[NFL] Week 4: A senso unico (Kansas City Chiefs vs Pittsburgh Steelers 14-43)

Il Sunday Night della quarta settimana NFL propone la sfida degli attesissimi rientri di Le’Veon Bell e Jamaal Charles.

Il primo, squalificato le prime tre settimane della stagione per aver saltato alcuni controlli anti-doping, arriva a rinforzare ulteriormente uno degli attacchi più temibili della lega. Il secondo torna dopo quasi un anno dall’infortunio al crociato che gli era costato tutta la passata stagione.

Il morale delle due squadre alla vigilia dell’incontro non potrebbe essere più differente. Gli Steelers vengono dall’incredibile smacco patito nel derby della Pennsylvania contro i Philadelphia Eagles. Il 34-3 con cui Carson Wentz e compagni si sono sbarazzati dei ragazzi di coach Tomlin ha fatto storcere più di qualche naso a Pittsburgh. Soprattutto la disastrosa prova dell’attacco guidato da Roethlisberger è stata oggetto di critica per tutta la settimana.

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Dall’altra parte i Kansas City Chiefs vengono invece dalla bellissima vittoria contro i Jets, in cui hanno sfoderato una prestazione difensiva sontuosa con ben 6 intercetti e 8 turnover totali. In più la notizia del ritorno del detentore del record di franchigia per yard corse, non ha fatto altro che aumentare le aspettative dopo l’ottimo avvio di stagione.

E’ una serata umida a Pittsburgh. La pioggia scende copiosa su Heinz Field sin dalle prime battute. I Chiefs ricevono il primo kick-off del match e la partita può cominciare. Tutti si aspettano di vedere subito Jamaal Charles in azione ed invece Kansas City non prova mai a correre per tutto il primo drive.

All’inizio la strategia coglie di sorpresa i padroni di casa e Alex Smith, QB dei Chiefs, riesce a completare due bei lanci per Maclin e Conley. Gli Steelers sono però bravi ad apportare tempestivi aggiustamenti difensivi e costringono i Chiefs al punt. L’attacco di Pittsburgh scende in campo determinato a dimostrare come i problemi palesati a Philadelphia siano ormai superati.

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Dalle proprie 5 yard, Ben Roethlisberger decide di testare subito la secondaria ospite con un lancio profondissimo; Sammie Coates batte il diretto avversario e riceve il pallone per un guadagno immediato di 47 yard. Ma anche la difesa dei Chiefs riesce a costringere i padroni di casa al punt, grazie ad una penalità comminata alla linea offensiva e ad un sack su Big Ben.

L’attacco ospite torna in campo ma dura ben poco: Spencer Ware, alla prima portata di giornata, si lascia sfuggire l’ovale sul placcaggio di Tuitt e il più lesto a recuperarlo è Cockrell. Pallone che torna nelle mani di Big Ben in ottima posizione di campo. Da qui comincia il dominio dei padroni di casa. In sole tre giocate gli Steelers marcano il primo touchdown di giornata: la secondaria dei Chiefs si addormenta e lascia completamente smarcato Heyward-Bey che segna indisturbato. Pittsburgh opta per la conversione da due punti e la realizza con un’ottima ricezione di Wheaton.

Neanche il tempo di festeggiare che gli Steelers tornano a marcare. Jones intercetta lo screen pass di Alex Smith e lo riporta fino alle 4 yard del territorio ospite. Da lì basta una giocata a Roethlisberger per trovare Antonio Brown in endzone e portare il punteggio sul 15-0.

Evidentemente storditi dall’uno-due dei padroni di casa i Chiefs vengono costretti nuovamente al punt. Il terribile inizio degli ospiti però non accenna a migliorare: Colquitt, punter solitamente affidabile, sbaglia malamente il calcio di liberazione che percorre appena 23 yard.

Pittsburgh torna in campo ancora una volta con un’ottima posizione di campo e ne approfitta nuovamente. E’ Antonio Brown a liberarsi della marcatura ospite ricevendo il touchdown del 22-0. In appena 6 minuti gli Steelers segnano tre volte tramortendo ogni speranza degli ospiti.

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Il primo quarto da incubo dei Chiefs giunge finalmente al termine, ma le difficoltà offensive rimangono tali anche nel secondo periodo. Dopo una lunga serie di punt sia da una parte che dall’altra gli Steelers tornano a marcare. Ad un minuto dalla fine del primo tempo, Roethlisberger trova il TE Jesse James in endzone e porta il risultato sul 29-0.

Con solo un minuto da giocare i Chiefs sembrano finalmente svegliarsi. Alex Smith guida un drive semplice ma finalmente efficace che li porta in raggio da field goal per provare almeno a segnare qualche punto. Purtroppo le condizioni del terreno e del pallone non sono ottimali e lo snap non è dei migliori; Cairo Santos sbaglia il calcio dei primi tre punti ospiti, coronando un primo tempo da dimenticare per i ragazzi di coach Reid che vanno al riposo sotto per 29-0.

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Al rientro dagli spogliatoi gli Steelers chiudono immediatamente la pratica; in appena 6 giocate Roethlisberger guida i suoi lungo tutto il campo fino alla ricezione da touchdown di Wheaton. 36-0 e partita in ghiaccio. Il match diventa una mera formalità per i padroni di casa che tolgono il piede dall’acceleratore. Kansas City riesce così a segnare i primi punti. E’ il rookie Tyreek Hill a ricevere il touchdown della bandiera dimostrando grandi doti atletiche per portarlo oltre la linea.

Pittsburgh dimostra di poter segnare come e quando vuole rispondendo immediatamente al touchdown ospite. Dopo 5 TD lanciati da Roethlisberger è il turno del RB DeAngelo Williams, che capitalizza una bellissima corsa da 44 yard del rientrante Bell che porta il pallone fino alle 2 yard prima di lasciare l’onore del touchdown al suo compagno di squadra.

Rimane solo il tempo di aggiornare il punteggio, con il touchdown di Travis Kelce a tempo praticamente scaduto. 43-14 per gli Steelers che rispondono in maniera egregia a tutte le critiche piovute in settimana.

Per i Chiefs giornata nera, in cui tutto quello che poteva andare storto è andato storto. L’unica nota positiva è il rientro molto graduale di Jamaal Charles che non ha dovuto correre più di tanto, data la situazione di punteggio e il campo in condizioni non perfette.

Grande prova di Ben Roethlisberger che dopo la prestazione opaca contro gli Eagles reagisce con 300 yard lanciate e ben 5 touchdown. Rientro spumeggiante per Le’Veon Bell: il RB prodotto di Michigan State chiude la partita con 178 scrimmage yard su 18 portate e 5 ricezioni. Solita ottima partita anche per Antonio Brown che realizza 2 touchdown portando a casa 64 yard totali. Dall’altra parte prova incolore per tutto l’attacco.

Alex Smith chiude con 287 yard lanciate, la maggior parte delle quali nel quarto periodo a partita già ampiamente conclusa, 2 TD e 1 intercetto.

La prossima settimana i Chiefs avranno la bye week fondamentale per riordinare le idee dopo questa batosta. I Pittsburgh Steelers invece riceveranno i New York Jets.

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