[NFL] Week 13: Intercetti fatali (Tampa Bay Buccaneers vs San Diego Chargers 28-21)
La sfida della tredicesima settimana NFL tra San Diego Chargers e Tampa Bay Buccaneers presenta innumerevoli implicazioni playoff, molte più di quanto non fosse previsto ad inizio stagione.
Tampa Bay viene da due settimane di vittorie eccellenti: i ragazzi di Dirk Koetter si sono presi gli scalpi di Chiefs e Seahawks cavalcando una difesa decisamente sugli scudi che ha costretto Seattle alla seconda peggior prestazione offensiva, in termini di punti realizzati, da quando Russell Wilson è diventato il QB titolare. Ma, se la difesa risplende, l’attacco è ben lungi dall’essere una macchina perfetta.
Lo strapotere fisico di Mike Evans sicuramente aiuta il suo QB nei momenti più delicati, ma Jameis Winston avrebbe bisogno di affidarsi a qualcun altro quando il ricevitore viene raddoppiato. L’ascesa del TE Cameron Brate potrebbe porre rimedio a questa situazione, così come il rientro a pieno regime di Doug Martin.
Anche San Diego è reduce da una vittoria importante, ottenuta sul difficile campo di Houston. Tuttavia la strada per la post season è molto più in salita per Rivers e compagni. La AFC West è probabilmente la miglior division dell’intera lega e il posto da wild card non è proprio a portata di mano. Senza contare che i Chargers sono una delle squadre più sfortunate della stagione.
La lista di infortunati è impressionante e comprende giocatori chiave come Keenan Allen, Danny Woodhead, Manti Te’o, Jason Verrett, Steve Johnson e Brandon Mebane. Inoltre, c’è da considerare come in tutte le sei sconfitte stagionali lo scarto sia stato pari o inferiore ai 7 punti. Per accaparrarsi un posto ai playoff, in California possono solo sperare che la fortuna cominci a girare.
Il Qualcomm Stadium di San Diego è il teatro della sfida. Philip Rivers porta subito in campo il suo attacco. Il drive è un perfetto mix di corse e lanci: Farrow trova ottimi guadagni sulle corse, mentre Gordon riceve uno screen da 17 yard.
Con il gioco di corsa così ben avviato, la difesa ospite cade vittima di un’ottima play action e Rivers trova Dontrelle Inman con un bellissimo lancio da 35 yard che vale il 7-0 dopo l’extra point firmato Lambo.
La situazione migliora ancora per i padroni di casa, che in appena 5 giocate cacciano dal campo l’attacco dei Bucs. Casey Hayward, infatti, intercetta il lancio di Winston verso Evans consegnando l’ovale a Rivers sulla metà campo. Ma San Diego non riesce a sfruttare l’occasione, con Lambo che sbaglia malamente il field goal dalle 53 yard.
L’errore sembra svegliare finalmente gli ospiti. Winston torna in campo e guida un drive caratterizzato dalle ricezioni di Evans e dalle corse di Doug Martin. E’ proprio il RB prodotto di Boise State a segnare il primo touchdown ospite con una caparbia corsa da 2 yard. Aguayo realizza l’extra point del 7-7.
Il secondo quarto si apre con lo show personale di Melvin Gordon che continua la sua annata magica con il decimo touchdown su corsa e dodicesimo complessivo. Il sophomore conquista 40 delle 75 yard del drive e sigla la marcatura del nuovo sorpasso: 14-7 dopo l’extra point di Lambo.
La difesa di casa fa il proprio lavoro e costringe gli ospiti al three and out. Ma, finalmente, anche quella dei Bucs decide di svegliarsi concedendo solo 14 yard da qui alla fine del quarto. Tampa prova ad accorciare le distanze con un field goal di Aguayo dopo un drive lunghissimo da oltre 7 minuti, ma il rookie kicker non centra i pali. Si va dunque al riposo con il risultato fermo sul 14-7.
Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti sembrano molto più aggressivi. Sul primo drive del terzo quarto, Winston guida i suoi al field goal del 14-10, ma è la difesa la protagonista del periodo.
Prima costringe i padroni di casa ad un punt, poi, sul possesso successivo, Lavonte David intercetta il lancio di Philip Rivers e lo riporta fino alla end zone di casa. 17-14 e primo vantaggio ospite. I Chargers non ci stanno e dimostrano la propria resilienza con un drive rapidissimo che li riporta in testa.
Dopo quattro ottime corse di Gordon, Rivers lancia un pallone perfetto da 40 yard per Tyrell Williams che lo cattura in end zone per il contro-sorpasso. La partita è viva e ricca di colpi di scena. Winston torna in campo e, con Evans costantemente raddoppiato, si affida a Cameron Brate ed a Freddie Martino, subentrato all’infortunato Cecil Shorts.
Ma ancora una volta i Bucs vengono fermati nella red zone e costretti al field goal. Aguayo non sbaglia e porta il risultato sul 21-20 per i padroni di casa.
Ma l’appuntamento con la end zone è solo rimandato.
Nel primo possesso del quarto periodo sono ancora Martino e Brate a punire la difesa dei Chargers. Il primo riceve un bel lancio da 16 yard, il secondo il touchdown da 12 che riporta avanti gli ospiti. Koetter opta per la conversione da due punti nel tentativo di mettere un possesso pieno di distanza tra le due formazioni e la squadra lo ricompensa con la ricezione del 28-21 di Mike Evans.
San Diego dopo essere stata avanti per la maggior parte della partita si trova adesso nella scomoda posizione di dover rimontare con poco tempo rimasto sul cronometro. Rivers guida i suoi fino al territorio avversario e prova il lancio in end zone per Inman. Tandy è però bravissimo a leggere la situazione e intercetta l’ovale spegnendo le speranze dei padroni di casa.
Finisce dunque 28-21 per Tampa Bay, che continua la sua cavalcata verso i playoff. Altra sconfitta dolorosa per San Diego che vede il sogno post season allontanarsi quasi definitivamente.
Buona partita di Winston che chiude con 280 yard lanciate, 1 TD e 1 intercetto. Fondamentale l’apporto di Brate e Martino che conquistano rispettivamente 86 e 56 yard con il TE che aggiunge anche 1 TD alla sua performance. Dall’altra parte partita sottotono per Rivers che lancia 2 TD ma anche 2 intercetti. Ancora impressionante Melvin Gordon che chiude con 138 scrimmage yard e 1 TD.
La prossima settimana partita fondamentale per i Buccaneers che affrontano i Saints al Raymond James Stadium per continuare la scalata alla vetta della NFC South. I Chargers invece faranno visita ai Panthers in Carolina.
