[NFL] Week 15: Two point stop (Philadelphia Eagles vs Baltimore Ravens 26-27)

Come recita Al Pacino in Ogni Maledetta domenica, il football è una questione di centimetri. Non è solo una frase ad effetto, ma è la pura realtà di questo gioco. Carson Wentz avrebbe avuto bisogno di due o tre centimetri perchè il suo ricevitore potesse ricevere la palla in pieno petto e vincere la partita. Non è stato così, purtroppo per i tifosi dei Philadelphia Eagles, che hanno visto sfumare una vittoria a lungo inseguita e, con parecchia fortuna, finita nelle mani dei Baltimore Ravens per un solo, piccolo punto.

Come da consueto in questa stagione, i Ravens sono un roller coaster di emozioni. Un ottimo inizio a cui segue un marasma centrale, fino ad arrivare al solito finale tribolato, facilmente trasformabile in incubo. L’intercetto di Zach Orr sul giovane Carson Wentz (22/42 per 170 yard, 1 INT) fa inziare nella maniera migliore il pomeriggio al M&T Bank Stadium. Joe Flacco (16/30 per 206 yard, 2 TD, 1 INT) prende il controllo delle operazioni e, in nemmeno due minuti, lancia Kamar Aiken in end zone per il 7 a 0.

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Gli Eagles faticano ad avanzare, soprattutto per via aerea, e si accontentano di giocare a terra e segnare un field goal da 45 yard con Caleb Stugis. Dall’altra parte comincia una nuova fantastica giornata per il miglior kicker della lega che, nel piovoso pomeriggio della East Coast, inizia a scrivere record su record. Justin Tucker con un calcio da 53 yard pareggia il record stagionale per il field goal più lungo, scrive 10/10 da oltre le 50 yard, aggiornando un record del 2012 e, grazie a due errori di Dan Bailey in Cowboys-Buccaneers, va al comando dei kicker con la miglior percentuale di realizzazione (97.1 %).

La ruota della fortuna inizia a girare dalla parte di Philadelphia quando Nigel Bradham strappa la palla dalle mani di Flacco dopo un violento sack. Gli Eagles non sprecano l’occasione di entrare in end zone da posizione ultra favorevole e Rishard Mattews punisce due volte la difesa avversaria, prima col touchdown e poi la conversione da due punti che manda Philly in vantaggio sul 11 a 10.

Tucker e Sturgis si scambiano due field goal, facendo rimanere immutato il distacco, ma prima della pausa lunga sono ancora i Ravens a trovare la via del touchdown. Flacco lancia un missile di 34 yard per Steve Smith, che brucia il difensore e anticipa l’aiuto del safety per la sua quarta segnatura stagionale.

ravens

La ripresa sembra completamente in pieno controllo dei Ravens. Difesa ostica e sugli scudi, attacco ben bilanciato e controllo del cronometro. Sturgis segna ancora, ma Baltimore punisce con sette punti successivi, derivanti da una vigorosa corsa del rookie Kenneth Dixon. Il 27 a 17 e il seguente turnover on downs degli Eagles sembra mettere la parola fine alla partita.

I Ravens, però, probabilmente si sentono ispirati dal periodo natalizio e decidono di fare un regalo agli avversari con quella che John Harbaugh ha già definito “la peggior chiamata di sempre”. Su un comodo primo down, al posto di far passare il tempo sfruttando un gioco di corse fino a quel momento produttivo, i Ravens si avventurano in aria e la palla viene gentilmente recapitata a Jordan Hicks.

Inizia così un finale di partita da incubo per Baltimore, che si vede erodere il suo vantaggio fino al touchdown personale di Wentz per il 26-27. Philadelphia decide di andare a vincere e prova la conversione da due, ma il football è una questione di centimetri e la palla, deviata provvidenzialmente da C.J. Mosley, è troppo bassa per essere ricevuta. Baltimore può dunque tirare un sospiro di sollievo e continuare la sua rincorsa ai playoff, tutto per una questione di centimetri.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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Un Commento

  1. Volevo solo segnalare che la citazione riguardante Ogni Maledetta domenica è di Al Pacino in realtà.
    Go Ravens!!!!

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