Preview NCAA 2016: BIG TEN – seconda parte

Francesco Fele 29 Agosto 2016

10 minuti

Michigan State

La scheda

Football Study Hall Ranking: 22 / Head Coach: Mark Dantonio (Decimo anno, 87-33) / Record 2015: 12-2

Match da non perdere

at Notre Dame (17/9), Wisconsin (24/9), Michigan (29/10), Ohio State (19/11),

Punti di forza

La linea mediana è una delle più talentuose da quando Mark Dantonio è diventato Head Coach degli Spartans. Anche se le perdite in difesa sono state pesanti, la qualità nel roster, grazie anche ad un recruiting sempre attento, non dovrebbe far crollare una delle migliori difese della BIG TEN.

Anche il running game con L.J.Scott, dovrebbe assicurare quel salto di qualità utile a far muovere la catena. La coppia di Safety Montae Nicholson e Demetrious Cox, verosimilmente la migliore della BIG TEN, è il punto fermo della linea arretrata.

Punti deboli

La perdita del miglior QB nella storia dell’università è il problema principale di Dantonio. Trovare un sostituto adeguato di Connor Cook, ora come ora è impossibile, ed il compito che attende Tyler O’Connor non è dei più facili. Anche la O-Line, orfana di due dei migliori interpreti nel ruolo, sarà chiamata ad un banco di prova importante.

L’attacco

Senza Connor Cook, senza Aaron Burbridge e senza gli OL Jake Conklin e Jack Allen,muovere la catena risulterà un po più problematico. Gli Spartans possono puntare ancora alla quarta stagione consecutiva da 10 vittorie ma l’attacco ha bisogno di crescere in fretta. O’Connor nel 2015 ha giocato una sola partita, quella vinta contro Ohio State, per via dell’infortunio di Cook ed il problema dell’inesperienza è quello che più preoccupa Dantonio.

Ci si aspetta che Scott nel backfield dia la svolta nell’attacco bianco-verde mentre R.J.Shelton è l’unico titolare dell’anno scorso che ritornerà nel ruolo di WR. Tra i ricevitori il punto fermo sarà Josiah Price, TE ottimo in ricezione e ottimo in fase di blocking, che sarà il target ideale in situazione di terzi down.

La difesa

Grazie alle prestazioni di Malik McDowell, Michigan State si assicura quell’atletismo e quella rapidità per ricoprire il ruolo sia di End che di Tackle. Anche su Demetrious Cooper le aspettative sono alte mentre il corpo LB con Riley Bullough in cabina di regia, si assicura il leader dei tackle nel 2015.

La secondaria è il reparto più completo grazie alle S Nicholson e Cox, senza dubbio una delle migliori della conference. Con loro, i CB Darian Hicks e Vayante Copeland giocheranno per un posto da titolare con il sophomore Tyson Smith che potrebbe essere un valido backup.

I prospetti

Tra i tanti prospetti che Michigan State potrebbe schierare al draft 2017, Malik McDowell è indubbiamente il migliore del lotto. L’unico titolare della DL del 2015, McDowell è pronto a ruotare in tutti i ruoli della linea grazie alla sua versatilità ed è considerato da molti come un early first-rounder.

Giocatore rapido, con la sua velocità riesce a penetrare nel backfield con facilità ed ha un buon pad level ed un buon bilanciamento del corpo. Deve migliorare nell’uso delle mani negli “shed” blocks ma resta comunque un giocatore completo e molto pericoloso per gli avversari.