[NFL] Week 3: Serata da incubo (San Francisco 49ers vs Arizona Cardinals 7-47)

Probabilmente oggi Colin Kaepernick vorrebbe riavvolgere il nastro e tornare al kick-off della partita contro gli Arizona Cardinals. Vorrebbe che l’orribile prestazione che ha portato i suoi San Francisco 49ers alla madornale sconfitta per 47 a 7, fosse stata solamente un brutto incubo. Purtroppo per lui e per tutti i 49ers però, la realtà è che i Cardinals hanno dominato in lungo e in largo la partita in qualsiasi aspetto del gioco, demolendo gli avversari a suon di touchdown.

Il primo quarto vede Kaepernick (9/19 per 67 yard, 4 INT) con ancora la testa negli spogliatoi. I due drive di apertura dei 49ers sono una la copia dell’altro. Step-back del quarterback n.7, lancio debole sulla destra causato dal veloce collasso della tasca, intercetto in anticipo del difensore. Justin Bethel e Tyrann Mathieu eseguono lo stesso copione e, rispettivamente per 21 e 33 yard, riportano l’ovale in end zone. Sono passati cinque minuti scarsi dal kick-off e per i 49ers è già doppio svantaggio.

Tyrann Mathieu ha fatto volare i Cardinals
Tyrann Mathieu ha fatto volare i Cardinals

Come si suol dire, al peggio non c’è mai fine e il secondo quarto è un uragano di punti dei Cardinals. Chris Johnson sembra tornato dominante come ai tempi dei Titans e in red zone è un rullo compressore. Due touchdown consecutivi del running back da East Carolina e i Cardinals, in un battibaleno, sono già 28 a 0. Una giocata dello special team ospite permette a Kaepernick di muovere il tabellone, grazie ad una sua corsa da 12 yard, ma è solo un bagliore di luce nell’oscurità. La difesa riesce ad intercettare Carson Palmer (20/32 per 311 yard, 2 TD, 1 INT), ma il quarterback da Nevada rovina tutto e, per la terza volta, vede un suo passaggio finire nelle mani degli avversari. Merito di Mathieu, che capisce tutto e anticipa senza difficoltà l’attaccante, riportando la palla per 17 yard sulle 25 di San Francisco. La posizione ideale per permettere a Chandler Catanzaro di partecipare alla festa e scrivere 31 a 7 alla pausa lunga con un bel field goal.

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Il terzo quarto inizia come era finito il secondo, con la solita gragnola di touchdown da parte di Arizona. Jerraud Powers si lancia sulla traiettoria dell’ennesimo lancio sbagliato di Kaepernick e riconsegna il possesso nella mani di Palmer. Un imperioso Johnson corre 40 yard e Larry Fitzgerald completa il lavoro con ricezione in testa al difensore che aumenta a dismisura il vantaggio. Per i 49ers arriva anche la beffa quando Kevin Minter blocca Carlos Hyde in red zone, per la safety che recita 40 a 7 in favore degli uomini del deserto. Il quarto periodo serve solo alle statistiche e al fantasy degli owner di Fitzgerald, dato che l’esperto ricevitore raddoppia il suo personale bottino col touchdown del 47 a 7 finale.

Chris Johnson Cardinals
Chris Johnson dominante come ai vecchi tempi

Partita mostruosa dei Cardinals (3-0), semplicemente dominanti. Aiutati dalla pessima prestazione del quarterback ospite, i Cardinals hanno preso subito il vantaggio e non si sono più guardati indietro. La difesa di Bruce Arians ha giocato in maniera eccellente, esprimendo al meglio la correlazione esistente tra pass rushing e secondario. Più gioca aggressivo e coi tempi giusto l’uno, più gioco facile avrà l’altro ad intercettare i passaggi avversari. L’attacco non è stato da meno grazie a due veterani terribili come Fitzgerald (9 ricezioni per 134 yard, 2 TD) e Johnson (22 portate per 110 yard, 2 TD), alla sua prima gara da più di 100 yard dal 2013. Con la leadership della division saldamente in mano, il prossimo impegno contro i Rams, potrà essere molto utile per prendere il largo sulle dirette avversarie.

Per San Francisco (1-2) non ha funzionato nulla e la seconda pessima prestazione consecutiva non fa certo ben sperare per il prosieguo dell’annata. Kaep ha giocato una partita terribile al lancio, con i quattro intercetti tutti palesemente colpa sua. Il gioco di corsa è stato nuovamente assente, non riuscendo a sgravare parte del peso dell’attacco dalle spalle del proprio quarterback. La difesa ha cercato di tamponare le falle, ma inutilmente, non trovando una soluzione né al gioco di corse né la gioco aereo degli avversari. Difficilmente settimana prossima coi Packers potrà arrivare una riscossa, ma se c’è una squadra abituata a sovvertire i pronostici è proprio San Francisco.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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