Preview NCAA 2016: Vanderbilt Commodores

Quest’anno oltre ai preview NFL vi proponiamo anche quelli NCAA. Abbiamo preso in considerazione le Università di cinque Conference (ACC, BIG10, BIG12, SEC e PAC12) e come modello i preview di SBNation e Athlon. Quando disponibili potrete scaricare le Media Guide ufficiali delle Università prese in esame.

La scheda

Football Study Hall Ranking: 69 / Head Coach: Derek Mason (3° anno, 7-17) / Record 2015: 4-8

Match da non perdere

Florida (1/10), Georgia (15/11), Tennessee (26/11)

Punti di forza

Cosi come per Kentucky, il punto di forza dei Commodores è il gioco di corsa. Ralph Webb in sole due stagioni ha corso oltre 2000 yard, l’unico a riuscirci nella storia della scuola in due anni appena; ad aiutarlo nel running game ci saranno anche Dallas Rivers e Khari Blasingame, giocatore convertito da LB a RB, che è stato la vera sorpresa di Vanderbilt l’anno scorso.

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Ralph Webb Vanderbilt

Punti deboli

L’inesperienza nel ruolo di QB è il problema più grande di Mason in questo momento. E per una squadra che l’anno scorso ha messo a segno solo 18 punti a partita non è un gran biglietto da visita.

Anche l’assenza di playmaker difensivi potrebbe creare numerosi problemi ad una difesa che l’anno scorso ha concesso poco però in molte delle statistiche chiave ha presentato lacune importanti.

L’attacco

Le chiavi dell’attacco saranno affidate al Sophomore Kyle Shurmur che ha giocato nell’ultima parte della stagione scorsa peraltro non impressionando. Per salire di livello Shurmur ha bisogno di migliorare nella accuracy (solo 42% nel 2015) e nel rilascio della palla.

Non è infatti pensabile lasciare il peso dell’attacco solo a Webb e per questo Mason dovrà trovare delle alternative valide entro breve tempo.

La difesa

Il reparto LB di Vanderbilt è considerato di altissimo livello, in una difesa che l’anno scorso non ha per niente sfigurato. Nigel Bowden e Zach Cunningham rappresentano, secondo molti, la coppia di ILB più forte della lega e con Charles White all’esterno i Commodores possono ripetere i numeri del 2015.

Zach Cunningham Vanderbilt

La mancanza però di playmakers e una secondaria non proprio all’altezza (solo 6 intercetti la scorsa stagione) non fanno dormire sonni tranquilli a Mason che avrà bisogno di un upgrade immediato tra i DB.

I prospetti

Anche Vanderbilt, come molte altre squadre, non presenterà tanti giocatori in ottica draft. Uno di quelli però che merita molte attenzioni è l’ILB Zach Cunningham. Giocatore d’istinto e conoscitore del gioco, sà sempre dove andrà il pallone, infatti gran parte dei suoi tackle vengono portati a meno di due yard dalla linea di scrimmage.

Macchina da force fumble (ben 4 nel 2015), nonostante la SEC quest’anno presenti molti prospetti in questo ruolo, Cunningham ha le credenziali per giocarsi il posto nel first-team della conference.

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Media Guide

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Francesco Fele

Ho 29 anni e sono appassionato di sport Usa da 5 anni, seguo sopratutto il football (tifosissimo delle cheesehead) e l'NBA.

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