[NCAA] La strada verso il Draft: Potenziali giocatori da 1° Round

Nel nostro percorso di avvicinamento abbiamo proposto tantissimi prospetti ma non siamo, ovviamente, riusciti a farli tutti. Di seguito proponiamo alcuni nomi che potrebbero essere draftati all’interno del primo giro, secondo i rumors e le valutazioni degli scout che trapelano sui vari siti specializzati.

LaMarcus Joyner – CB/S – Florida State Lamarcus Joyner
Joyner al college la Safety l’ha fatta in poche occasioni ma è stato usato più come nickel CB. Molto bravo sia quando deve giocare vicino alla linea di scrimmage che quando deve droppare in copertura. È un ottimo blitzatore e non disdegna neppure la run defense. È un giocatore che è eccelso a seguire gli slot receiver, anche grazie ad un buon footwork ed a una ottima tecnica, come l’utilizzo delle mani e del corpo. I suoi problemi nascono dal fisico, poco sopra il metro e 70 e avrà tantissimi problemi quando dovrà prendersi un ricevitore nell’out fisico oppure un TE. Concede qualche ricezione troppo facilmente agli avversari, essendo sottodimensionato, non riesce a coprire al meglio.  Un altro aspetto è la velocità, pare non rapidissimo soprattutto per fare la FS in una cover 1. Nel migliore delle ipotesi potrebbe uscire a fine 1° round, realisticamente non andrà oltre la prima metà del 2° giro.

David Yankey – OT/G – StanfordDavid Yankey
A Stanford ha avuto una ottima carriera, diventando pure uno dei capitano della squadra. Guardia che forse dal punto di vista fisico e atletico è il migliore della classe, rappresentando il prototipo di guardia ideale. Sulle doti atletiche non si discute, è potente, esplosivo, molto mobile e ha un buon footwork.  Adattissimo ad uno schema ad uomo sulle corse, dove eccelle. Fatica maggiormente invece in pass protection. Le difficoltà arrivano dal fatto che tecnicamente è un po’ acerbo, la postura non è perfetta, tende a stare troppo eretto, non riuscendo a contenere al meglio gli avversari. Manca di potenza nella braccia, alla panca è stato uno dei peggiori alle combine. Faticherà ad entrare nel primo round, magari i Seahawks che devono puntellare la linea potrebbero pensare a lui con la 32. Quasi sicuramente però sarà tra i primi 50 giocatori scelti del draft.

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Odell Beckham – WR – LSUOdell Beckham
Il WR di LSU ha guadagnato molte posizioni dalla fine della stagione. Ricevitore dotato di ottimo fisico nonostante una stazza non enorme. Bravo nella percorrenza delle routes, grazie ad un ottimo footwork riesce a creare facilmente separazione dal CB. Ottimo dalla LOS, sia su screen che a portare blocchi in situazioni di corsa. Le mani son rivedibili, ancora qualche drop di troppo, preferisce pensare a quello che deve far dopo piuttosto che concludere l’azione.  Soffre molto invece i CB molto rapidi e fisici, si fa oscurare e non fa nulla per mettersi nella posizione più adatta. Mal che vada potrebbe crearsi una carriera come ritornatore, è stato devastante ad LSU.
Non è il prototipo, a livello fisico, del WR principale di una squadra, però potrebbe essere un’arma veramente devastante in NFL. Pare destinato ad una pick nella seconda metà di primo giro.

Jason Verrett – CB – TCUJason Verrett
Il piccolo cornerback di TCU è forse quello più talentuoso, a detta di molti, nel suo ruolo. Purtroppo per lui il fatto di non arrivare ai 6 piedi e di essere troppo leggero non gli permetterà di essere scelto più in alto.
Skills per la palla ottime, buono il numero di intercetti ma soprattutto quello dei passaggi deflettati. Dotato di ottima velocità, che lo rende perfetto per sfidare gli slot WR più veloci. Bravissimo a marcare ad uomo, anche grazie ad un prima passo ottimo, riuscendo a porsi in vantaggio sin dallo snap. Placcatore ottimo, difficilmente manca l’avversario. Dovrà migliorare in run support, difficilmente si libera dal blocco portato. Il fatto di essere molto piccolo, lo limiterà molto, farà molta fatica con WR fisici e grossi rendendolo solo un nickel CB. Il talento in Verrett è presente, come detto sopra, forse è quello più dotato di questa classe ma i limiti di taglia sono importanti. Alcuni team intorno alla 25° pick potrebbero optare per lui per provare a sistemare le secondarie ma nel peggiore delle ipotesi non andrà oltre la 10° del 2° giro.

