[NCAA] ACC Recap con Video – Week 4

Recap con video delle partite della  quarta settimana delle Università che fanno parte della ACC (Media Guide).

Georgia Tech – Virginia Tech 27-24

Partita emozionantissima al Lane Stadium di Blacksburg. Gli Hookies perdono una partita che hanno avuto in mano per buona parte.
VT comanda la partita grazie ad una buona difesa che riesce ad adattarsi alla pericolosa triple option avversaria e riesce a gestire l’attacco grazie ad un Brewer che non forza mai ed un running game in grado di fare il suo.
L’ultimo quarto è da brividi, Brewer si fa intercettare da Paul Davis e riporta in TD. Successivamente su una azione confusa gli Hookies tornano avanti, dopo un fumble perso dal RB McKenzie, Brewer raccoglie e vola in endzone. Gli Yellow Jacket non mollano, Justin Thomas trova Smelter e pareggiano la partita. Brewer prova a guidare i suoi alla vittoria ma viene intercettato a 2 minuti dal termine dando la possibilità a GT di calciare un FG facile per la vittoria.
Virginia Tech dopo un inizio roboante inizia ad incontrare limiti importanti, soprattutto a livello offensivo dove manca di continuità e soffre dei momenti di pausa da parte di Brewer.
Georgia Tech si conferma un osso veramente duro e che fatica a morire in qualsiasi partita. Manca del talento per competere con i migliori però la squadra dimostra di esserci.

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Iowa – Pittsburgh 24-20

I Panthers perdono l’imbattibilità dopo 3 partite e perdono in malo modo, per come è maturata la partita. Non bastano i soliti James Conner e Tyler Boyd, entrambi ad oltre 150 Yard. Il primo tempo è favore dei padroni di casa che chiudono sul 17-7, grazie ai TD di Conner e James. Per gli ospiti va a segno Krieger su passaggio di Rudock. Nel terzo quarto il WR Rudock fa spazio a CJ Beathard e con l’assistenza del RB Weismann riescono a completare la rimonta arrivando alla vittoria.
Pittsburgh cade contro una buona Iowa ma che pareva inferiore ai Panthers. In settimana si è molto parlato di una Pittsburgh che poteva finire nella top15 del ranking, dopo questa sconfitta ne esce ridimensionata.

Maryland – Syracuse 40-20

Brutta sconfitta per Syracuse contro una ex squadra della ACC. Orange mai in partita con il QB dei Terrapins, CJ Brown, dominante in grado di aprire come una scatoletta di tonno la difesa avversaria.
Syracuse paga i due tunover concessi ma soprattutto una difesa che mai ha capito come fermare Maryland. Molto da lavorare e migliorare per Syracuse che può aspirare a prestazioni migliori.

Tulane – Duke 13-47

I Blue Devils hanno la meglio contro una Tulane tutt’altro che all’altezza e vanno sul record di 4-0. Vittoria mai in discussione con Duke che forza ben 4 Turnover grazie aggli intercetti di Carmichael, Cash, Fields e Ajeigbe, con gli ultimi due che sono stati dei pick-6. Giornate di grazie pure per Jamison Crowder, 119Y ricevute, e per il QB freschman usato come RB, Thomas Sirk, 94 yard corse.
In settimana si è parlato molto di David Cutcliffe come coach più underrated della lega, per ora il suo lavoro è ottimo ed il primo obbiettivo stagionale, le 6 vittorie, si sta avvicinando.

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Maine – Boston College 10-40

Dopo lo spauracchio iniziale con Maine che riesce a massimizzare in intercetto di Murphy, Boston College esce e diventa praticamente inarrestabile. Solito protagonista il QB Tyler Murphy con ben 3 TD, conditi da 99 yard corse e 130 lanciate. Due TD pure per il RB Jon Hiliman in 98 yard.
Boston College continua con la sua marcia vincente.

Louisville – Florida International 34-3

Poco più di un allenamento per i Cardinals che travolge FIU. Poco da raccontare della partita dato che è stato un dominio netto con i padroni di casa che han fatto fatica a muovere la catena per guadagnare un down.
Prestazioni super da Will Gardner, 16/28, 295Y e 2TD, e James Quick, 174 yard ricevute e 2TD. Cardinals che si riprendono dalla brutta sconfitta patita con Virginia con una vittoria netta.

Virginia – BYU 33-41

I Cavaliers non riescono a dare continuità alle loro prestazioni e perdono contro BYU dopo un primo tempo ottimo dove sono riusciti ad arginare Taysom Hill e compagni.
Il problema di Virginia è sempre lo stesso, la efficienza offensivo con un sistema a doppio QB che non riesce a dare i frutti sperati, Lambert è meglio quando deve mettersi a correre piuttosto che a lanciare, mentre Johns pare ancora molto acerbo per guidare la squadra.
La difesa ha mantenuto aperta la partita per tutto il primo tempo ma quando l’attacco tiene palla per 40minuti e non riesce a mantenere il passo degli avversari è difficile vincere.
Virginia è una squadra talentuosa e il recruit degli ultimi anni porterà ad una esplosione della squadra, a meno che Lambert, Johns ed il RB Parks si sveglino, sarò molto dura vederli protagonisti in ACC.

