[NCAA] La strada verso il Draft: Teddy Bridgewater

Luca Domenighini 30 Aprile 2014

10 2 minuti

Ruolo: Quaterback – College: Louisville – Classe: Junior
Età: 20 – Altezza: 6’2 (1.89 m) – Peso: 214 (97 kg)

Teddy Bridgewater è sicuramente il meno discusso tra i giocatori più quotati. Sta vivendo un avvicinamento al draft talmente silenzioso che tra molti scout ha perso valore facendolo scendere nelle quotazioni senza alcun motivo di rilievo. TeddyB esce da Louisville dopo una eccellente carriera collegiale, mostrando miglioramenti di rilievo in ogni stagione.

Teddy Bridgewater innanzitutto è un giocatore che si esalta quando le partite sono molto importanti, tutti hanno negli occhi la partita dello Sugar Bowl contro Florida nel 2013, oppure contro UCF, dove ha sezionato una delle migliori difese del college. È un leader che non ha problemi a trascinare i compagni sino alla vittoria, dimostrando un gran carattere.
Molto bravo in fase di decision making e di lettura delle difese, difficilmente compie l’azione sbagliata, trovando molto spesso il ricevitore meglio messo in campo per una ricezione facile e produttiva. Quasi mai forza un lancio, non a caso gli intercetti nel 2013 sono stati solo 4. Quando è “in ritmo” è devastante, difficilmente è battibile, diventando un incubo per le difese avversarie.

La meccanica di lancio è ottima, non è ancora perfetta, soprattutto sul medio corto raggio dove è molto preciso. Pure la potenza dei lanci è ben calibrata dato che son sempre ricevibili facilmente dai vari target. Teddy Bridgewater
La presenza nella tasca è eccezionale, ha un footwork ottimo che gli permette di evitare sack facilmente senza dover scramblare. In questo aspetto potrebbe essere il migliore tra tutti i QB.
Bridgewater presenta anche un buon upside, i margini di crescita ci sono ancora e potenzialmente potrebbe portarlo tra i migliori della NFL.

Per poter far il salto decisivo, in NFL dovrà sicuramente migliorare il passaggio sul profondo, la meccanica non è perfetta, soprattutto la posizione del corpo e questo lo porta a fare passaggi non precisi e potenti.
Di conseguenza pure la potenza del braccio non è eccelsa, si trova meglio sul medio-corto, difficilmente va sul profondo dato che non è ancora nel suo skill-set.
Ha un ottimo footwork ma dovrà iniziare a fidarsi maggiormente delle proprie gambe, cerca sempre di lanciare anche quando ha spazio per guadagnare yard tramite corsa, al piano di sopra certe esitazioni le paghi care. Non deve diventare un Michael Vick, però dovrà aggiungere mobilità al di fuori della tasca.
Dovrà passare un po’ di tempo pure in sala pesi, alle combine è stato trovato un po’ leggerino paragonato alla taglia, ma questo è un difetto che si potrebbe già risolvere in estate.

Teddy Bridgewater ha tutte le carte in regola per poter essere un “Elite QB” in NFL, è un prospetto pronto per il salto e con pure molto upside. Non ha la stessa mediaticità di alcuni pari ruolo e forse questo lo sta un po’ oscurando facendogli perdere quotazioni. Il talento è sicuramente da top 10, forse non sarà il primo QB scelto, però chi dovesse passarlo potrebbe rimpiangerlo.

Teddy Bridgewater potrebbe essere la scelta dei Houston Texans, ad O’Brien piacciono quei tipi di QB, e implementare un nuovo sistema offensivo intorno a lui potrebbe essere un buon punto di partenza. Pure Jacksonville dovrebbe pensare seriamente a lui in caso se lo ritrovasse in mano, Bradley sta operando bene e il prodotto di Louisville potrebbe essere un fit ideale per un attacco che deve assolutamente trovare un leader.