Preview NCAA 2016: Texas Tech Red Riders

Quest’anno oltre ai preview NFL vi proponiamo anche quelli NCAA. Abbiamo preso in considerazione le Università di cinque Conference (ACC, BIG10, BIG12, SEC e PAC12) e come modello i preview di SBNation e Athlon. Quando disponibili potrete scaricare le Media Guide ufficiali delle Università prese in esame.

La scheda

Football Study Hall Ranking: 43 / Head Coach: Kliff Kingsbury (4° anno, 19-19) / Record 2015: 7-6

Match da non perdere

Arizona State (10/9), Oklahoma (22/10), TCU (29/10), Oklahoma State (12/11), Baylor (25/11)

Punti di forza

Il punto fermo da cui ripartire dopo un 2015 appena buono è il ritorno di Patrick Mahomes. Il Junior Texano infatti è salito alle luci della ribalta grazie ad un’annata spaventosa dove ha messo a referto ben 4600 yard e 36 td, affermandosi non solo come uno dei migliori QB della BIG XII ma dell’intera NCAA.

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Patrick Mahomes texas tech

Punti deboli

Se Mahomes è il punto fermo di Texas Tech, lo stesso non può dirsi degli altri ruoli dell’attacco e della difesa dei Red Raiders. Troppi i punti interrogativi e troppo poche le opzioni a disposizione, sopratutto nel pacchetto arretrato, che nel 2015, numericamente parlando è stata protagonista della peggior stagione in assoluto.

L’attacco

Detto di Mahomes e della sua stagione formidabile, coach Kingsbury deve rimpiazzare giocatori come Jakeem Grant, DeAndre Washington e anche la linea offensiva di Texas Tech ha bisogno di una ricostruzione. Anche nello spot di RB c’è bisogno di trovare un sostituto all’altezza e sembra che la competizione non manchi.

Tuttavia si tratta di giocatori che non danno garanzie assolute, quindi le responsabilità ricadono tutte su Mahomes e sulla sua voglia di stupire ancora.

La difesa

Cosi come l’attacco, anche la difesa 2015 ha stabilito molti record. Peccato che siano tutti negativi. Peggior difesa della storia della squadra per punti subiti e 279 yard concesse a partita sul running game, rappresentano numeri che non vanno ripetuti se Texas Tech vuole migliorare il record dell’anno scorso.

Tuttavia qualcosa di positivo c’è, ed il fatto che, nonostante queste défaillance, la difesa sia riuscita a forzare ben 25 turnover lascia ben sperare per questa annata. La troppa inesperienza però, potrebbe giocare brutti scherzi ed il compito del DC David Gibbs si prospetta molto complicato.

I prospetti

Un nome su tutti, ed è quello di Patrick Mahomes. Il Junior da Whitehouse si è affermato nel 2015 come uno dei talenti più cristallini degli ultimi tempi. Non è detto che Mahomes voglia dichiararsi al termine di questa stagione ma le sue qualità sono scritte già sulle lavagne di molti scout NFL.

Atletismo, forza nel braccio e precisione, sono le credenziali migliori del #5 che oltre a lanciare ha dimostrato anche di saper correre. Il sistema spread certamente lo aiuta e mentalmente Mahomes potrebbe arrivare poco preparato tra i Pro ma le qualità ci sono ed il giocatore non è di quelli si lasciano scoraggiare facilmente.

Media Guide

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Francesco Fele

Ho 29 anni e sono appassionato di sport Usa da 5 anni, seguo sopratutto il football (tifosissimo delle cheesehead) e l'NBA.

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