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Army – Wake Forest 21-24

Bella vittoria in rimonta dei Deamon Decons che riescono ad avere la meglio di una Army sprecona nel secondo tempo. Primo tempo che vede gli ospiti avanti per 21-14  grazie ai TD di Angel Santiago, Larry Dixon e Xavier Moss, per i padroni di casa a referto vanno Isaiah Robinson e Cam Serigne.
Nell’ultimo quarto la rimonta si completa grazie ad un break di 10-0 di Wake Forest. Nel drive decisivo, prima Orville Reynolds corre per 36 yard e poi il Walford trova EJ Scott per il TD decisivo.
Vittoria che da morale e coraggio a Wake Forest ma il team è ancora lontano dal poter lottare con i migliori della conference e della Division.

North Carolina – East Carolina 41-70

Dopo Virginia Tech, East Carolina batte un’altro team della ACC, confermandosi come squadra di tutto rispetto.
Tar Hells che sembrava in grado di vincerla la partita mostrando un’ottima fluidità offensiva e pure un paio di TD fantasiosi, su un FG, il Punter Switzer tiene palla e trova con un passaggio da 35Y il TE TJ Thorpe. Successivamente su uno screen pass, il WR Switzer riceve la palla ma al posto di portarla la lancia in TD per Albright.
Da questo punto in poi North Carolina si spegne e lascia spazio ai Pirates di dilagare con un Shane Camden che seziona la difesa avversaria.
North Carolina concederà 789 yard totali a fine partita e 70 punti. Una prestazione pessima, visto anche le aspettative di inizio stagione dato che molti li vedevano come una delle possibili sorprese di fine anno.

Presbyterian – NC State 0-42

I Wolfpack vanno 4-0 dominando una Presbyterian impresentabile, che ha faticato ad oltrepassare la metà campo. Sono 6 in totale i TD per NC State, Brissett ne lancia tre per Underwood, Vades-Scantling e Matt Daye. Gli altri tre arrivano tramite le corse di Dayes, Thornton e Creecy.
Non succedeva da anni di vedere una NC State così in alto ma soprattutto imbattutta dopo quattro partite, la prossima sarà con FSU e sarà un miracolo vederla vincente.

Miami (FL) – (24) Nebraska 31-41

Miami lotta fino alla fine ma non riesce ad avere la meglio su Nebraska guidata da un fenomenale Ameer Abdullah, protagonista di ben 229 yard corse e 3TD.
Il primo tempo è molto equilibrato con protagonisti i due RB delle due squadre, Duke Johnson(177Y totali) e Abdullah. Grazie a loro due i drive delle squadre riescono ad avanzare e muovere la catena.
Nel secondo quarto la squadra di Bo Pelini riesce però a chiudersi bene difensivamente e abbinati agli errori del QB degli Hurricanes (Braad Kaaya) e un fumble riportato in endzone, riesce ad allungare definitivamente grazie al solito duo Abdullah-Armstrong.
Con un po’ di attenzione in più gli Hurricanes se la sarebbero potuta giocare sino in fondo, ora son due le sconfitte in cassaforte e sarà importante per loro riprendere il ritmo il prima possibile.

(22) Clemson – Florida State 17-23

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FSU si presenta con Clemson senza Jaimes Winston, protagonista dell’ennesima bravata dell’offseason, con Sean Maguire alla prima da starter sotto al centro.
Si nota l’assenza di Winston in attacco dato che la catena fatica a muoversi e il ritmo manca, soprattutto perchè il QB sbaglia spesso. FSU a livello difensivo cerca di tenere in piedi la partita, concedendo un TD su corsa a DJ Howard ed un FG a Lakip, protagonista in negativo visti i due FG errati che risulteranno decisivi al fine del risultato.
Nel terzo quarto con un bel drive FSU ritorna in partita pareggiando con la corsa di Mario Pender. Nell’ultimo quarto Deshaun Watson porta in vantaggio Clemson grazie ad una sua corsa ma Sean Maguire riesce a costruire un big play per Rashad Green portando la partita all’overtime.
Nell’Overtime bastano due corse di Karlos Williams, dopo che Clemson ha fallito il suo tentativo, per vincere la partita ed andare sul 4-0.
FSU dimostra che anche senza Winston può vincere soprattutto grazie difesa in grado di contenere gli attacchi di uno dei migliori attacchi della nazione.
Clemson che invece dovrà rimpiangere molto questa sconfitta, se non fosse stato per i 2 calci sbagliati da Lakip staremmo parlando di un’altra partita e risultato.

 

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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