[NCAA] La strada verso il Draft: Mike Evans

Ruolo: Wide Receiver – College: Texas A&M – Classe: Sophomore
Età: 20 – Altezza: 196 cm – Peso: 105 kg

Strada_DraftUna classe di ricevitori come quella di questo draft non si vedeva da molto tempo e Mike Evans è, a pieno diretto, una delle punte di diamante del lotto. Nelle due stagioni passate a Texas A&M ha formato un duo elettrizzante con Johnny Manziel ed è riuscito a compiere grandi prestazioni partita dopo partita, finendo la scorsa stagione NCAA con 1.394 yard guadagnate per 12 touchdown.

Ha un gran fisico, specialmente nella parte alta, è robusto, ha una buona velocità e un gran primo passo. Il suo controllo del corpo è spettacolare, è incredibilmente fluido nei movimenti aerei e resiste agli impatti egregiamente. Gioca aggressivo e non ha problemi a lottare col cornerback già dalla linea di scrimmage, battendolo col fisico e col primo passo. La sua specialità è la capacità che possiede di trovare e catturare la palla. Ha un raggio di presa notevole e può solo migliorare con l’esperienza, le mani sono solide e non lascia che la palla vada contro il corpo, ma la afferra saldamente e la tiene stretta. In aria è ben focalizzato sull’ovale e riesce, in ogni situazione, ad essere in posizione per compiere una presa. Risulta una valvola di sicurezza per il suo quarterback, ma soprattutto è un ricevitore molto affidabile in ogni momento della gara. E’ bravo ad aggiustare la presa e correre per guadagni aggiuntivi, è rapido a girarsi e col suo primo passo può provocare molti danni alle difese avversarie. Non ha paura di scontarsi duramente con l’avversario per guadagnare più yard, usa bene le braccia per rompere i tackle e, se il difensore non è pronto a ricevere l’impatto, Evans può schiantarlo a terra e continuare a correre.

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Mike Evans

L’area in cui deve maggiormente lavorare è la route running. Non è precisissimo a percorrere le tracce, ma riesce comunque a trovare un modo per andare a prendere la palla, agli Aggies poi aveva una grandissima intesa con Manziel che lo agevolava parecchio. I cambi di direzione sono migliorabili, quando riesce a piantare il piede si gira bene e crea separazione, ma quando è in corsa il cambio è poco efficace. Dovrebbe anche attaccare maggiormente all’interno il difensore per poter avvantaggiarsi col fisico, perché in NFL spingere il difensore a lottare con lui sull’outside potrebbe essere controproducente, data la maggior esperienza e fisicità dei corner che lo porterebbero fuori dall’azione.

Evans può giocare in qualsiasi tipo di attacco ed è un ricevitore con un enorme potenziale. Può giocare sia sull’outside che all’interno, favorendo i mismatch per il suo team. Sul medio raggio o nello slot potrebbe fare molti danni, è più grosso di molti cornerback e più atletico e veloce per i linebacker. Deve continuare a lavorare per diventare più preciso nel correre le tracce, ma è un giocatore in grado di scendere in campo dal primo giorno e fare la differenza.

Dopo il grande combine disputato, Evans ha scalato di qualche posizione la lavagna e potrebbe facilmente essere scelto tra le prime quindici. Alla cinque i Raiders, dopo aver aggiunto molti nuovi volti in free-agency, potrebbero essere tentati di aggiungere un ricevitore fisico come Evans ad un reparto che manca di un vero riferimento. Alla nove potrebbero selezionarlo i Buffalo Bills, che vorranno fornire ad E.J. Manuel nuove soluzioni offensive, ma anche i New York Giants alla dodici potrebbero sceglierlo. L’acquisizione di Mario Manningham in free agency non ha risolto i problemi di un reparto che, dopo l’addio di Hakeem Nicks, ha il solo Victor Cruz come uomo di riferimento. Evans ha un fisico eccezionale che manca ai Giants e sarebbe un giocatore in grado di fornire ad Eli Manning un’interessante soluzione nel centro del campo.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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