[NFL] Week 7: Inarrestabili! (New York Giants vs Dallas Cowboys 21-31)

New York Giants contro Dallas Cowboys non è una partita come le altre, è un sentitissimo derby tra due formazioni storiche che, per molti anni, si sono contese la leadership della division. Il match di domenica non ha fatto un torto alla gloriosa rivalità, caratterizzandosi per alta intensità e spettacolarità. Le due contendi hanno giocato a viso aperto, dando vita ad una partita elettrizzante e mai noiosa, conclusasi sul punteggio di 31 a 21 in favore dei padroni di casa.

L’AT&T Stadium è un’autentica bolgia e vuole far sentire tutto il suo supporto ai propri beniamini. Dopo due drive di studio per parte, i Cowboys decidono di fare sul serio e DeMarco Murray inizia a macinare yard, mentre Tony Romo (17/23 per 279 yard, 3 TD, 1 INT) trova con grande tranquillità i suoi target. È il tight end Gavin Escobar, lasciato liberissimo dall’errore in copertura di Antrel Rolle, ad aprire le marcature, su un passaggio di 15 yard di Romo. La risposta di Eli Manning (21/33 per 248 yard, 3 TD) è abbastanza fredda e l’attacco dei Giants non riesce a superare la metà campo, ma ad inizio secondo quarto si infiamma Odell Beckham che si scrolla di dosso le mani del suo marcatore e riceve in end zone il touchdown del pareggio.
Sul 7 pari i Cowboys non si scompongono e provano immediatamente a tornare in vantaggio, peccato che Romo commetta l’unico suo grande errore della partita lanciando un pallone leggermente troppo lungo che, complice la scivolata del suo ricevitore, viene facilmente intercettato da Prince Amukamara e riportato per 38 yard. Manning non perde tempo e, al primo tentativo, lancia Daniel Fells per 27 yard, capitalizzando al massimo l’ottimo lavoro della sua difesa. Il vantaggio dei Giants risveglia Murray che si carica l’attacco sulle spalle e lo porta in profondo territorio avversario, dove Romo connette a meraviglia con Terrence Williams per il touchdown pass da 18 yard con cui i Cowboys impattano sul 14 a 14. Il resto del quarto vede le contendenti non sbilanciarsi troppo, entrambe preferiscono tornare negli spogliatoi in parità e tornare in campo con qualche trucco per sorprendere gli avversari.

escobar cowboysE chi torna sul terreno di gioco scatenato è il ricevitore n.88 in maglia bianca: Dez Bryant. Sul primo drive della ripresa dei Cowboys distrugge da solo la difesa avversaria con una splendida ricezione da 44 yard, ma non contento decide di piazzare un’altra stoccata da 17 yard agli avversari con cui porta i suoi sulle 26 di New York. Da quella posizione di partenza è ancora l’eccellente gioco aereo di Romo a venir premiato, in questa circostanza dalla presa da touchdown di Escobar, che supera di netto il suo marcatore e segna su passaggio da 26 yard per il 21 a 14. I Giants provano a reagire con lucidità, ma l’ottima difesa di Dallas non permette loro di andare poco oltre la metà campo, dalla quale si sente la mancanza di un kicker dalla gamba potente.
In apertura di ultima frazione la contesa è ancora completamente aperta, i Giants però si scavano da soli la fossa commettendo un brutto fumble sulle proprie 19, di cui è sfortunato autore Larry Donnell. Come spesso accaduto in questa stagione, i Cowboys sono maestri a sfruttare le opportunità che la partita crea e Dez Bryant si rende ancora protagonista con un’altra grande ricezione che, apparentemente, sembra aver fruttato un touchdown. Gli arbitri però, riguardando l’azione, ribaltano la chiamata, ma sull’azione successiva Murray ringrazia e timbra il cartellino col touchdown del 28 a 14.

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Potrebbe essere il colpo del k.o. per i Giants, ma Manning e compagni reagiscono con orgoglio. Il quarterback n.10 si appoggia a Beckham e Rueben Randle che velocemente portano gli uomini in blu a 5 yard dalla end zone, posizione dalla quale Manning trova uno scatenato Beckham che segna il suo secondo touchdown di giornata, riaccorciando sul 21 a 28. Dallas però ha dalla sua più sicurezza e un vantaggio ancora importante, oltre a due playmaker devastanti come Murray e Bryant che macinano il cronometro e posizionano la squadra per il field goal, il primo dell’intera partita, di Dan Bailey da 49 yard che fissa il punteggio sul 31 a 21. I Giants avrebbe ancora 59 secondi per provare il miracolo, ma il secondo fumble di Donnell spegne definitivamente ogni speranza.

odell beckham e tom coughlin giantsI Dallas Cowboys (6-1) vincono la loro sesta partita e sono sempre più convincenti nelle loro prestazione. Sbagliano poco e capitalizzano al meglio le opportunità che si creano. Romo può stare davvero tranquillo protetto da una linea che in pass protection è quasi insuperabile, inoltre è fortunato a poter contare su un Murray (28 portate per 128 yard, 1 TD) distruggi record, arrivato alla settima partita con più di 100 yard superando un mito come Jim Brown, che deteneva il record da 56 anni! Un Dez Bryant (9 ricezioni per 151 yard) straordinario e un decisivo Escobar (3 ricezioni per 65 yard, 2 TD) sono stati i due protagonisti del reparto ricevitori. La tanto bistrattata difesa ha nuovamente messo insieme una bella prova, forzando due fumble decisivi che hanno permesso prima l’allungo decisivo e poi di mettere il sigillo finale sulla partita. Il match di settimana prossima contro i Redskins potrebbe lanciarli sempre di più in vetta alla division in vista dello scontro con l’altra potenza della NFC East: i Philadelphia Eagles.

I Giants (3-4) tornano da Dallas delusi, ma consapevoli di aver giocato un buon match, in cui solo i due fumble sopracitati li hanno allontanati da un risultato che avrebbe potuto essere sicuramente più gioioso. Più dei numeri subiti, a New York saranno preoccupati degli infortuni accorsi a due uomini chiave della difesa, Cullen Jenkins e Jon Beason, entrambi usciti dal campo e non più ritornati. Il bye week di settimana prossima arriva provvidenziale per ricaricare le pile e presentarsi al week 9 con aggressività e coraggio.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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