[NFL] Preview 2014: Seattle Seahawks

La stagione 2014 si preannuncia per i Seattle Seahawks come la più difficile della loro storia. Dopo aver vinto un Super Bowl letteralmente annientando la squadra favorita, riesce difficile pensare come si possa migliorare ancora, perchè qualsiasi cosa diversa da una riconferma al vertice della NFL potrebbe essere considerata un fallimento. Ripetersi è sempre difficile e sono pochissime le squadre ad averlo fatto nella quasi centenaria storia della National Football League, ma se c’è una squadra che ha le potenzialità per farlo, è proprio la franchigia guidata da Pete Carroll.

OFFENSE

Marshawn Lynch Seattle SeahawksOcchi puntati su Marshawn Lynch ed il suo “Beast Mode”, chiave di volta dell’attacco dei falchi di mare che ha fatto reparto praticamente da solo. Nonostante il breve hold out estivo che ha rischiato di rovinare il rapporto con Carroll ed i compagni di squadra, Lynch è pronto a farsi nuovamente sommergere di caramelle dopo ogni touchdown segnato, e non sembra ancora di vedere all’orizzonte una difesa che si possa permettere di impedirgli di farlo.
La partenza di Golden Tate verso Detroit ha lasciato il solo Percy Harvin a cantare e portare la croce nel reparto ricevitori, ma il front office pensa di avere ovviato al problema con la prima scelta del draft dello scorso maggio. Criticata da quasi tutti gli analisti, la scelta di Paul Richardson potrebbe rivelarsi l’ennesima mossa azzeccata da parte di Schneider e Carroll: le potenzialità per sostituire Tate, Richardson sembra averle tutte.
Resta invece un problema la linea d’attacco, probabilmente l’anello debole di tutta la squadra. In questo caso l’aggiunta tramite draft del tackle Justin Britt sembra più un azzardo che una strategia vincente, ma come sempre sarà solo il campo a dire se anche in questo caso Carroll avrà avuto ragione.
Oscurato, in parte, dall’imponente figura di Marshawn Lynch, dietro il centro ci sarà ancora Russell Wilson, il quale nel suo stile sobrio e poco appariscente ha fatto fare all’attacco il salto di qualità necessario per arrivare al successo. Wilson, sebbene non pubblicizzato ed iperpompato come altri colleghi pari ruolo, ha invece dimostrato di essere una spanna sopra tutti i cosiddetti “nuovi quarterback”, il che garantisce ai Seahawks solidità nella posizione per gli anni a venire, e tutti sappiamo quanto sia fondamentale poter avere una copertura totalmente affidabile nel ruolo di quarterback.

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DEFENSE

Kam ChancellorSe l’attacco ha nella linea d’attacco il suo punto debole, la difesa ha nella secondaria (la oramai celeberrima “Legion of Boom”) il proprio punto di forza. Alcuni addetti ai lavori considerano il pacchetto difensivo di Seattle uno dei migliori della NFL. Di sempre. Sicuramente non c’è di meglio nella NFL attuale, e bene lo sa Peyton Manning, che nel Super Bowl dello scorso febbraio è stato trollato e rullato in ogni maniera da questi quattro ragazzacci che si fanno “rappresentare” dalle sparate mediatiche di una lingua lunga come Richard Sherman, ma possono contare su una coppia di safety da sogno come Earl Thomas e Kam Chancellor, il vero cuore di questo reparto. Devastanti contro i passaggi, al punto che gli offensive coordinator avversari debbono cercare nuovi modi creativi di mettere la palla in aria cercando di minimizzare i danni che la Legion of Boom gli procurerà di sicuro, cornerback e, soprattutto, safetie dei Seahawks sono decisivi e determinanti anche sul gioco di corsa, rendendo la difesa di Seattle un muro quasi invalicabile contro il quale tutti quanti sono andati a sbattere nella stagione scorsa.
Il pacchetto linebacker ha fatto della versatilità la sua arma migliore, con Bobby Wagner, Bruce Irvin, Malcolm Smith e KJ Wright a ruotare continuamente per dare all’attacco avversario un fronte diverso ad ogni azione.
Per permettere ciò, anche la linea di difesa, ancorata ai totem Chris Clemons e Red Bryant ha svolto un grande lavoro, e la loro partenza avrebbe potuto significare un deciso calo di qualità nel reparto. L’ acquisizione in free agency di Kevin Williams dovrebbe garantire l’esperienza necessaria, mentre i tre rookies Staten, Marsh e Jeffcoat saranno la scommessa di coach Carroll per il 2014.

IN CONCLUSIONE

Come detto in apertura, l’obiettivo sarà ripetersi e, almeno nella NFC, non si vedono all’orizzonte rivali in grado di impensierire più di tanto i falchi di mare. Una competizione accesissima all’interno della Division permetterà ai ragazzi di Pete Carroll di mantenere sempre alto il livello della tensione, e questo non potrà che essere un vantaggio nella corsa verso Phoenix 2015.

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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