La Strada verso il Draft: DeShone Kizer

Età: 21 – Ruolo: Quarterback – College: Notre Dame
Classe: Sophomore – Altezza: 6’4 (1.94 m) – Peso: 230 (104 kg)

Giudicare un prospetto solamente sulla base delle statistiche registrate al college è uno degli errori più grossi si possa commettere. DeShone Kizer viene da due anni di alti e bassi alla guida dei Fighting Irish in cui buoni numeri si alternano a risultati sul campo poco soddisfacenti. Si è dichiarato probabilmente troppo presto, saltando due anni di università che lo avrebbero aiutato parecchio, nella speranza di strappare una chiamata relativamente alta.

Fisicamente rispetta ogni parametro che gli scout amano. Alto, ben strutturato, con un braccio potente e veloce nel rilasciare la palla. É un buon passatore sul profondo, preciso e naturale nei movimenti. Si muove molto bene nella tasca sia col busto che con le gambe ed abile a scivolare all’esterno quando la situazione lo richiede. Ha una buona visione di gioco rapportata alla giovane età e non è timido nel lanciare in zone di campo trafficate. Si comporta molto bene contro i blitz e sa quando assorbire la palla o muoversi per evitare il difensore. Fuori dal campo è un ragazzo maturo, con ottima attitudine allo studio e al lavoro.

Il grande problema di Kizer si palesa quando si avventura fuori dalla tasca. 13 fumble in carriera sono una grossa macchia sul curriculum e la bassa percentuale di completamento (57%) spaventerà molte squadre. Il lancio in movimento é goffo e impreciso. Tende a tenere per troppo tempo la palla e non è ancora in grado di cogliere i punti deboli delle difese.

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L’ottima etica lavorativa permetterà a Kizer di inerirsi in qualsiasi sistema, coi dovuti tempi. Ha bisogno di un coach esperto che lo segua passo passo e gli faccia capire i suoi errori e i suoi punti di forza. Il talento c’è, ma va sviluppato con calma.

Il draft 2017 dei quarterback dipenderà indissolubilmente dalla free agency. Nomi importanti potrebbero cambiare squadra, alterando il quadro delle necessità di altri team. Kizer, ad oggi, si orienta sul tardo primo – inizio secondo round, ma il suo status potrebbe radicalmente cambiare nei prossimi mesi.

Kizer potrebbe interessare a tutte quelle squadre che avranno bisogno di un quarterback, non solo nell’immeditato come i Bears, ma anche nel futuro prossimo. Motivo per cui una squadra come i Cardinals potrebbe seriamente pensare di fare del prodotto di Notre Dame il back-up di Carson Palmer.

Ai Bears troverebbe una squadra sostanzialmente già di buon livello e la transizione dal college ai professionisti sarebbe leggermente agevolata. Ad Arizona potrebbe invece imparare da un veterano di alto livello come Palmer e acquisire più competenze possibili per il giorno in cui potrà partire da titolare.

https://www.youtube.com/watch?v=EDG_OnhKRxg

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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