio di gioco che pochi possono eguagliare e la sua voglia di affrontare le opportunità che si troverà di fronte qui a Jacksonville è forte e inconfondibile”.

Queste invece le parole del neo Head Coach.

“Sono pronto per allenare i Jacksonville Jaguars. Jacksonville ha una fan base entusiasta ed i fan meritano una squadra vincente. Con le prossime opportunità al draft NFL e il grande supporto della proprietà, i Jaguars sono ben attrezzati per diventare competitivi. Ho analizzato questa decisione da ogni angolazione: il tempo è giusto a Jacksonville per fare bene, per me è il momento migliore per tornare ad allenare. Sono entusiasta del futuro di questa organizzazione e delle nostre prospettive di successo nel lungo termine”.

Se la scelta di Urban Meyer sembra mettere in dubbio la possibile scelta di Lawrence alla prima pick del prossimo draft in favore di Fields, giocatore da Ohio State, questo non ci è possibile saperlo. Ci è possibile però fantasticare sul fatto che uno dei nomi più forti accostati per il ruolo di OC è Tony Elliott, l’attuale Offensive Coordinator dei Clemson Tigers, cosa che ti fatto darebbe pressoché certo l’arrivo del prodotto plasmato dallo stesso. Altra possibilità per il ruolo è l’ex OC dei Cowboys Scott Linehan, con l’ex head coach dei Rams che al momento pare essere il front runner per il ruolo.

Il passato di Meyer è stato piuttosto nebuloso al college, ci sono stati parecchi problemi soprattutto negli ultimi tempi di cui molte cose non sono state ancora chiarite. Detto questo non siamo qua a fare i conti in tasca a nessuno ma a parlare di uno dei più grandi allenatori del college football che ha deciso di fare il passo nella NFL. Attualmente in NFL sono solo tre gli head coach attivi ad aver fatto il salto diretto dal college a Head Coach: Kliff Kingsbury, Matt Rhule e Pete Carroll. Urban Meyer sarà il quarto.

La domanda legittima che rimane da porsi è se Meyer si sia davvero messo alle spalle i problemi di salute che gli si erano presentati già a Florida nel 2010 e poi tornati a Ohio State nel 2018.
Le qualità invece non si discutono, certo che avrà un impatto decisivo nella lega. Anche perché fare peggio dei suoi precedessori sulla panchina dei Jaguars sembra oggettivamente difficile.

Pubblicità

Benvenuto nella NFL, Urban Meyer!

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.