[NFL] Week 15: La vendetta dell’ex (Tennessee Titans vs Kansas City Chiefs 19-17)

I Titans espugnano l’Arrowhead di Kansas City con una rimonta improbabile tanto quanto il FG di Succop, un ex della partita, che al secondo tentativo centra i pali diventando il primo “former player” a condannare i vecchi compagni con un calcio da almeno 50 yard. I Chiefs, dopo aver trovato il doppio vantaggio nel primo quarto, perdono inaspettatamente partita e leadership divisionale.

Kansas City, dopo aver rischiato il disastro con un muff sul punt return con cui si chiude il drive d’apertura degli ospiti, colpisce alla seconda azione della partita grazie ad una counter sweep che Tyreek Hill trasforma in una volata solitaria di 68 yard, buone per il primo TD di giornata, il decimo stagionale del rookie WR. Tenneesse prova subito a rispondere con le corse  di Murray, bravo a  sfruttare il lavoro di una OL dominante, e il lancio di Mariota che trova Matthews per quello che sembra poter essere un 1&goal.

NFL: Tennessee Titans at Kansas City Chiefs

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Dopo la ricezione però il WR, nel tentativo di guadagnare ulteriori yard, viene depredato da Berry: lo sferoide rimbalza in endzone e viene raccolto da Sorensen che non si accontenta e lo riporta fin sulle 47. Il gioco successivo è un bombolone sulla destra per Maclin che, in single coverage, mangia sulla testa del CB per il 1&goal. La D di Tennesse respinge i primi due tentativi ma deve arrendersi alla run di Smith che vale il doppio vantaggio con cui si arriva fino alla fine del quarto.

In apertura di seconda frazione i Titans risalgono il campo con Henry e la ricezione di Matthews per 46 yard , che portano la offense guidata dall’ ex Oregon sulle 15. Due corse del rookie RB regalano un nuovo 1 down, la terza vale la marcatura con cui gli ospiti tornano ad una segnatura di distanza.

KC dopo l’inizio esplosivo gira a vuoto, Mariota nel tentativo di sfuggire alla pressione della DL dei Chiefs restituisce lo sferoide ai padroni di casa che però non riescono a scartare il pacchetto regalo e vengono respinti da una clamorosa goal-line stand che tiene a contatto i Titans. La posizione di campo da cui l’attacco ospite è costretto non consente preziosismi e Tennesse, dopo aver guadagnato un po’ di spazio deve puntare restituendo il possesso con 1:42 da giocare. I Chiefs si trovano nuovamente costretta ad un 4&1 ma questa volta il passaggio di Smith per Kelce è buono e poco dopo arriva il calcio di Santos per il +10 con cui i padroni di casa vanno al riposo.

Dopo il drive d’apertura dei padroni di Kansas City Mariota, al primo lancio del terzo quarto dopo due corse di Murray per un primo down, non trova di meglio che regalare il primo intercetto stagionale a Parker ma i Chiefs, ancora una volta, non sfrutta l’opportunità e dopo essersi portata a ridosso della endzone restituiscono favore e possesso con il lancio di Smith che viene intercettato da Sims.

Tennesse entra nell’ ultima periodo in possesso dello sferoide e dopo essere riuscita a convertire due terzi down deve arrendersi ed accontentarsi del FG che li riporta ad una marcatura di distanza. KC avrebbe bisogno di un drive lungo e di mettere almeno tre punti a tabellone ma riesce a conquistare un solo primo down e con poco meno di 8 minuti sul cronometro consegna il possesso del teorico pareggio a Mariota&co.

I Titans non si fanno pregare e dopo aver convertito con una ricezione di Murray un 4&5 sulle 15 avversarie colpiscono con il secondo TD di Henry, il quarto stagionale. Sorprendentemente Tennesse, visti i 3:42 sul cronometro, decide di andare da 2 per provare a portarsi in vantaggio ma il tentativo fallisce e così i Chiefs si ritrovano con possesso ed ancora un punticino da amministrare.

Dopo un primo tempo coraggioso però i padroni di casa tornano agli antichi vizi, non riescono a a congelare la partita e si trovano costretti, seppur con un solo minuto sul cronometro, a concedere un’ ultima chance ai Titans. A Mariota bastano 6 giochi in meno di 60 secondi per portare i suoi in raggio da FG. Succop, ex di giornata, va corto al primo tentativo, ma viene salvato dal time-out chiamato da Kansas City, il secondo calcio è perfetto e regala una W decisiva in chiave play off a Tennesse.

Terza vittoria in fila per i Titans che salgono 8-6 e agganciano in testa alla division i Texans. A questo punto, visti anche gli impegni non esattamente impossibili delle due squadre nella prossima settimana, è lecito ritenere che queste due squadre si giocheranno la post season nello scontro diretto all’ultima giornata, in una sorta di wild card del wild card.

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Per riuscire nell’ impresa e tornare ai playoff servirà la difesa vista nel secondo tempo contro KC, capace di tenere a zero i padroni di casa dopo i 17 punti della prima frazione, e un attacco che continui a sfruttare il dominio della propria OL e la capacità di Mariota, anche nelle giornate più difficili, di portare a casa sempre punti nelle situazioni di redzone.

Nulla di nuovo sul fonte Kansas City. La squadra è forte, la difesa è tra le migliori in qualsiasi voce statistica, l’attacco nonostante un Charles assente cronico ha trovato prima Ware e poi il fenomeno Hill che, inspiegabilmente, è stato dimenticato contro i Titans dopo aver aperto con una “corsetta” da 68 yard.

E’ mancato, come spesso in passato, il coraggio che si è tradotto nell’incapacità di allungare, prima, e di chiudere la partita in quell’ultimo possesso. Paradossalmente il problema potrebbe essere stato il doppio vantaggio arrivato troppo presto e l’incapacità di sfruttare a dovere i TO avversari, punto di forza solitamente della formazione di Andy Reid. Il risultato di tutto questo è una sconfitta che non solo fa perdere la leadership divisionale ma riporta a galla tutti i dubbi sulle reali possibilità di questa squadra a gennaio inoltrato.

Tennesse volerà a Jaksonville per tenere aperta la race al titolo divisionale mentre per KC altro impegno casalingo con i Broncos sempre più in crisi.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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