Brandin Cooks – WR – Oregon StateBrandin Cooks
Cooks esce da Oregon State dopo una stagione strepitosa che lo ha portato a farsi strada nei vari ranking degli scout. WR piccolino ma incredibilmente esplosivo e veloce. Le 40 yard alle combine lo dimostrano. Giocatore agile e sgusciante, bravissimo a creare separazione grazie a cambi di direzione molto rapidi che lo rendono quasi immarcabile negli 1vs1. Ottima arma su screen pass e pure su azioni particolari come reverse. I dubbi derivano dal fisico ma soprattutto dal fatto di non avere mani solidissime, tanti i drop e i fumble commessi al college. Soffre tanto il gioco fisico dei CB, soffre i difensori intimidatori e di conseguenza si oscura dalla partita. Difficilmente potrà essere il terminale principale di una squadra, però come 2° target o nello slot potrebbe essere devastante. Ben che vada potrebbe strappare un tardo 1° giro, ma non andrà oltre le prime 10 pick del 2° round.

Dee Ford – DE – AuburnDee Ford
Per fare il DE da 4-3 in NFL pare un po’ undersize, pare più adatto come OLB da 3-4. Tecnicamente invece pare fatto e finito per giocare mani a terra in un fronte 4. Il giocatore è molto interessante, tecnicamente ottimo, molto esplosivo, pass rusher di razza, ottimo utilizzo di mani e piedi per battere l’avversario. Atleticamente non è secondo a nessuno, potente, forte e pure molto veloce, cosa che gli permette di sfidare qualsiasi tipo di OL, anche quelli più pesanti ed atletici. Dovrà migliorare tanto contro le corse se vorrà essere un “every down player”, troppo facilmente si fa battere dai blocchi portati ed è costantemente fuori posizione. Molti lo danno in ascesa dopo un gran Senior Bowl e delle ottime combine, potrebbe anche uscire intorno alla 20° posizione in caso qualcuno si innamorasse del giocatore.

Bradley Roby – CB – Ohio StateBradley Roby
Il prodotto dei Buckeyes ad inizio anno era proiettato ad essere il miglior CB sulla piazza. Ma dopo una stagione di alti e bassi, con problemi fuori dal campo, le sue quotazioni sono notevolmente scese. Dal punto di vista fisico e atletico non ha nulla da invidiare a nessuno, ottimo in press coverage ma può giocare pure a zona. Bravo a seguire il WR lungo la traccia, anche contro quelli più veloci, grazie ad un ottimo footwork. Le ball skills sono buone e pure le mani, è un notevole intercettatore. Si lascia troppo facilmente trarre in inganno dalle “double moves” e a volte tende ad essere troppo aggressivo, sia sulla palla che sull’uomo, concedendo grandi guadagni o penalità. I problemi derivano anche fuori dal campo, ad inizio stagione è stato arrestato per aggressione, saltando la prima partita del campionato.
Pare proiettato ad uscire a fine 1° giro, intorno alla 25 pare una posizione adatta, ma dati i problemi di carattere potrebbe anche scivolare più in basso.

Jordan Matthews – WR – VanderbiltJordan Matthews
Jordan Matthews è un giocatore poco chiacchierato ma che possiede molti amanti tra gli scout. Dotato di un fisico eccellente, classico target grosso. Ottimo nella percorrenza delle tracce e nel guadagno “after Catch”. Riesce a creare separazione dal CB senza troppi problemi, dato che è dotato di cambi di direzione molto rapidi. Ottime le skills per la palla, usa molto il corpo per aiutarsi ma ha pure delle mani eccellenti. In “red zone” è stato devastante in NCAA. È un ottimo bloccatore, utile pure sulle corse. Il rischio è che possa diventare solamente un WR di possesso e non un target principale perché soffre molto la press coverage dei CB aggressivi e fisici, facendosi annullare facilmente. Difficilmente è stato utilizzato come arma sul profondo per allungare le difese, la velocità non è eccelsa.
Un primo round potrebbe valerlo Matthews, magari più dei ricevitori nani più quotati, probabile che esca però all’interno del secondo giro.

Scott Chricton – DE – Oregon StateScott Chricton
Chricton tecnicamente il classico DE da 4-3 ma a livello fisico pare non adatto al ruolo in NFL e potrebbe essere spostato come OLB. Giocatore che da il meglio di se contro le corse, quasi 20 i TFL lo scorso anno, aiutandosi con una tecnica ottima, buono l’utilizzo delle mani coadiuvato da una visione di gioco che gli permette di posizionarsi al meglio. In pass rush fa un po’ fatica ma si distingue nella bull rush, grazie ad una grande potenza di gambe. La reazione allo snap è ottima, salta l’OT avversario in maniera molto rapida. In NFL dovrà lavorare sul suo atletismo, sotto la media, e nella pass rush, ha funzionato a sprazzi anche perchè non dispone di un arsenale di mosse vasto. L’upside pare limitato, non presenta grandi margini di miglioramento per poter diventare uno dei migliori interpreti del ruolo.
Difficilmente entrerà nelle prime 32 chiamate, però la possibilità e le capacità le ha per poter far innamorare qualche scout NFL, magari facendo salire qualche squadra dal 2° round all’interno del 1° per assicurarselo.

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Ballin, Packers Italian Blog, EPN Eagles Pride Nation, FootballNation.it

 

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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